Negli ultimi anni ho notato che si stanno configurando nei listini delle auto nuove due tipologie diverse ed opposte: -auto quasi complete con pochissimi optional selezionabili e spesso riuniti in pacchetti; -auto quasi base con una lista di personalizzazioni possibili infinite e con un prezzo che non ha limiti. La prima ipotesi è quella spesso utilizzata dalle case orientali come toyota, subaru e mitsubishi. La loro logica produttiva è che il modello in quella versione è quello e in caso puoi abbinarci qualche piccolo pacchetto con una variazione del prezzo che al massimo sfiora il 10%. Se vuoi altri optional spesso devi salire alla versione più accessoriata di quel modello, ma non puoi aggiungerli alla versione più basilare. Così facendo lo stesso modello ha varie versioni con differenze di prezzo anche rilevanti. La secondo ipotesi è quella che sta prendendo sempre più piede nelle auto teutoniche -e che io personalmente accetto mal volentieri- cioè che rispetto alla concorrenza orientale (magari confrontiamole con lexus e infiniti per rimanere su stessa categoria) ci sono sì varie versioni ma allineate o quasi come prezzo: ogni versione ha optional diversi dalle altre, mentre nel caso delle orientali ogni versione è un aggiunta agli optional di quella di livello inferiore. Le tedesche sono sicuramente più personalizzabili ma ultimamente si parla di auto che al prezzo di partenza richiedono un'aggiunta che può arrivare al 50% (e senza chiedere cose strane ma semplicemente con l'aggiunta di optional che per la categoria completano un mezzo di questo livello). La mia critica non è rivolta alla personalizzazione o al prezzo delle auto (più o meno giustificabile, ma meriterebbe un altro topic), ma al fatto che è sempre più difficile avvicinarsi all'acquisto delle tedesche se -come ormai accade sempre più spesso in tempi di crisi economica- si guardano anche i risvolti economici futuri del proprio acquisto. Ipotizzando per assurdo di pagare 60.000 euro la nostra vettura completa di tutto ciò che merita, se si tratta di una tedesca sono 40.000 euro di listino e 20.000 euro di optional, se si parla di un'orientale sono 55.000 euro di versione più completa di listino e 5.000 euro di optional. Fin qui la differenza è solo sulla carta, sono pienamente daccordo, ma dopo qualche anno ecco che spunta fuori il problema serio: si va a rivendere l'auto e il compratore (concessionario per la permuta o privato) prende come riferimento il listino dell'usato di 4ruote o dell'eurotax. Visto che nessun acquirente considera gli optional (magari riusciamo a tirare 4/500 euro in più per il cambio automatico o dotazioni particolari, ma ci fermiamo lì), perdiamo la svalutazione dell'auto e quasi totalmente il prezzo pagato per gli optional. Ipotizzando che generalmente (poi ovviamente i valori cambiano da auto ad auto, da come è tenuta, dai kilometri percorsi,...) un'auto di 5 anni vale il 40% di ciò che valeva da nuova: la tedesca la rivenderemo a 16.000 e l'orientale a 22.000! Sono, a mio modesto parere, 6.000 euro buttati via senza motivo visto che anche le case tedesche potrebbero prevedere versioni più ricche di optional su auto che oltretutto lo meriterebbero: sono di alto profilo e livello. Poi a listino si può mantenere anche la versione quasi base + economica, ma spesso credo che molti degli acquirenti di questo tipo di auto opterebbero per una versione già completa di tutto: meglio pagarla cara ma già di listino che non dovervi aggiungere un carico percentuale di optional notevole. Questo non vuol essere un attacco, anzi sono un amante delle auto tedesche, ma vorrei solo aprire un confronto su questo tema qui sul forum
Tra l'altro, americane e giapponesi, anche nella loro versione al top per dotazione, costano comunque notevolmente meno delle concorrenti europee. Dalle supersportive come Corvette (che pur facendo 7'22" al Ring costa meno di un Carrera 3.4 e offre da anni persino l'HUD o la pelle completa di serie) o GT-R (che pur facendo 7'21" al Ring costa poco più di un'M3 e non penso abbia optional) e sportive come la Camaro (la cui 6.2 V8 da 436cv - ovviamente full opt - costa meno della 320d coupè base) o la 350Z (che con Bose, xeno, pelle, sedili riscaldabili, 313cv, costava come pure lei 40.000€), alle grandi berline tipo Cadillac STS (la cui motorizzazione 4.6 V8 con l'ira di Dio di dotazione di serie, costa meno dell'A8 3.0TDi) o la Hyundai Equus (non venduta in Europa visto che il mercato premia le auto di moda che, pur nella versione Limousine 5.0 V8 da 435cv con frigobar e cristallo divisorio fra avanti e dietro di serie, costa quando una 740i). Ma è il mercato. Negli USA sono pragmatici, guardano al prodotto e non al brand ed è per questo che Infiniti e Lexus sono ai vertici dei segmenti pur essendo nate 20 anni fa, la Equus vende più della Classe S, mentre in Europa si vendono le Audi perchè hanno i LED.
