e qui 325ci mi permetto una piccola espressione milanese che calza a uovo. "vula bass e sbasa i ari" traduzione "vola basso e abbassa le arie" la tua idea della dialettica democratica e' quantomeno opinabile caro 325ci e ti invito a riflettere.
La corruzione è cosa seria dici, ma non perdi mai occasione di difendere chi ne ha fatto uno stile di vita.
Quoto in pieno. ...Se c'è qualcuno che pensa che la democrazia è opzionale non è in questo forum, pensaci bene. E' qualcuno che lo dimostra con FATTI vergognosi, non con 4 parole spese qui dentro. ...Che probabilmente continuerà finchè ilvio farà guerra di leggi contro la magistratura. ...Per l'appunto. Del tipo "scolare il moscerino e inghiottire il cammello", imho.
Sono d'accordo, ma, secondo me, il fatto che una persona così venga difesa non solo da 325Ci ma anche da una fetta d'Italia che fino a poco fa era la maggioranza, è perché per chi lo difende Silvio non ha mai fatto niente di male, tutto ciò che ha fatto è sempre frutto di buoni propositi e ciò di cui è stato negli anni accusato è frutto di accanimento giuridico di magistrati invidiosi di Silvio, della sua intelligenze (spesso furbizia) e del suo patrimonio. Tutto questo porta a considerarlo come vittima di battaglie politiche, martire e futuro Santo alla destra del Padre (sempre che poi non diventi lui stesso il Padre). Secondo me un'altra spiegazione non c'è /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Ripeto, tieniti le tue opinioni, sotto riprodotte: C'è poco da far ironia su arie e penne, caro mio... se a qualcuno "frega" poco, non sono io, ma te. Rifletti su un detto toscano: "parlar senza pensare, è come tirare senza mirare"
Al contrario di te io riesco anche a non ragionare solo in generale, anche perché così facendo imho si rincorre solo l'approssimazione. Si parla del processo Mondadori e, al riguardo, ho espresso la mia opinione. Se hai qualcosa da scrivere al riguardo, fallo.
Ci sono stati molti ingenui fra i seguaci, questo è vero, ma il suo consenso non si è basato solo su quello, molti ne condividevano i principi, questo è il vero dramma
Questo messaggio è imho la dimostrazione che c'è gente tanto accecata dall'odio contro il Cav da aver necessità di spostare ogni questione che lo riguardi sul piano della "strenua difesa di Ilvio". Ebbene, così non è. Io mi sono occupato di questioni tecniche. Punto. Il fatto che riguardino Berlusconi è del tutto secondario e non intacca il ragionamento restrostante.
Si legge che non hai colto l'ironia che celava il mio messaggio. Sarà che siamo tutti davanti allo schermo di un pc e che quindi le sfumature non traspaiano. Comunque visto che hai voluto puntualizzare che sono accecato dall'odio verso il Cavaliere del Lavoro, ti faccio notare che, se io sono accecato dall'odio verso il beniamino delle folle, tu, e anche altra 'gente' (come la chiami tu), siete accecati dalla luce che emana l'aura angelica e santa di Silvio. I processi non si fanno a caso, se è stato accusato di vari reati (tra cui falsa testimonianza, corruzione di giudice, falso in bilancio, prostituzione, etc.) un motivo ci sarà: possibile che tutti facciano a capo ad una voglia da parte della magistratura di farlo uscire dai giochi? Possibile che non ci sia niente di vero nelle accuse mosse a suo carico? In alcuni casi è stato assolto, ben per lui, mi fa piacere, ma è comunque stato accusato, qualcosa centrava, qualcosa sapeva, etc. Non sta a me dirlo, ma se così fosse, allora sarebbe proprio l'uomo perfetto, e fate bene a difenderlo. Se invece così non fosse, ovvero che qualche cervello pensante nella magistratura esiste, beh allora una qualche riflessione Silvio dovrebbe farla.
