Nessuna paura. Come spesso accade a chi non è pratico del settore, affronti il problema in maniera sbagliata. Inizia a vederla sotto un'altra luce, similare a quel che si può dire di certi prodotti cinesi che arrivano in Europa e non si sa bene come vengano prodotti. Nel mio settore, il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati presente in ogni Foro ha funzione di (i) valutare la preparazione degli iscritti (ci sono corsi di formazione obbligatori), (ii) valutare la loro condotta professionale e (iii) se interpellati, valutare anche la congruità del conto. Poi, se tu credi che eliminandoli si ottengano prezzi più bassi, probabilmente hai ragione; peccato che, se nessuno controlla, la qualità non la verificherà più nessuno. Tra l'altro, in un settore dove c'è in ballo la Giustizia, c'è un errore di fondo nel ritenere che il mercato si autoregolamenti. Mi spiego meglio: se un domani dovessi sfrattare un ipotetico inquilino, di una tua altrettanto ipotetica casa concessa in locazione,e ti affidassi ad un avvocato che, magari, costasse poco, ti renderesti conto della qualità del servizio solo al termine del procedimento, rischiando sulla tua pelle, sulla fiducia. E, bada bene, che se in una procedura del genere i danni potrebbero essere relativamente contenuti, immagina cosa potrebbe accadere per grane penali: spederesti meno, ma correresti il rischio di andare in galera dove, negli anni di soggiorno a spese dello Stato, non credo che saresti così contento dell'affare fatto.
posso farti una domanda? quanti sono gli avvocati espulsi dall'ordine (prima di eventuali condanne cioe' prima che arrivi la Magistratura a sanzionare)? cioe' quello che vorrei capire e' se gli ordini professionali (avvocati, notai, ingegneri, ecc...) sono li' per controlare l'operato dei propri iscritti o se sono delle organizzazioni sindacali che difendono i propri iscritti. il secondo caso e' piu' che legittimo, ma stranamente per fare l'operaio non mi devo iscrivere all'ordine degli operai (i sindacati insomma), mentre per fare l'ingegnere in libera professione mi devo iscrivere all'ordine, cioe' all'ennesima casta.
Tu difendi semplicemente la categoria alla quale appartieni,legittimo certo,oro colato neppure x sogno.
Permettimi di porre meglio la domanda: un avvocato condannato per responsabilità professionale viene sanzionato dal rispettivo ordine di appartenenza? Per quel che ho avuto modo di vedere io, previo deposito di idoneo esposto -che può presentare anche il cliente danneggiato-, avviene eccome. In Tribunale a Prato c'è una bacheca, come del resto a Firenze, che espone l'elenco dei provvedimenti disciplinari a carico degli iscritti -almeno: io ho sempre visto esposti provvedimenti di sospensione, radiazione et similia, non so se censura, ammonizione o avvertimento siano pubblicati-. In casi in cui è evidente la mala condotta, anche prima della Magistratura.
Non ne capita uno al giorno, ma del resto non siamo mica tutti gli avvocati fanno disastri, proprio perché sono controllati dall'Ordine.
Non so gli avvocati, da noi non è un sindacato. Il mio sindacato è Federfarma, poi c'è la CISPEL, i Liberi Farmacisti, ecc ecc. La FOFI comprende tutti questi perchè per esercitare in Italia siamo obbligati ad essere iscritti. E hai voglia se sanziona! E' successo anche di recente qui da me. Sanziona perchè non ci vogliamo sputta.nare, agiamo prima che arrivi la giustizia ordinaria ove ci fossero i presupposti.
c'è da piangere amici http://www.serviziopubblico.it/live se esiste un dio prego ci aiuti e aiuti queste persone e che metta k.o chi è la causa.
Dai commenti scritti sotto al video sembra che si faccia gara a chi sta peggio / chi prende meno al mese Mah
Collegialmente ti è stata applicata una sanzione di 7 punti, cerchiamo in futuro di non ripetere affermazioni di questo genere!
Provo a porti il problema sotto un'altra luce: immagina se fosse vietato vendere auto a prezzi inferiori a 35.000 euro, o pneumatici a prezzi inferiori a 300 euro l'uno (qui errori di costruzione possono fare più danni di una causa persa), o olio lubrificante a prezzi inferiori a 45 €/lt. Secondo te la qualità del venduto sarebbe migliore, o sarebbe una grave turbativa al mercato? Io non sono contrario alla qualità certificata, tutt'altro, ma sono contrario a tariffari minimi e a numeri chiusi: se uno è bravo a produrre qualità a prezzi onesti è giusto che venda, che si affermi e che migliori il mercato. Perdona una battuta, ma in Italia siamo davvero bravi a fare i finocchi con il c*lo degli altri.
aggiungo: anche dopo una liberalizzazione, anche dopo lo scioglimento degli ordini, per avvocati e notai l'aumento di concorrenza (a qualità di servizio inferiore, ma non è detto) sarebbe relativo, perché sarebbero gli ultimi a soffrire di quel che corrode da anni il lavoro: la concorrenza cinese/terzomondista e la meccanizzazione
la meccanizzazione spintissima è quello che fa crescere la mia azienda però , voglio dire è know how italiano di elevatissimo contenuto tecnologico, l'unico che può combattere il lavoro low cost cinese
dal punto di vista dell'operaio, essere sostituito da un cinese o da una macchina è lo stesso :wink: da esterno poco si può dire circa il "maggior rendimento" di un cinese: chiede meno soldi, meno assistenza, meno tutto insomma, e lavora fino allo sfinimento; è concorrenza inumana l'introduzione di una macchina invece può avere risvolti positivi, a cominciare dall'indotto che crea per la sua ingegnerizzazione, produzione e manutenzione, passando per lo sgravio fisico dei lavoratori che la useranno ma nella maggior parte dei casi saprai che la macchina serve per diminuire le ore di lavoro, o gli addetti ad un certo processo produttivo, quindi contribuisce a limitare l'afflusso di denaro dai ceti più alti a quelli più bassi raramente si ha l'evento totalmente positivo, rappresentato dalla macchina che fa qualcosa che prima non si poteva fare (ma anche qui avrei dubbi )
fai bene ad averli, la maggior parte delle lavorazioni attuali ad esempio nel campo delle lavorazioni meccaniche o della plastica non è fattibile senza macchine automatiche e linee robotizzate, tutte ovviamente con supervisione umana, ma basta un operatore a supervisionare anche 3 linee in contemporanea
ma se il profitto generato dalle macchine non viene in qualche modo redistribuito si finira' per saturare il mercato di prodotti che nessuno puo' piu' comprare.
Cari amici, ci stiamo avvicinando al nocciolo del problema... @gianse : MAI -in questo 3d- due singole righe di post hanno avuto maggior chiarezza, dimostrato lucidità, stimolato positivamente i neuroni. grazie.