Ma su questo nessuno ha mai avuto nulla da dire. io' che cercavamo di dire è che nella libera scelta di adempire alla propria professione, alcune categorie non ricorrono ad una valutazione basata sulla propria moralità. Non perchè sia sbagliato ma perchè è il processo che permette di estendere a tutti determinati diritti (difesa, cure....). La verità sai quel'è, caro mio? che oggi di sta cosa, ne ha fatto un caso clamoroso chi non aveva più argomenti per i discorsi in analisi.... Anche perchè è gente che ha difeso quanto noi abbiamo oggi detto, per mesi e mesi /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Io non so della questione nata in questo thread (che seguo saltuariamente), però ho voluto esprimere la mia riguardo la professionalità dell'avvocato, che si basa anche su un fine, che è eticamente corretto. (oltreché giuridicamente previsto e promosso: vedi l'avvocato d'ufficio)
Conosco avv. d'ufficio di spessore. Viene chiamato a difendere due extracomunitari per tentato furto, li convince a dichiararsi colpevoli e pronti via pronto il foglio per il rimpatrio. Fossero tutti cosi gli avv. d'ufficio...
Ripeto...su questo, nulla da dire. I casi in cui ci si esprime in maniera negativa sulla moralità di un avvocato (definendolo, appunto, immorale e non amorale) sono quelli in cui il suddetto si macchia di "delitti"..o errori in mala fede, che dir si voglia. E di certo, in quel caso, faremo (faro', per lo meno) valutazioni riferite al caso...e non alla categoria /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
sempre simpatica nel rispondere, neh? scendi mai dal piedistallo, ogni tanto? nessuna causa in corso, nessuna pratica/documenti e nessun parere legale; un semplice avviso alla controparte di procedere più celermente. secondo te, se la scrivevo io, aveva lo stesso impatto di quella scritta da un avvocato?
Il medico cura il paziente senza domandarsi se è un assassino, uno stupratore, o un devoto candidato alla santità. Alla stessa maniera, l'avvocato difende il cliente, e lo fa indipendentemente dal fatto che il cliente sia colpevole o meno. Verità è una parola impegnativa, non inflazionamola.
E' se il paziente è un ergastolano? E' amorale anche il cuoco che prepara il suo cibo, chi glielo porta, chi lo cura, chi lo ascolta, ecc?
Loro non sanno se è veramente colpevole, se è stato incastrato, se ha una pena troppo alta o troppo bassa.... ..cmq, a loro modo, si...fanno il loro lavoro senza lasciarsi andare alla loro moralità..che magari porterebbe il cuoco a pensare "muori di fame, bast**do" /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Questo va bene. A me va meno bene quando SA che il suo cliente E' uno stupratore ma il suo obiettivo è quello di farlo passare per innocente, risparmiandogli le giuste, sacrosante conseguenze del suo gesto. Se è un ergastolano è una persona che sta già scontando la sua pena, è stata giudicata e sta già pagando i suoi crimini. Chi svolge un servizio per lui lo fa nel rispetto della morale e per riabilitare questa persona (o almeno ci si prova) credo. Diverso quando uno deve essere giudicato e c'è chi gli può evitare la condanna (ingiustamente, visto che chi sbaglia paga), in questo caso un avvocato. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> P.S. Senza offesa a nessuno, ovvio. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Cla, stai continuando a fraintendere. Parli come se io avessi dato un giudizio chiamando una professione amorale: non è così. E' solo una constatazione. Attribuisci a quella parola una valenza negativa che per me non ha. Per capirci, se avessi deciso di fare il medico curerei chiunque, i giudizi universali non sono di questo mondo. E per questo sarei consapevole di praticare una scienza amorale, nel senso di slegata dalla morale.
E' giunto il momento di ritornare IT Se rimangono ulteriori chiarimenti in sospeso tra di Voi, li risolvete in PM Non saranno tollerate ulteriori divagazioni!
Se hai letto bene i miei messaggi, ho sostenuto una cosa diversa, cioè che nel caso Ruby la questione era del tutto morale e poco giuridica. Non c'entra nulla con l'etica nello svolgimento della professione di avvocato, ma proprio nulla. No, assolutamente. Non c'è nesso tra una cosa e l'altra. Vedi sopra.
Come Alex, sei fuori strada. A parte il fatto che non esiste solo il diritto penale, la funzione del difensore non è quella di evitare la condanna, ma di far sì che la pena inflitta sia commisurata -e quindi non maggiore- di quella prevista per la commissione del dato reato.
Forse ti è sfuggito il richiamo di qualche post più su Avevo chiesto gentilmente di ritornare IT! Dato che credo nel buon senso non starò a scrivere di sanzioni, almeno però leggi / leggete i richiami, altrimenti la linea "morbida" di moderazione (che amo) va a donne di facili costumi!
Se sono simpaticO nel rispondere non lo so, di sicuro non lo sei tu nel ritenere -sostanzialmente- un'estorsione gli onorari del tuo legale. Ripeto: se è una diffida semplice semplice, scrivila tu. Se, vice versa, hai bisogno dell'opera di un professionista perchè ha un "impatto" maggiore, paghi il dovuto. In Italia c'è questa curiosa convinzione che il tempo dei professionisti non costi perché "è solo una lettera"; beh, signori, il tempo costa per tutti e un'attività apparentemente semplice si porta dietro uno studio approfondito. Perché, tra le tante, il cliente vuole spendere poco, ma il lavoro fatto bene. E, infatti, se poi c'è qualcosa di sbagliato la causa per danni arriva, e non scontata. Quindi, dato che nessuno ti obbliga, se costa troppo... evita.
Tanto per dare l'imput e ritornare in tema: Rifiuti, Lega: "Voteremo no a dl" governo battuto in Aula per 6 voti http://napoli.repubblica.it/cronaca/2011/07/19/news/la_lega_potrebbe_astenersi_sul_decreto_rifiuti-19325389/?ref=HREA-1