Credo in parte sia vero quel che dici in queste 2 frasi, ma non solo. Si compra audi per il suo essere spesso innovativa (vedi attuali differenziali e assetti regolabili dal sistema multimediale) o per la trazione quattro, si compra bmw per il suo telaio e i suoi motori, si compra mercedes per il suo confort e la sua accuratezza dei particolari.... in questo le orientali non sono al top: guardano molto al concreto offrendo cose toccabili con mano senza esagerare e primeggiare nè in doti dinamiche, nè di confort,... Diciamo che hanno target di acquirenti diversi: le europee spesso cercano di primeggiare in uno dei settori in modo da raccogliere soprattutto clienti interessati a quel lato del carattere dell'auto, gli orientali tendono a raccogliere invece pubblico tra chi vuole un'auto più omogenea, ben fatta, ma senza ambizioni particolari. Io sono sincero, non so se comprerei un'orientale anche se le apprezzo, mio padre invece tempo fa ha acquistato una lexus is220d e si trova benissimo: ha una buona dinamica, motore non esageratamente potente ma elastico e progressivo, completa di serie di interni in pelle, cruise control, climatizzatore bizona, impianto stereo, cerchi da 17" con pneumatici 245 al posteriore e 225 all'anteriore, assetto sportivo: prezzo finale dell'auto sui 32.000 euro se nn sbaglio. Con altri 1500 davano i cerchi da 18" con fari allo xeno e con altri 1500 il pacchetto navigatore, sensori di parcheggio e telecamera posteriore, pacchetti che a lui non interessavano. Contando che la 320d con stessa dotazione richiedeva 6000 euro in più e la c220cdi ne richiedeva 9000, per uno come lui che non ha molte pretese è stato un acquisto da 10 e lode! Altra cosa visto che siamo in tema: toyota e lexus hanno prezzi prefissati e bassi dei tagliandi, imposti dalla casa, e anche le altre orientali comunque hanno prezzi molto più limitati che le europee. In questi tempi per me sono cose da non sottovalutare
Invece no. Anzi, è il contrario. Gli europei si perdono in LED, in trazioni Quattro e in riproduttori del suono del motore dallo stereo, mentre Nissan disintegra tutti i record sul Ring (cioè in casa delle europee, mica al Fuji) battendo qualsiasi Audi, BMW, Mercedes, Ferrari, Porsche, Lamborghini e Pagani con una macchina da 80.000€ (solo dopo due anni Porsche ha fatto il 7'18" con la GT2 RS che costa come quattro GT-R) dal lato delle doti dinamiche (mentre la nuova M5 non ha ancora nemmeno girato al Ring per segnare un tempo ufficiale e l'M3 GTS ha abbassato di due soli secondi il tempo della CSL di 9 anni fa); mentre dal lato del confort, la Lexus LS batte di gran lunga A8 e Classe S anche sul mercato e, ultimamente, la Hyundai Equus è stata giudicata anche migliore, pur essendo la Lexus il suo riferimento. Per non parlare dei fuoristrada, dove nei veri rally raid sono i vecchi Grand Cherokee e i Toyota Land Cruiser a farla da padrone, visto che Q7, X6 ed ML non se ne vedono e per i cosiddetti light trucks, dove Ford F150 e Mitsubishi L200 sono i leader del settore. Poi, a me fanno schifo, mi piacciono le europee e comprerei solo europee, ma qualitativamente parlando americane e giapponesi sono migliori, non si perdono in fronzoli inutili come fanno le europee (vedi mode varie di downsizing e cazzate varie) e - nei mercati seri, quindi quelli del BRIC oltre agli USA - sono loro che stravendono. In europa c'è rimasta la produzione elitaria e quasi artigianale delle emiliane (Maserati, Ferrari, Lambo e Pagani) e le inglesi (Lotus da un lato, Bentley e RR dall'altro), altrimenti, anche se solo sulla sostanza e non sulla forma, ci battono su tutta la linea.
Mefistofelicamente brutta, sì tremendamente veloce, ma indegnamente costosa. E' l'apogeo della follia: fa schifo e costa quanto una 599 GTO! Che macchina del catzo!
Quindi qualche "passo falso" lo fanno anche i giapponesi. E non è l'unico: ti posso citare un grosso errore di marketing della Subaru ad esempio che ha proposto per il mercato europeo il 2.5 Turbo mentre per il mercato interno continua (va?) ad essere proposto il 2.0 con il medesimo livello di potenza. Peccato però che il 2.5 (unito ad alcuni errori stilistici quali la commercializzazione della 2 volumi) della Impreza ne ha fatto crollare le vendite rispetto a quanto successe in passato.
Ma nessuno ha detto che i giapponesi abbiano trovato la ricetta per risolvere in un solo colpo AIDS, fame nel mondo e riscaldamento globale. Non vorrei che si travisasse ciò che dico pensando che stia generalizzando. Non si può fare di tutta l'erba un fascio: come gli europei fanno emerite porcherie, anche americani e giapponesi ne fanno di peggio. In linea di massima, l'unica giapponese di cui abbia considerato l'acquisto (e - combinazione - mezz'ora fa mio padre mi ha telefonato per dirmi che gliene avevano proposta una usata e se la volessi comprata. GIURO! ) è la Mazda RX-8. Tutto il resto, eccetto l'NSX ai tempi suoi, mi fa schifo. Però è innegabile che il loro livello di tecnologia (tecnologia vera, non di LEDdini vari) è encomiabile e che la loro politica nel fare le auto spesso li porta a sfornare prodotti eccezionali, sovente leader del segmento che occupano circa il raggiungimento di certi parametri, a prezzi che assolutamente ridicolizzano la concorrenza continentale. Poi, le schifezze ci sono sempre; tanto quà, quanto là. Nota: il ragazzo che aveva la mia GP prima di me, l'ha permutata proprio per un'Impreza WRX STi sedan.