dopo 4 anni e 6 mesi di legislatura scatta automaticamente il vitalizio, pare siano 400 i parlamentari in queste condizioni. quindi non mi stupisco.
Diciamo che difficilmente la manovra correttiva avrebbe potuto essere gestita peggio. Io aspetto di leggerne i contenuti definitivi; se l'aumento dell'Iva resta, se seguirà la cancellazione delle province, potrebbe anche quasi essere vagamente sensata.
Stanno facendo di tutto per metterci in ginocchio, anzi per farci stendere per terra! E' incredibile come l'incapacità in italia valga un governo, avanzamento di carriera, posti di responsabilità. A me spiace perchè sono fiero di essere italiano, nato in Italia, ma sinceramente non mi riconosco in coloro che ci rappresentano e per come ci vedono gli altri nel mondo. Ma è una selezione naturale, dovremmo morire come popolo. Facciamo veramente schifo, per come ci presentiamo e per come subiamo passivamente.
...Per l'appunto. E come ho già detto, mettiamoci nei panni di chi ha i centesimi contati a fine mese, poi vediamo se l'1% non cambia nulla. Come non quotare.
scusa mik, ma devi pensare che i 290 euro calcolati, sono una media; ergo, chi consuma di più, paga di più, soprattutto chi è vittima del consumismo. chi ha poche entrate, a meno di dover affrontare spese importanti, tipo elettrodomestici, auto, ecc, nella spesa di tutti i giorni, questo aumento si traduce in qualche euro in più al mese.
Giusto, d'altra parte se uno è abituato a prendere 10 calci al giorno, in un mese che vuoi che siano 20 calci in più al mese....manco se ne accorge... Propongo di pagare le bollette sottratte di 2 o 3 euro, giusto per arrotondare...manco se ne accorgono... tu aumenti ed io non ti pago /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Quoto. Ed è proprio il motivo per il quale l'aumento dell'Iva mi pare una forma accettabile per consentire un gettito importante (si parla di 6 miliardi), accompagnato ad una progressività di fatto dell'imposta. Insomma: chi più consuma, più versa. Non ci vedo nulla di sbagliato.
Ma...il "caro" vecchio scalone di iva sui beni di lusso? Non dico il 38% che c'era prima del '92...ma che so, un 30% sui beni pesantemente di lusso.... ...vi apre normale che ci sia sla stessa iva (20%) su uno yacht e su una penna? Almeno in tempo di crisi, un pensierino sull'attaccao al lusso lo si potrebbe fare.
Posso chiederti quale ricetta avresti in mente per arrivare al medesimo risultato (cioé 7 miliardi da qui a fine anno)?
Basterebbe...a metà. Mi spiego: in linea teorica sarebbe un bel gettito: un 10% in più ad ogni lussuosità che si permettono i vari paperoni nostrani (conta solo calciatori, politici e qualche mega-imprenditore). magari non una cascata d'oro..ma in tempo di crisi vien buono tutto. in linea pratica...tra yacht intestati ai Trust di famiglia (così nn ci pagano neanche il 20%, altro che 30...) e limousine(proprio quella da 10 metri /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">)aziendali...siam punto e a capo
quella del bardo mi pare un buon inizio, ipotesi che discutendo tra amici avevamo pensato ancora mesi fa...anzi anni.... pensa come siamo avanti a differenza di questi inetti. Poi qualsiasi altra soluzione possibile o logica remerebbe contro i testicoli che governano, per cui.....
appunto anche qui si potrebbe fare qualcosa, ma ti pare che lo facciano? sono coinvolti in prima persona....
Non era stata l'Europa a dichiarare l'IVA al 38% fuori regola? Vado a memoria... Sull'IVA aumentata: ci potrebbe essere un gran risultato se solo ci consentissero di detrarre come privati le spese sostenute. Allora si, tutti vorrebbero la fattura, lo scontrino, ecc....
Infondo sarebbe anche assai costituzionale.... " ognuno è tenuto a contribuire in base alle proprie capacità"...potrebebro chinarsi una volta, dico potrebbero.... ^^'
Già..ma i tempi cambiano...l'Europa ben saprà che siamo in mer.da. Come riesce ad approvare certi tagli, puo' sbattersi ad approvare un aumento dell'iva sui beni di lusso. Anche eprchè ho parlato di un ipotetico 30%...in quanto trovo il 38% esagerato (la differenza col 20% è abissale) e soprattutto rapportato ad un ipotetico 5% sui beni di base, che è un aumento inaccettabile.