Credo che un utente possa scrivere quello che ritenga più opportuno per lui,l'importante é non ledere l'onore e la dignità di persone non presenti in questo contesto.
L'implosione del centro destra...e dopo? Ho semplicemente cercato di argomentare per evitare brutti fraintendimenti, ma non ho di certo la pretesa di cambiare un'opinione che tuttavia avrei accettato se fosse stata motivata. Purtroppo in questo frangente e' stato solo espresso un severo e poco lusinghiero giudizio personale. Per inciso non ho reso nulla in poesia, ho solo raccontato i fatti. Non mi sento totalmente OT, poiché ritengo di aver parlato di un aspetto della politica 'vissuta' da un protagonista (ovviamente non io!) che un'affermazione analoga a quella di Berlusconi la fece tempo fa.
La mia era una considerazione generale,come ho scritto in alto ho trovato pessima l'uscita di Berlusconi,fatta solo per semplice propaganda politica,quelli che meritano stima a prescindere dalle idee sono persone come Almirante, che in tempi non sospetti non ripugno il proprio credo e fondò il movimento sociale italiano. Per tornare ai nonni,fortuna a chi li ha conosciuto,molti sono morti per mano dei tedeschi.
L'implosione del centro destra...e dopo? Condivido il tuo pensiero, sia per quanto espresso sull'ex premier sia su Almirante. :wink:
La cosa comica è che certe sparate me le sarei aspettate da gente di forza nuova, non da un lingua-lunga che ha anche la faccia tosta di chiamare il suo partito " popolo della LIBERTA' " per poi inneggiare a un dittatore, che manco lasciava la possibilità di esprimere le proprie idee liberamente. Bello eh?? Ma tanto lo sappiamo che a coerenza sta messo male. E scusate la provocazione, come molti dei suoi elettori. Quello che mi sorprende è la gente a cui manca tanto il duce, una persona che ci ha trascinato nel baratro su più fronti e le cui azioni abbiamo pagato salate in termini di vite umane e soldi. E stiamo ancora pagando. ...Ah si, le pensioni, i sindacati...... Tutte riforme che NESSUNO avrebbe potuto inserire qualche anno dopo noh? Eh no, il duce era l'illuminato, solo lui ci poteva arrivare! Che picio che sono, l'ho capito solo adesso! ...E magari facendo quattro conti salta fuori che due riforme decenti valgon di più di tutte vite che ha spedito in una bara grazie alle sue manie. Bah. Tutto capisco, questo no.
ragazzi , se mi riabiitate anche Almirante, vi lascio in bellezza... Almirante, se qualcuno se lo fosse dimenticato o non lo sapesse proprio, *fu firmatario nel1938 del Manifesto della razza, dal 1938 al 1942 collaborò alla rivista La difesa della razza come segretario di redazione, mica al "corriere dei piccoli" *alla creazione della R.S.I. Almirante passò a Salò, arruolandosi nella Guardia Nazionale Repubblicana con il grado di capomanipolo, mica un chierichetto... *il 10 aprile1944 a Paganico in provincia di Grosseto, dove era dislocato, apparve un manifesto firmato da Almirante in cui si decretava la pena della fucilazione per tutti i partigiani (definiti "sbandati", all'interno del manifesto) che non avessero deposto le armi e non si fossero prontamente arresi... Nel 1971 il manifesto fu ritrovato nell'archivio comunale di Massa Marittima; fu pubblicato da "l'Unità" il 27 giugno1971col titolo Un servo dei Nazisti. Come Almirante collaborava con gli occupanti tedeschi. Riconosciuto come autentico in sede giudiziale (poichè Almirante rispose con un incredibile numero di querele, sostenendo che si trattava di «una vergognosa campagna stampa» e di «un'ignobile infamia») scatenò roventi polemiche per via della feroce repressione antipartigiana compiuta dai fascisti in quelle zone: nella sola frazione di Niccioleta, a Massa Marittima, tra il 13 e il 14 giugno1944 vennero fucilati 83 minatori, ritenuti partigiani. (E' per questo motivo il lugubre personaggio fu soprannominato "il fucilatore"...ma state sicuri che queste notizie nelle varie biografie stilate dei fiancheggiatori se presenti, sono addirittura valutate come gesti adatti ad una "guerra civile"... mentre in realtà si trattava di una guerra di LIBERAZIONE dal giogo della dittatura, e se siamo qui a parlare , lo dobbiamo agli eroi di quel momento... che adesso sono dileggiati ed equiparati ad una sorta di terroristi/banditi ( lo stesso lessico dei nazisti) o al massimo a dei rubagaliine...mentre se al giorno d'oggi possiamo dire d' avere uno straccio di orgoglio di nazione lo dobbiamo solo al sacrificio ed al coraggio dei Partigiani) A questo uomo nero fu permesso -per innumerevoli ragioni politiche relative al momento storico- di rifondare un partito para-fascista e continuare a insudiciare il Parlamento. Poichè era di modi eleganti e di eloquio forbito, impressionava gli animi semplici e nostalgici, riscuotendo per questo anche consenso ed ammirazione tra avversari avvezzi a scarsa riflessione un personaggio di cui ci si dovrebbe altamente vergognare...invece... per la sua pervivacia nell'insistere a stare dalla parte dei violenti/prevaricatori/mentitori, ad Affile (Roma) nell'anno 2012 dell'era volgare, nel parco Comunale cittadino gli è stato dedicato un bel busto bronzeo...con i danari di tutti i cittadini. E si trova a fianco di un bel mausoleo-sacrario eretto in onore di Rodolfo Graziani, designato dall'O.N.U. come "criminale di guerra"... ...evviva ! ragazzi, ritrovate la bussola..!
