La domanda andrebbe riformulata così: se c'è una situazione che fa comodo a una persona che sia eliminata, e fa danni a tutta la collettività, bisogna lasciar stare?
No, in questo caso i termini per la prescrizione sono di fatto congelati. La sospensione dei processi (a carico delle più alte cariche dello stato) non ha comunque a che vedere con il "processo breve" :wink:
ovvio che abbiano detto così, non vorrai mica che dicano il vero motivo... diciamo che il concetto di gravità dei reati è piuttosto arbitrario
Ti faccio un esempio: da poco è uscita una sentenza della Cassazione che dice, terra terra, che se iscrivi a ruolo una causa di opposizione a decreto ingiuntivo decorsi oltre 5 giorni dalla notifica della citazione, la causa è improcedibile. I Tribunali stanno facendo a gara a cancellare dai ruoli cause di opposizione, anche legittime nel merito. E' un vantaggio per la collettività? In senso generale, di deflazione del contenzioso, sì. Se si guarda al particolare, probabilmente per alcuni sì (creditori), per altri meno (debitori).
Ci sono già così tanti fatti condannabili in questa politica, che pensare di cominciare a farlo anche con le intenzioni, sarebbe a dir poco superfluo :wink:
La sospensione non fa decorrere i termini di prescrizione. In pratica il processo si terrà lo stesso, a fine mandato. Nessun inghippo, nessuno "sconto".
E va beh, ma la "linea intenzionale" del filone delle leggi ad Personam nata nel 1994 e mai terminata è palese
Certo, a fine mandato, tanto il nostro premier è dichiaratamente immortale quindi sarà vedrà iniziare il processo a 97 anni e sicuramente farà in tempo a scontare la pena, che per inciso non è quella carceraria per le persone anziane... la favola di adamo ed Eva diceva una canzone...
E allora valutiamo tutto in base a Silvio, soprattutto sul presupposto che deve andare in galera...:wink:
E' sufficiente che si tolga di mezzo e lasci spazio a qualcuno che voglia fare bene per la collettività. Per me non deve andare in galera, ma affrontare i processi come farebbe qualsiasi cittadino comune.
A mio parere, se si togliesse di torno per cessato mandato elettorale sarebbe il sistema infallibile.
sapete, che leggendo un pò ovunque su internet... ora come ora non saprei proprio dove dare il mio voto...??
A me pareva che invece ci fosse il rischio di sospensione, però ripeto, non sono un avvocato quindi è facile che sbaglio. Esatto :wink:
Le parole di Fini. Il presidente della Camera ha poi lanciato un pesante monito. «Tra le responsabilità della classe dirigente c'è anche quella di aver smarrito quel senso della dignità, della responsabilità e del dovere che dovrebbero essere proprie di chi è chiamato a ricoprire cariche pubbliche». E la finanziaria? Fli esce ufficialmente dall'esecutivo ma assicura il suo voto alla finanziaria, come precisato in una nota firmata dai due capigruppo Italo Bocchino e Pasquale Viespoli. «I gruppi parlamentari di Futuro e libertà - si legge nel comunicato - nel prendere atto delle dimissioni rassegnate in data odierna dal ministro Andrea Ronchi, dal viceministro Adolfo Urso e dai sottosegretari Antonio Buonfiglio e Roberto Menia, evidenziano il venir meno del rapporto fiduciario nei confronti del governo, e confermano altresì, con profondo senso di responsabilità, il proprio impegno a sostenere nell'interesse del paese la legge di stabilità e di bilancio». Fonte: il Sole 24 Ore
La cosa che mi fa rabbia e' che in primis fino all'arrivo dello Psiconano non c'era bisogno di discutere tali norme, adesso sono IL programma del governo. Potremmo riformulare la cosa.....limitandola ovviamente alle due piu' alte cariche dello Stato ma introducendo la clausola di non rinnovabilita'....nel senso...Presidente del Consiglio....fine mandato....o appena decaduto dalla carica processo diretto senza possibilita' di agevolarsi di alcuna ulteriore attenuante temporale o possibilita' di rinvio.....poi se ne esci pulito come dichiari di essere allora forse puoi fare il Presidente della Repubblica.......sono convinto che cosi' a Ilvio non gli andrebbe bene e preferirebbe Antigua direttamente!
...mi sembra che il focus della discussione si stia perdendo nella nebbia dei cavilli giudizarii... Cercando di difendere, al solito, l'indifendibile. in questo preciso caso, si cerca di difendere : il voler evitare in tutti i modi e con tutti i mezzi ,ciò che "l'Unto" non vuole da quando è "sceso in campo"...farsi processare per i presunti reati addebitatigli.Punto.( e dico presunti !) Tutto il resto (magistrati rossi , bianchi e a pallini, lentezza dei processi, fondi al ministero, etc etc) è fumo negli occhi del "popolo" delle "libertà" Non dimentichiamo che l'Uomo "scese in campo" fondamentalmente per scampare a quello che doveva essere il naturale corso della giustizia in un paese civile. Parafrasando Califano : "Tutto il resto è boria"
Detto da quello stesso Presidente della Camera che ha giocato a fare il cecchino col Governo dal suo scranno, oppure dal Presidente della Camera che ha aperto la crisi prima con la stampa e poi, con comodo, nelle sedi opportune e deputate? No, per capire, perchè se responsabilità=destabilizzare il Paese -beninteso, senza abbandonare la poltrona: i suoi ministri sì, Fini no...:wink:-, allora siamo a posto...:wink:
E di chi è la colpa? Ok, anche i magistrati essendo persone sono schierati politicamente (tutti), però i reati chi li ha commessi? O sono stati i giudici comunisti a farglieli fare? (è solo una battuta fra amici, non una provocazione nei tuoi confronti)