Guarda, sono daccordissimo, anche perchè sono originario di una piccola provincia ligure di cultura operaia. Il punto è quando qualcuno inizia a fare discorsi generalizzati tipo quelli che hai riportato prima, il complesso è evidente. Chi sta bene ed è consapevole delle proprie qualità non ha bisogno di banalizzare gli altri, lo fanno i mediocri.
secondo me generalizzi troppo. guarda che in certi settori la teoria e' fondamentale. l'Universita' ti deve dare per forza di cose una preparazione ad ampio spettro perche' non puo' sapere a priori in quale settore andrai a lavorare. compito primario dell'Universita' e' quello di insegnarti un metodo per poterti integrare in qualunque settore. sara' poi compito dell'azienda formarti nel campo specifico. e' impossibile fare fare pratica ad un ragazzo che studia ad esempio ingegneria elettronica in tutti campi dell'elettronica, dalle cpu, agli alimentatori, ai sistemi ottici, ai sistemi di controllo numerico e chi piu' ne ha piu' ne metta. ma devo fare in modo che un domani si sappia adattare velocemente nel settore in cui finira' a lavorare.
Il discorso che ha riportato 996 è un po' più ampio ed articolato di quanto sembri e, detto tra noi, solo chi vive a Firenze o in Toscana può capirlo. Ridotto ai minimi termini è il sintomo della visione profondamente provinciale e Fiorenza-centrica che impera dalle nostre parti; il fiorentino doc, quello che ha radici in città da generazioni, metterebbe un cartello "hic sunt leones" appena oltre le mura, perché meglio di Firenze un ce n'è. Oggettivamente manca un po' di elasticità mentale e capacità adattativa.
Ti garantisco che la facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Firenze, reputata tra le prime in Italia, non ti prepara ad un accidenti nulla.
io mi riferivo a facolta' scientifico/ingegneristico. non conosco l'ambiente umanistico, giuridico o economico.
La mia era volutamente una provocazione, ma la realtà non è molto diversa. Se togli una relativa parte di attività di concetto, svolta comunque da un numero ristretto di legali (c.d. "avvocati d'affari"), le faccende routinarie -decreti ingiuntivi, esecuzioni, procedimenti cautelari- potrebbero essere svolte, e in certe realtà lo sono, dalle segretarie. Della teoria non te ne fai nulla se nessuno ti insegna come costruire un atto processuale, e il punto è tutto lì: esci dalla facoltà che avrebbe dovuto prepararti al lavoro, ma conosci soltanto la parte concettuale -e nemmeno troppo-.
Io ho fatto una facoltà con obbligo di frequenza e tanti laboratori. Non solo, per accedere alla professione c'è anche un esame di stato. Benissimo, se io fossi stato solo il primo giorno di lavoro non avrei potuto soddisfare neanche un paziente. Ecco a cosa serve l'università in Italia.
basta un'università un pò meno teorica e un pò più pratica. la teoria o la pratica presi da soli servono...ma a poco....
In generale o nel mio caso? Nel mio caso intanto un paio di anni di apprendistato male non farebbero sicuro, si comincia a spuntare gli ordini e a mettere apposto, questa è la gavetta che tutti devono fare. Altro che sapere a memoria la sintesi del colesterolo che non serve a una mazza ma all'esame di chimica farmaceuticaII ci segavano metà candidati. E poi materie inerenti alla professione e non buttate lì tanto per dare una cattedra a qualcuno. Oppure più in generale ad esempio per uno che fa ingegneria meccanica male non gli farebbero un paio di anni in officina o in un team che fa motorsport. Architettura? Fai 2 anni di falegname, di muratore, ecc. Ma te l'hai mai visto un ammiraglio che non sa navigare? O un generale d'armata che non sa tenere un'arma in mano?
in termini pratici? cioe' diminuiresti gli esami di analisi matematica per esempio e aumenteresti le ore di laboratorio con il saldatore?
In sostituzione, non puoi arrivare nel mondo del lavoro a 30 anni. Ci dovresti arrivare a 20 magari con meno conoscenza che sei puoi sempre ad approfondire ma con tanta pratica, manualità e conoscenza di quel modo di pensare e lavorare. L'avrò già detto altre volte: all'inizio le 320Si E90 da WTCC rompevano tutte il cambio e in Motorsport non riuscivano a capirne il motivo perchè era il solito cambio dell'E46. La soluzione l'ha trovata tale Ciccio, meccanico di un team privato, che da ottimo meccanico e cambista aveva capito dove fosse il punto debole e come risolverlo. Ci sarà gente stupida in BMW Motorsport? Eppure serviva una persona che pensasse in modo pratico o che si fosse già posta il problema in passato.
certo non lo metto in dubbio e concordo. pero', almeno per le facolta' scientifiche, esiste gia' la laurea triennale che ha un'impronta piu' orientata all'ingresso immediato nel mondo del lavoro, e una laurea quinquennale maggiormente orientata ad aspetti teorici e di ricerca. reputo che la preparazione che ho ottenuto ad ingegneria a Padova sia stata di buon livello e a riprova conosco personalmente molti miei compagni di corso assunti da aziende estere (intendo dire all'estero) molto soddisfatte della loro preparazione.
che discorsi sono???? pratica inerente alla materia studiata. nella mia università il tirocinio era un "optional" per prendere crediti....mettilo obbligatorio, e mettilo da più ore. magari non singolo ma studiato per gruppi, in modo che ci sia un pieno collegamento tra uni e lavoro.. pensando alla mia, invece di esami su come ridisegnare un outlet appena finito, facendo un camuflage teorico, si dovrebbe contattare un professionista e affiancarlo nella progettazione e in cantiere. e invece.... storia del design, dell'architettura, food design (chemmenefrega poi) e poi quelli in classe da me manco sapevano dimensionare un mobile, una stanza o altro....
Cos'ha fatto di buono oggi il governo? (Lo so, stessa domanda di ieri, ma credo più alla vostra pluralità che ai vari tg) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Di concreto nulla. Però piglia arei, presenzia, conferenze stampa.. quello si. Ora la dico grossa: ma ci toccherà rimpiangere il Nano?