Anche io, solo persone serie e credibili ci possono salvare. Il problema è che nessun governo può nascere senza l'appoggio di PDL e Lega, che non sono esattamente forze che hanno dimostrato grande responsabilità.
si è deciso di cambiare,benissimo,ma deve tornare al popolo,la decesione di chi dovrà governarci, nessun governo tecnico,che intrallazzi.... continuo a sostenere che cmq non servirà a cambiare la situazione economica del paese,ma se il popolino,non lo vive sulla propria pelle non capirà,e probabilmente anche allora deciderà di non agire. [FONT=&] [/FONT]
A questo punto che la testa di Napolitano tiri fuori l'idea per salvarci, ovvero, che cerchi di affidarci alle mani giuste.
Immagino si riferisse a quelli che pensano che per ripagare i debiti basta comprare tanto inchiostro e stampare moneta...
il popolino,che si fa rincretinire dalle sciocchezze,come tolto Berlusconi,i mercati torneranno ad avere fiducia nel nostro paese,che Berlusconi è il male assoluto,il pdl tutti incapaci e corrotti,si crede che cambiando governo,si possa migliorare in qualcosa,per me non è cosi'. c'è da fare cambiamenti sostanziali ed epocali,personalmente ritengo fondamentale il ritorno ad una moneta sovrana,che crei credito,ricordando che: con il DPR, del 12 dicembre 2006,firmato da Prodi-Napolitano-Schioppa non è più "illegale",la cessione a privati(BdI)della sovranita monetaria,è però incostituzionale e di conseguenza pure le tasse,che non bastano nemmeno a pagare gl'interessi sul DP.
Non so te, Bettino, ma io nella mia seppur breve vita sono arrivato alla conclusione che non si può mai porre un limite al peggio. Un po' come canta Venditti, nel momento in cui pensi che sia finita, è proprio allora che comincia la salita. Il potere esecutivo del governo nel sistema democratico della Repubblica Italiana viene affidato su mandato del Parlamento nominato dal popolo, col Capo dello Stato che conserva il solo potere della nomina. Nei sistemi autocratici, poi, Miki, può sensibilmente variare.
Per chiudere in bellezza sarete contenti di sapere che il maxiemendamento in discussione in questi giorni al senato prevede anche un altro ulteriore rincaro dei carburanti a gennaio 2012 e uno ulteriore a gennaio 2013. Non metteremo le mani in tasca agli italiani, soprattutto agli automobilisti italiani...
Difatti è notorio come le manovre di Monti siano nei progetti destinate a metterle nelle tasche dei cambogiani. Oppure siete voi i primi a credere che arrivato Monti i soldi se li stamperà in cantina?
A parte che non mi risulta che Monti abbia fatto campagna elettorale puntando sull'abbattimento delle tasse e sul non mettere le mani in tasca agli italiani, ma comunque rinane il fatto che il governo più oltraggioso verso gli automobilisti e le automobili nella storia della repubblica è questo uscente. I soldi si possono prendere in tanti modi, iniziando da chi li ha (esempio patrimoniale), non dai carburanti, aumentati per la quarta volta in pochi mesi.
ah! non c'è limite all'orrore, sono d'accordo. ...pensa che a volte mi è capitato di pensare che nel futuro (non so quanto prossimo...spero remoto!) potremmo anche essere costretti a rimpiangere il Banana... (Beh , sono i momenti di massimo sconforto, subito dopo mi riprendo, e accerezzo il sogno di un Paese che si riscatta !) @farnci1 scusa la franchezza, ed in amicizia : ritornare alla lira è una sciocchezza pari solo a quella delle scie chimiche.
La mia era solo una frase così, so bene come è legittimato un Governo, gli esami di diritto pubblico a qualcosa servono /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> E' però noto che un Tecnico dall'esperienza e rispetto come Monti possa imporre sacrifici e norme impopolari senza alcun riguardo al non prendere voti alle elezioni successive, non credi? Un Tecnico non ha paura di metterci la faccia, non ha paura di perdere i voti (visto che non ha alcun interesse politico). Più moneta stampi, però, più questa si svaluta, non riduci il debito emettendo moneta.
Ma ti basi soltanto alle tre righe riportate ieri, dette dagli economisti da te citati? Come fai a dire che se torna la Lira tutto torna a posto? Ci sarebbe anche da affrontare così la questione del cambio reale (non nominale), che porta i problemi della riduzione delle esportazioni. Senti poi il parere della gente che ci ha vissuto parecchio con la Lira e ci ha fatto il mutuo, senti poi il parere di chi si è visto un'inflazione non indifferente, senti il parere di chi ha vissuto sulla propria pelle una convenienza dei prodotti esteri invece che i propri, vista la svalutazione. Andiamo avanti o torniamo indietro? Quindi secondo te siamo tutti imbambolati dalla pochissima credibilità del nostro Premier? E' una vittima dei mercati (oltre che della magistratura, etc.)?
Un tecnico non può imporre un *bip* senza i voti dei nostri rappresentanti nel Parlamento. Di interessi politici, poi, Monti ne ha molti più di quanto tu possa immaginare. Non si arriva lì senza dover rendere conto a qualcuno di come ci si è arrivati, non si amministrano certi interessi facendoli passare in secondo piano a seconda degli impegni, istituzionali o meno. Nel momento in cui vieni ammesso a quei livelli, non esistono più poteri superiori a cui ambire, tutti gli altri risalgono al tuo, tutti sono al tuo comando. E ai tuoi voleri. Questo, signori, sono le banche. Quello, signori, è un venduto alle banche.
....Insomma gira e rigira l'unico che vale è il duce, che da 20 anni sta facendo politica solo per se stesso, eh? Andiamo bene.
Cosa facciamo allora? Resta sempre il buon PdL che in questi anni ha fatto tanto, tutti il possibile? Sono un po' scettico su questa cosa
Potete stare qui a contarvela fino alla notte dei tempi, ma o qualcuno porta l'età pensionabile da domani a 65 anni per uomini e donne (con un rispario di 10 mld l'anno), ed elimina qualunque parificazione sociale tra cittadini e immigrati (sono 6.000.000 tutti sulle nostre spalle, hanno tutto pagato nonchè sono i primi nelle liste delle case popolari) o falliamo. Non cè santo che tenga. se qualcuno pensa che i problemi si risolvano aumentando ancora le tasse in un paese con la pressione fiscale al 53% o svendendo il patrimonio pubblico (ad amici ed amichetti), è meglio che vada subito al briko center a comprarsi una bella zappa e si diriga nell'orto più vicino.
Gli unici che pensano che le tasse vadano ancora aumentate sono quelli che stavano governando, tanto è vero che l'ultimo disegno di legge presentato andava ad appesantire ancora la pressione fiscale.