L'implosione del centro destra...e dopo? La cosa ancora piu comica è il fatto che qui, nessuno inneggia a un dittatore, a nessuno manca il duce, nessuno lo considera un luminare e nessuno dice che due riforme decenti cancellano i morti che ha fatto. Sono cose che pensate che noi pensiamo.... Ma la realtà, come ribadito più volte è ben diversa. E poi.... Aspetta.... Ma.... Non era Bersani che con la sola riforma delle ricariche telefoniche aveva fatto molto meglio di tanti altri??? Cioè...1 riforma che cancella tutto il resto di osceno??? Wow.... ....dal mio fermacarte n^5
Si guarda, non era serata proprio. Preciso pero' che non ce l'avevo con Nonni fascisti o partigiani. Trovavo (e trovo) solo assurdo che qualcuno ami deliziarsi con un inno all'omicidio di massa. Se avessi avuto un nonno suonatore, non gli avrei mai chiesto nè Faccetta Nera nè Bella Ciao....magari una bella canzone degli Alpini, o una ballata popolare...almeno quelle non hanno alcun genocidio sulla coscienza ^^
No Bettino, questo è quanto hai voluto leggere tu negli scritti partendo per la tangente. Nessuno ha riabilitato o inneggiato Almirante. Redi ha fatto un ottimo esempio di una persona coerente che ha sostenuto un'idea NON per accaparrare quanti più voti possibili ma in un momento in cui era per assurdo estremamente pericoloso e beccarsi una pallottola facile. Ha fatto il duale tra un uscita di Berlusconi mirata ad aumentare il consenso popolare ed una ideologia (sbagliata quanto vuoi, discutibile quanto vuoi!) ma portata con coerenza. E perdonami, partire così a spron battuto è simile a quanto fatto dai giornalisti e dall'opinione pubblica con la dichiarazione di Berlusconi: non aspettavano altro per polemizzare. Ottimo Salvatore. Sorvolo nuovamente sui toni non di certo gentili con i quali mi hai apostrofato. Ciononostante ho cercato di spiegarti il mio concetto ma hai sorvolato pensando invece che volessi indorare la pillola. Ci provo nuovamente, con l'intento di essere trasparente ed in modo assolutamente propositivo. Non so quali sono i tuoi gusti musicali o le tue preferenze in fatto di musica ma a dire il vero io non sono certo un esperto in tal senso. Forse non hai frequentemente ascoltato esibizioni alla fisarmonica. In tal caso ti posso assicurare che entrambi canti/canzoni da te citati hanno un'ottima resa musicale. Il contenuto del testo può essere discutibile ma in entrambi i casi non è offensivo e non ci sono volgarità. La melodia però è bellissima in entrambi le occorrenze: tutti e due i brani erano proprio suonati spesso dalla sola fisarmonica. Quando non si "vive per la politica" capita di soffermarsi sulle parole e non sulla musica. Bene, nel nostro caso le parole non hanno importanza nel senso che non ci interessano e francamente non mi ritrovo nelle parole di nessuno dei due brani, proprio perchè per me rimane MUSICA. Se ti capita di parlare con qualsiasi musicista/amatore attempato, ti confermerà che le musiche del ventennio sono tanto ben composte "musicalmente parlando" da essere ancora in auge e ad esempio suonate anche in banda. Senza per questo sconvolgere gli animi di nessuno ma solo con l'intento di riaffermare piacevoli sinfonie. Ciò detto, torno al motivo per cui ho citato mio nonno e l'episodio del brano musicale: una persona che ha VISSUTO gli orrori di quel periodo (mentre ne' io ne' te lo abbiamo fatto) ha trascorso molto tempo a raccontarmi molto sulla vita ed a spiegarmi lucidamente i fatti accaduti. Senza essere gudiato da nessuna eccitazione politica, in modo OBIETTIVO. E proprio in virtù di questa sua lucidità mentale, riesce a discernere cos'è una melodia da un testo. E di questo stavamo parlando. Come già detto, ho "imparato" quella melodia proprio ascoltando la sua suonata alla fisarmonica. Questo comprova il fatto che esistono cose buone anche in una melodia. Forse le cose assumono un altro significato quando si cantano le sole parole senza melodia rimarcando alcune frasi e ponendo l'accento su alcuni termini. Non è il mio caso. Anche se sono "una persona di spessore".
