Il problema è che, non so perchè, sembra che in italia togli tutto ma lascia un tozzo di pane ed il calcio e son tutti contenti....tra un pò toglieranno anche il tozzo di pane. I tifosi si mangeranno il pallone? ...... eh eh eh.... bisogna comprarlo prima, e non potranno....
Posso decidere per me, non per gli altri. Evidentemente il calcio è come l'oppio per gli italiani, gli annebbia il cervello.
intanto B promuove uno spot contro l'evasione fiscale, confermando la sua abitudine a dire "A" e subito dopo "non A", negando di aver mai detto "A" prima http://espresso.repubblica.it/dettaglio/se-ce-silvio-a-guardia-del-pollaio/2159096
Pagare le tasse vuol dire far chiudere tante realtà. Come Napolitano, è facile fare il f col c altrui che a Rimini ha detto che si devono pagare le tasse. Ma nessuno ha detto che devono anche essere giuste?
Intanto il governo del "non metteremo mano nelle tasche degli italiani" si sta apprestando a modificare la manovra, cancellando molti dei tagli (soprattutto ai costi della politica) per riversare il peso quasi esclusivamente sull'aumento dell'IVA per tutti.
tu hai ragione e lo dico sinceramente, pero' vorrei sapere se questo vale anche per me che essendo salariato pago tutto alla fonte, esite qualche parlamentare che puo' fare una legge che mi metta alla pari con i liberi professionisti nel campo dell'evasione?
siamo d'accordo, senza un po' di nero molte piccole attività sarebbero strangolate dalle spese, e non è il caso di mandarci i finanzieri a dare il colpo di grazia con megamulte (anche perché lo sanno, e un po' lasciano correre) ma B non è il pizzicagnolo che fa pochi scontrini, la differenza tra pagare tutte le tasse e evaderne buona parte non è privarsi di metà pasti, casomai posticipare di qualche mese l'acquisto di un nuovo elicottero personale; ergo, lo stato da lui chiede tanto, ma da quel punto di vista ha le spalle forti e può reggere il colpo qui secondo me si dimostra ancora una volta quanto la mentalità imprenditoriale di B non si sposi con le necessità dello stato ora che è dalla parte dell'erario invita tutti a pagare, ma prima diceva il contrario, sosteneva che lo stato chiedesse troppo. ma allora perché sta aumentando il prelievo? ah già, glielo impone l'europa perché quando è stato eletto nel 2008 il debito pubblico non era mica una faccenda preoccupante... non c'era fretta di occuparsene
L'aumento dell'Iva è l'unica cosa sensata che leggo da tempo in relazione alla manovra. Credi davvero che il consumatore medio si accorgerà di un punto percentuale in più? Io credo proprio di no e, tra le tante, è una soluzione reversibile in maniera rapida ed indolore. Dirai: eh, ma il contributo di solidarietà è più "etico". Vero: sono d'accordo con te. Ma, alla resa dei conti, dichiarazioni dei redditi alla mano, rende meno. E, in questo caso, direi che non c'è molto tempo da perdere rincorrendo gli evasori, nel senso che la lotta al sommerso è una cosa bellissima, ma richiede tempo. Per cui la si porti avanti e, per far cassa, ben venga l'Iva maggiorata.
Le tasse devono essere giuste, vero. Gli anglosassoni non per caso fondano il sistema impositivo sul principio no taxation withoute representation, norma di autoregolazione del sistema. Ma, noi che siamo italici, dobbiam pagare le tasse anche per chi non le paga e, al giorno d'oggi, le occasioni per mettersi in regola sono veramente tante. Che poi, diciamocela tutta: gli accertamenti li fanno in casi abbastanza patologici...
Anche tu hai ragione e te lo dice uno che come te non solo è costretto a pagare tutto, ma ho un'aliquota pazzesca e una pressione che secondo me strozza l'economia. Non solo, ma ho anche perso un ricorso con l'INPS che miracolosamente in cassazione ha avuto ragione contro ogni logica. Quindi parlo da uno che contribuisce per quanto è dovuto e anche di più. Il discorso è che chiederne di più a chi ha sempre pagato è una grave ingiustizia sociale. Ma che vadano a chiederli a chi non ha mai pagato o pagato poco, no? Poi succede una cosa grottesca in Toscana ed Emilia Romagna: devi pagare un contributo aggiuntivo sulle medicine e sulle prestazioni mediche se hai reddito sopra 36.000€. Ma se uno dichiara "tanto" vorrà dire che è uno che già ha contribuito no? Gli si deve riservare questo tipo di ringraziamento? Allora è vero che conviene non pagarle e avere dipendenti in nero, oppure è vero che è inutile e disdicevole impegnarsi nel proprio lavoro.
