Visto che insisti con l'insostenibile, di seguito trascrivo uno stralcio del libro che ti ho suggerito: "...la natura della norma deontologica è essenzialmente etica, essendo essa rappresentata dalle regole di condotta che attiene al diritto, all'etica e alla prassi giudiziaria..."
La tua contenstazione è il tuo punto di vista. Io la vedo diversamente. Posso, oppure divento immorale se lo faccio?
Ma quale irreprensibile, sono convinto di quello che ho scritto. Se non lo condividi è un altro discorso.
Puoi...ho anteposto un bel "non sono d'accordo"... resta il fatto che apolitico è diverso da anarchico....non credente è diverso da anti cristiano....amorale è diverso da immorale. Se poi vuoi usare un italiano tutto tuo....ottimo. Scusa se continuero' ad anteporre un "non sono d'accordo" /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Le due definizioni (immorale-amorale) sono tratte dal Devoto-Oli. E citando ulteriori esempi cosa vuoi fare, adeguare la realtà alle tue opinioni? Prego, accomodati pure....
gia le due definizioni da vocabolario non vogliono dire molto.....come sempre in semantica... in più, non è che avvalorassero molto la tua teoria /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> il portare esempi era un venirti incontro....ma tant'è....
ma, in che senso? difendere un uomo perchè colpevole di stupro, fin nell'essenza del FATTO compiuto (chiamiamolo reato), è immorale od amorale? non penso la verità è il fine dell'avvocato, che la dimostra al giudice. Arrivare a compiere questo percorso è una scelta moralmente giusta, a mio avviso.
Poniamo che il fatto sia stato compiuto. L'avvocato lo sa ma cmq difende il suo assistito...è il suo mestiere e cercherà solo di far avere al suo cliente una pena meno dura. Non c'è nulla di immorale...ma cmq quell'avvocato non si rifà alla morale per decidere se e come muoversi. in quel caso rifiuterebbe il compito e il soggetto non avrebbe difensore. Come quando un medico cura un Ultras che arriva in ospedale ferito dopo aver devastato uno stadio....non è immorale, ma decidendo di curare und elinquente non fa certo capo alla propria moralità (che magari dimostra pubblicamente denunciando l'azione violenta dei tifosi)....ma solo al proprio dovere di medico (come è GIUSTO che sia /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> )
Sei immorale, il Bardo dispensa solo verità, se tu vedi bianco dove lui vede nero vuol dire che sei da neuro o hai pippato crack.
penso che con questo esempio, tu abbia spiegato BENE cos'è l'etica dell'avvocato: è la difesa del proprio cliente, è la spiegazione delle motivazioni, della giustizia insita nel gesto compiuto (a parte l'indifendibile, che può nascere in sede di tribunale, ma a volte anche direttamente nello studio dell'avvocato), che è eticamente corretta. Così come il medico cura il pazienza - ed è eticamente e moralmente corretto farlo - anche l'avvocato difende il suo cliente, e lo fa cercando di trovare la verità, e mostrarla al giudizio del giudice.
Nah, il bardo ha solo opinioni....che al massimo difende. Come quella che valuta questo genere di ironia come dire.....di quarta segata /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">