Qui in Svizzera si fa: alla fine dell'anno le banche ti rilasciano un attestato patrimoniale per ogni conto corrente che hai con loro. Questo lo devi allegare e dichiarare nella denuncia dei redditi. Anche quadri, oro oppure altri valori preziosi custoditi in cassette di sicurezza: bisogna dichiarare tutto... Il primo anno la cosa mi ha turbato un po', poi ci si fa l'abitudine. Ovvio che essendo tassato anche il patrimonio, questo e' necessario. Altrimenti come fanno? PS. Io sarei decisamente favorevole all'introduzione di una tassa annuale sul patrimonio in cambio di una riduzione delle tasse sul reddito anche in Italia. Un po' come avviene qui.
L'unico limite della pubblicazione delle dichiarazioni dei redditi è relativo alla sicurezza e non è bello. Ma perchè uno dovrebbe avere qualcosa in contrario a che venga pubblicato?
Perché? Giriamo la domanda: qual'è l'interesse del mio vicino a sapere quanto guadagno o quanto dichiaro? L'interesse dello Stato non si discute, ma non vedo perché dover permettere a chiunque di sapere quale sia il mio reddito, senza contare le ovvie implicazioni sulla sicurezza personale, come giustamente sottolinei. Io credo che il diritto alla riservatezza riguardi anche la sfera reddituale: saranno cavoli miei quanto guadagno, quanto ho in banca? Ripeto: lo Stato ha interesse a saperlo percé ha un potere sanzionatorio nei riguardi di chi rilascia dichiarazioni infedeli, ma il mio vicino, che non ha poteri di sorta verso di me, che cXXXo vuole? Capisco che nell'epoca del grande fratello sia difficile capire una presa di posizione del genere, ma i fatti miei, sono miei, e basta.
Per la prima volta, credo, ti quoto e sono d'accordo /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">
Assolutamente d'accordo. Di qui si capisce la totale inesistenza dello Stato... Inoltre sono abbastanza stufo di sentir parlare nei TG di evasione fiscale in generale quando ci sono precise regioni del paese dove l'evasione è pressochè totale. Ragazzi io sono veramente a pezzi, vedo un futuro di totale incertezza: pressione fiscale che per gli onesti lavoratori puo' arrivare fino al 60% con i contributi previdenziali, politici totalmente incapaci, una società alla deriva sia dal punto di vista della civiltà e della sicurezza, una congiuntura economica pessima che non puo' che peggiorare dato che non saremo mai competitivi contro le nuove realtà economiche mondiali. Ogni tanto penso di ricominciare tutto in qualche altra nazione occidentale...
Perchè sono fatti anche miei se il mio vicino dichiara 15.000€ di reddito e poi ha una macchina da 30.000€, fa 15 giorni di vacanza l'anno tra Campiglio e Mauritius, ha la casa di proprietà, ecc ecc. Siccome nessuno riesce nella moltiplicazione dei pani e dei pesci, ciò vuol dire che ha altre entrate. Posso capire una volta il socio di una società in perdita, una volta è il turno di quello che eredita dallo zio americano, una volta quello che vince al Win For Life, ma è possibile che in Italia tutti dichiarino pochissimo e poi il tenore di vita è migliore del mio che do il sangue allo Stato? Io non ho nulla da temere, ovvero credo che il mio tenore di vita sia non solo coerente col modello unico, ma sin troppo morigerato se guardo a quanto dichiarano gli altri. Senza peli sulla lingua: chi possiede un'auto di valore superiore alla propria dichiarazione dei redditi di un anno al 99% è un evasore. Della serie: come fai a comprare una macchina da 50.000€ se ne dichiari 30.000??? Ora ditemi quante auto da 50K vedete e se l'intestatario presumibilmente è uno da 50K l'anno.
Infatti la finanza ha tutti i mezzi per fare un controllo incrociato e disporre un'accertamento, non capisco cosa centri tu in questo e soprattutto la dichiarazione dei redditi online.
Ti ripeto lo Stato ha tutti i mezzi per fare una lotta seria all'evasione, il vero problema è che ci sono intere regioni dove l'evasione è a livelli stellari causa consuetudini locali (non pagare le tasse è normale per la stragrande maggioranza). Si concentrino su quelle e combattano seriamente anche il lavoro in nero.
Comunque tranquilli, Alfano ha dichiarato che nel 2013 il candidato per il centro-destra sarà sempre Berlusconi, quindi siamo in una botte di ferro.
Infatti l'ho già detto: la Finanza e l'Agenzia delle Entrate o non vogliono vedere o prendono le mazzette. Perchè 1+1 fa quasi sempre 2. Però aggiungo: se ritieni la tua dichiarazione congrua col tuo stile di vita, cosa temi dalla pubblicazione?
Premesso che la lotta all'evasione fiscale, come quella alla criminalità, spetta allo Stato e non agli altri cittadini, e che i dati in questione sono sensibili e quindi si ha il diritto di non condividerli con il resto del mondo (l'andamento della mia attività lavorativa sono affari miei), io al momento non ho nulla da temere ma un domani potrei correre seri rischi ed andare incontro numerose difficoltà professionali come la stragrande maggioranza dei lavoratori più contributivi al bene del paese. Alcuni esempi più che ovvi: rischio di furto o rapina in casa (un ladro andrebbe a colpo sicuro); rischio rapimenti; rischio mancata promozione (magari guadagno già più del mio superiore); nelle regioni del sud la criminalità organizzata avrà un magnifico quadro per programmare le estorsioni su vasta scala; ecc... Mi pare abbastanza ovvio che chiunque svolge un lavoro di buon livello abbia solo da perderci da un provvedimento del genere, e lo Stato non abbia nulla da guadagnarci dato che tutti questi dati sono già a suo disposizione. A questo punto troverei molto più utile inserire sulle carte di identità religione praticata e positività del sangue. E non dimentichiamo che il lavoratore in nero è un evasore tanto quanto il suo datore di lavoro.
Giusto. So per certo di gente e aziende grossotte che fanno quasi esclusivamente nero.."alla luce del sole" , è impossibile che in decenni la cosa non abbia dato nell'occhio abbastanza da scaturire in controlli e conseguenti sanzioni...sarebbe fortuna fuori catalogo. Ergo, sono protetti. fastidi. per esempio, parenti scialacquoni che potrebbero venire a bussare alla tua porta una volta accertato che fai la formichina, che nonostante tu guadagni molto fai spese oculate e accumuli gran parte delle entrate. oppure anche rischi, come malintenzionati che non ti avrebbero degnato di attenzione vedendoti in giro con una punto td70, ma che improvvisamente sarebbero molto interessati sapendo che dichiari un 150.000 € all'anno, che investi per lo più in gioielli, lingotti, quadri rubati su commissione, ecc
E detto da chi? Dalla presidente di quella manica di cialtroni che hanno spostato tutta la loro produzione prima nell'Europa dell'est e poi in Cina, chiudendo via via gli stabilimenti in patria?