lo sciopero: ha ancora senso?

mi sintonizzo

 

Approvata.

La discussione può essere allargata anche al ruolo dei sindacati nell'attuale quadro socio-economico.

 

Gli sciperi non hanno senso dove non ci sono veri ideali in cui si crede e per i quali ci si sacrifica.

 

gli scioperi hanno avuto un senso (vedi quando si lavorarava nelle fabriche 12 ore al giorno, oppure si lavorava in ambienti non salubri) e lo avrebbero tutt'oggi se non si sciperasse per il nulla, capisco rinnovi di contratto fermi dalle calende greche, ma scioperare per ogni minima cavolata come si tende a fare oggi, mi sembra esagerato, inutile e controproducente. I sindacati sono serviti per combattere situazioni inaccettabili, ma parliamo di 40 anni fa, oggi il sindacato è una macchina mangia soldi, che il più delle volte si vende al "padrone" per 2 spicci, fregandosene altamente del lavoratore.

 

IMHO lo sciopero è l'unico modo per farsi sentire, è certo però che non bisogna scioperare per ogni sciocchezza.

Esagerato, io pago 11 euro al mese, non sono una grossa cifra, e li benedico, almeno il nostro sindacato ci ha fatto trovare in busta un aumento consistente.
Il problema è un'altro, e cioè, la delocalizzazione del settore produttivo.

Esempio, la vicenda Fiat di Pomigliano, "Ho accettate o apriamo in Polonia", dietro questi ricatti non c'è sciopero che tenga. Ho ci mettiamo a 90 o si va a prendere il sole sulla spiaggia.

 

Si dipende dalla retribuzione ma anche dalla percentuale che applicano.

In molti fanno cosi, si iscrivono solo se hanno bisogno, anche se in caso di vertenza personale forse è meglio un avvocato privato.

Però non mi sembra corretto andare a piangere solo se si ha bisogno.

 

Mia sorella è insegnante alle scuole elementari, lì sei obbligato ad essere iscritto al sindacato, ti pare una cosa normale?

 

Non è normale, ma ho dei dubbi sull'obbligatorietà all'iscrizione al sindacato

 

di certo non c'è una legge che ti obblighi ad iscriverti, ma se vuoi lavorare sei obbligato a farlo.

 

Non ho capito il senso delle frase in grassetto, cioè dici che se non ti iscrivi non ti fanno lavorare anche se sei assunto a tempo indeterminato ?

 

magari fosse assunta a tempo indeterminato, qui si parla di supplenze annuali, nella scuola il precariato è legge, di ruolo ci entrano solo "chi di dovere" esempio mia sorella è laureata ha vinto 1 concorso (quindi già dovrebbe essere di ruolo) è sposata e con 2 figli ha una marea di supplenze sulle spalle, quindi è messa molto bene in graduatoria, ma non ha contratto a tempo indeterminato, nè certezza lavorativa, sua amica laureata, non marito no figli, è entrata subito di ruolo, c'è qualcosa che non torna.

 

A qui forse i sindacati non centrano, dico forse perchè ci può essere la loro mano, ma le assunzioni IMHO arrivano dai politici.

 

Rispondo alla domanda con un si e con un no.

Perchè no:

Sappiamo tutti che lo sciopero oggi non ha più la funzione strumentale di un tempo.

Si faceva con cognizione,con speranza,ci si credeva davvero insomma....

E ai tempi,lo sciopero otteneva spesso dei risultati positivi...la sua gestione veniva coadiuvata da organizzazioni sindacali molto idealiste e sicuramente curanti dell'interesse dell'operai (lavoratore).

Oggi questo non c'è più,quotidinamente notiamo la crescente politicizzazione del mondo sindacale...questo ha fatto si che i suoi veri e reali intenti di un tempo,si affievolissero,creando una mera cornice apparente.

La verità è che oggi,con l'introduzione nel mondo della politica,si assiste al declino idealista,e alla nascita di percorsi utilitaristici ed individuali...la tutela del proprio interesse,ha fatto si che oggi,anche coloro i quali si mostravano come paladini dell'interesse comune,siano in realtà,pedine di un gioco molto più grande...alienato....

Essendo il legame con gli scioperi,correlato direttamente con il mondo sindacale,ecco da me spiegato,il motivo di tale crescente inutilità

Perchè si:

Tuttavia,oggi lo sciopero deve essere comunque considerato come un deterrente...una solta di garante(si fa per dire),di un equilibrium precario che vede da un lato il sempre crescente potere del mondo economico-politico-individuale,e dall'altro l'esistenza di strumenti,innumerevoli,garanti e fautori di tale realtà crescente...

Lo sciopero in poche parole,è oggi un'illusione,che viene LASCIATA a coloro i quali,devono poter credere che il loro modus operandi,sia garantito da uno strumento riconosciuto ed intoccabile...questa illusione,sta vacillando però...

L'oppio dei popoli Marxita,interpretato in una chiave più locale e moderna insomma...

 

Legge 104?

Perdente posto?

La cosa è strana in quanto se tua sorella ha una laurea (quindi è vincitrice di concorso), 2 figli (magari under 18 fanno punteggio) dovrebbe esser messa meglio in graduatoria.

L'amica potrebbe avere anche qualche titolo in più comunque.

In tal caso si fa una denuncia al Provveditorato agli studi e si aprono i ricorsi

 

Le assunzioni arrivano dalla disponibilità oraria che si ha, dai parametri di inserimento e dalle graduatorie che il provveditorato stila in base agli anni di anzianità e punteggi relativi. Qui la politica c'entra ben poco

 

bello!!! bravo, buona idea, nn ho ancora letto le varie risposte, ma rispondo di getto a te...

io sono un po strano nei confronti dei lavoratori italiani...

parto dalla considerazione piu volte riscontrata della superficialità dell'operaio italiano...

scioperi malatie, furtarelli nell'azienda ecc... tutto x metterla in quel posto al datore di lavoro....

ora io parto da un concetto di base l'imprenditore gia è ricco, e nn ha certo bisogno delle grazie ricevute dagli operai x campare di rendita...

l'azienda deve essere ed è principalmente del lavoratore. lavorare bene con passione e risolvere i problemi anziche crearne inutilmente aiuta l'azienda a vivere sana....

un'azienda sana da a sua volta la possibilita di vivere dignitosamente alle famiglie degli operai..

quindi comportamenti del tipo su citati ed espressioni del tipo " e che me ne fotxe a me sono comportamenti suicidi..

intendo nn che bisogna dare il sangue in fabbrica ma lavorare con serieta e parsimonia come se l 'azienda fossse propria.

pulirsi il proprio posto di lavoro x ex senza aspettare necessariamente la ditta delle pulizie, aggiustarsi la finestra ell'ufficio se la guarnizione fa difetto anzichè sbatterla x chiuderla a forsa fino a distrugerla....aiuta l'azienda ma fa vivere la famiglia...

tanto l'imprenditore è gia ricco e se gli facciamo girare le bools xchè ce ne freghiamo della nostra azienda , lui chiude e apre in cina:wink::wink::wink:

morale lui diventa piu ricco e noi morti di fame!!!

 

Concordo pienamente! Quasi nessuno si comporta in questo modo dimostrando poca lungimiranza.

Rep +

 

E quoto anch'io, c'è un buon 30/40% di dipendenti che non si impegna come dovrebbe, ma di questi, un 50% lo fa perchè magari in passato si è impegnato ma ha un datore tiranno che non apprezza e allora reagisce non impegnandosi, il resto cel'ha nel dna.