Prova a chiederlo a quelli che già oggi arrivano coi centesimi di euro contati a fine mese, magari la pensano diversamente.
Un aumento dell'1% di tutti i beni comporta un aumento pari pari dell'inflazione. Certo che se ne accorge il consumatore medio, senza contare che colpirà anche le auto (300 euro di aumento per una di 30.000 euro), settore già colpito dall'aumento dei carburanti, dei superbolli, dell'IPT, ecc. ecc. Ergo, pagano sempre gli stessi fessacchiotti. Mille volte meglio colpire le pensioni di anzianità rimandandole, visto che la nostra generazione neppure saprà cosa saranno, o i capitali scudati al 5% (Germania li ha scudati al 34%). Ma per ammetterlo ci vorrebbe un minimo di obiettività; che per te conti il colore politico delle proposte e non il merito non lo scopriamo oggi.
Perchè la proposta il PDL. Se la proponeva Prodi vedi come si avvertiva, riduceva tutti sul lastrico...
Dalle mie parti si dice "chetàti, ci fai meglio figura":wink:; mai intercalare popolare calzò meglio al personaggio. Infatti, se c'è qualcosa che non scopro oggi (io, Luca, singolare, dato che non mi ha eletto nessuno a rappresentare non si sa chi...:wink:, d'onde aggiungo anche "abbassa le penne") è che quando qualcosa non ti torna, parti per la tangente ignorando dati oggettivi e scadendo irrimediabilmente sul personale. Peccato, un atteggiamento più maturo sarebbe più costruttivo, ma tant'è. Non è una novità che io sia critico nei confronti del Governo, solo che la mia "colpa" è che non lo sono quanto tu vorresti; ma è un tuo problema. Venendo al merito della questione, ho già spiegato perché l'Iva aumentata di un punto percentuale mi piace di più del contributo di solidarietà: è un sistema più semplice e veloce. Se vogliamo salire di livello, lo preferisco perchè, pur in difetto del carattere di progressività da un punto di vista formale, praticamente lo attua, colpendo il potere di acquisto, che si sostanzia con la spesa per il bene gravato dall'imposta maggiorata. In soldoni, chi meno spende, meno imposta paga, pur a prezzo di una imho trascurabile contrazione nei consumi di generi superflui -motivo per cui, a maggior ragione, è più colpito chi può spendere di più-. Perché, diciamocela tutta, il parametro del reddito a poco serve per capire quanto "vale" un contribuente: io posso guadagnare 100.000 euri all'anno, ma avere uno stuolo di figli a carico, il mutuo, etc, per cui, alla fine dei salmi, ho un potere d'acquisto inferiore rispetto a chi guadagna 50.000 ma è single, con casa già pagata ed altre amenità. Siamo, dunque, arrivati al perché ritengo -per quel che vale- le tue proposte (tassazione scudo e pensioni) non valde o, comunque, non attuabili adesso. Lo scudo fiscale è un condono nella sostanza e, da che mondo è mondo, i condoni sono tombali, non ci si torna sopra. Ledere un principio del genere non è pensabile, per quanto potrebbe, sotto un certo profilo, essere considerato etico. Le pensioni... non c'è il tempo per una riforma seria e si vanno a toccare nervi scoperti, con non si sa quale beneficio per le casse. Perché la priorità è trovare, entro fine anno, 7 miliardi. Meglio toccare il tema a bocce ferme.
Mi viene da fare una considerazione/domanda però... Paradossalmente non potrebbe essere invece una " manovra " davvero equa, posto che l'IVA la si applica su qualunque bene e dunque colpirebbe effettivamente chi consuma di più, quindi chi spende di più?
Povero piccolo... /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20"> tornato..ma,ammetto, non molto aggiornato...mi rifarò presto