Ma è tutta una questione di punti di vista. Viasto che ci sono...hum...200 canzoni almeno, di pari livello musicale ma con significati diversi, perchè proprio quella? Perchè proprio un inno nero (o rosso)? A parte questo...non è solo una melodia...è un inno, un simbolo con un seignificato preciso. Se uno è disposto a tralasciare tutto questo solo per sentire la bella melodia, per quanto mi riguarda, non ha spessore...perchè tralascia il lato importante di quello che, ripeto, è un simbolo. L'unica musica che non ha significato è quella leggere, dove conta solo la melodia. Non a caso si chiama leggera...perchè non ha spessore. Ora...puo' piacere la musica leggera, ben venga. Ma non è il caso si un inno politico...renderlo leggero è espressione di leggerezza, e dimostra poco spessore. Per me.
ecco, il "meritare stima, a prescindere dalle idee"...(il virgolettato è copiato.incollato) in questo caso io lo contesto. Non si sta parlando di una fedeltà ad una idea nobile, pregna di significato oggi, domani e per sempre...ad una idea di giustizia, progresso, fraternità... l'"idea fascista" è violenza e prevaricazione, ingiustizia e divisione, e tutto il resto che vi viene in mente, a parte la pensione e qualche treno che arrivava puntuale qui si sta discutendo della "stima" per un personaggio abbietto che non ha mai voluto riconoscere il fascismo come "male assoluto"... come guarda caso ha fatto giustamente il suo delfino designato Gianfranco Fini, ora bollato come "TRADITORE" da coloro che vivono ancora con la nostalgia del manganello e del tanfo della fogna... Ricordo io, con nostalgia, i lavoratori dell'Autogrill di Cantagallo che, riconosciutolo come cliente, si rifiutarono di servirlo, scatenando un putiferio sulla liceità della decisione...erano gli anni '70...andate a leggervi un pochino che personaggi c'erano in quell'MSI tanto coerentemete guidato dal fucilatore... un personaggio come Almirante, l'unica cosa che merita è l'oblio, o l'indifferenza, altro che la "stima" per la coerenza con una idea di morte. scusate lo sfogo, ma è proprio questa mancanza di nettezza che ci può far perdere la bussola : un fascista impenitente è sempre un fascista, in primo luogo...Almirante, poi...
Bel concetto... Come dire che non è Corona colpevole di estorsione, ma Trezeguet che ha creato i presupposti per farsi ricattare... Mi sembra l'abbia detto già una volta in passato La TV non è la verità, anch ese ormai molti troppi lo pensino. Inqualificabile Studi da dittatore ? Ah beh si certo... Redi, eppur dovresti sapere ormai... appena parli del Ventennio dove si va a finire...
Bettino,la coerenza esiste nel bene e nel male,Al Mirante,almeno,non fece il voltagabbana come molti suoi camerati dopo la fine della guerra. Perseverò nelle sue idee,rischiando il carcere o il piombo di qualche ex partigiano,questo a mio modesto avviso é già un segno di lealtà ad un credo e non di semplice opportunismo per fini personali. Tornando al fascismo, ogni dittatura ha il suo epilogo,in alcuni casi il tiranno ha "dignità" e non fugge,preferendo la morte in nome della sua causa,vedasi Gheddafi,in altri casi scappa, vedasi Mussolini.
tema caldo... la politica ...nn parlo... ho paura a farlo /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">
Fidati che ce n'è più d'uno a cui il fascio manca eccome. Bersani?? Beh, almeno una positiva l'ha fatta, al contrario di chi ha solo dato aria ai denti. E almeno lui non ha mandato nessuno al fronte. Che poi non goda comunque della mia stima è assodato. Scusa la risposta diretta, ma non c'entra 'na mazza. Paragonare la situazione di Trezeguet al fascismo/nazismo è quanto di più lontano ci sia. I partigiani sono una conseguenza della situazione già esistente, piaccia o no; e per quanto non vadano scusate certe cose, mettiamo le cose nel giusto ordine: chi ha dato il via a tutto non son stati loro. E' troppo facile puntargli il dito contro senza guardare gli orrori compiuti ben prima. E si, certe riforme se non le avesse fatte Mussolini le avrebbe fatte qualcun altro a distanza di qualche anno, o credi veramente che l'Italia sarebbe rimasta nel medioevo negli anni '50??
I partigiani erano coloro che prima stavano con il fascismo,in italia questo è successo,la cosa avrebbe assunto un'altra valenza ,se lo fossero diventati dopo la marcia su Roma!