Il Paese in cui vorrei vivere è quello in cui il sistema sia costruito in modo da impedire a gente con idee simili di raggiungere il potere. EDIT: E questo è significativo della distanza fra l'ottica giustizialista e quella garantista. Per te se si viene indagati, anche se poi assolti, si è comunque parzialmente colpevoli, foss'anche di c'entrare qualcosa coi fatti. Per me se si viene accusati e poi assolti è motivo per essere risarciti e far rendere conto a chi (pubblico ministero) ingiustamente ti ha rovinato la reputazione e, in alcuni casi, la carriera e la vita.
Ti rispondo a tono allora: il Paese in cui vorrei vivere è quello in cui le persone che tollerano la menzogna (come tu stesso hai detto che avresti fatto, pagine e pagine fa), che fanno del loro credo la menzogna e la corruzione, che vogliono tenere tutto ciò che guadagnano per arricchimento personale (visto che non si è mai ricchi, si può sempre andare oltre), che fanno dell'avidità il secondo cavallo di battaglia (il primo è quello di qualche riga addietro), che non pensano mai all'altro ma solo al proprio orticello, che deve prevalere su quello dell'altro costi quel che costi, persone che si sentono vittime e per quello diventano 'egoarchi' (definizione di qualche giornale, non ricordo quale, pardon) e ti imbambolano per comprare il loro prodotto (alias 'programma politico') non dovrebbero arrivare al potere. Che rimangano nel mondo aziendale del mercato! Berlusconi è un grandissimo imprenditore, soprattutto dimostra ogni volta di saperne tantissimo in marketing, visto il modo in cui è riuscito a convincere la maggioranza degli italiani che il suo prodotto era il migliore. Alla fine ha trasformato lo Stato in azienda, in cui lui è il capo e tutti gli altri stanno sotto, compresa la legge, a cui spesso vorrebbe (ma purtroppo non riesce) stare sopra. Vorrei inoltre una spiegazione, se ti va e hai voglia, del perché personacce come me, che pensano alla vera meritocrazia, alla vera giustizia (sempre nei termini che ti sono ben noti della Costituzione -art. 3 e 68, tanto per capirci-), all'occuparsi e tutelare il più debole (cosa che il secondo commma dell'art. 3 Cost. dice) siano da considerare come lebbrosi e siano da allontanare assolutamente dal potere di uno stato allo sfacio. Con questo non voglio dire di essere comunista, non lo sono e i comunisti non esistono più da anni, ma di essere uno a cui sta a cuore il bene e lo sviluppo (sia all'interno che estero) di un paese che si sta arenando allora sì, quello lo sono e, secondo me, non sono così tanto idee del caxzo come suppongo sosterrai in una eventuale risposta.
Vedi bene che se c'è uno tra gli elettori che ha votato Pdl che non è accecato dall'aura di Berlusconi, quello sono proprio io. Ora, se si fa per discorrere, va bene, ma chiunque abbia letto i miei interventi non può sostenere che io faccia parte della pretesa massa acritica del partito di governo. Ora, io sono fermamente convinto che ci siano procure, come quella di Milano, nelle quali non sia ben chiaro il ruolo della magistratura. Sono, altresì, persuaso, che ci siano magistrati che conducono inchieste su base esclusivamente politica -e ne è prova il passaggio di alcuni di loro in parlamento o nei consigli comunali di certe città-. Io credo che ci sia un problema democratico in Italia e che per risolverlo, tanto per iniziare vada curata la separazione dei poteri. Questo tanto per chiarire due cosucce. Poi, se vuoi la mia opinione su Ilvio, ti confermo quello che ho già espresso: per me è un mezzo per arrivare al riassetto dei poteri di cui sopra e senz'altro mi ha messo le mani in tasca molto, ma molto meno dei vari Prodi, D'Alema... Lo ritengo un esempio di moralità? No. Lo ritengo un esempio di padre di famiglia? No. Lo ritengo un grande imprenditore e, imho, chi riesce bene nell'impresa può riuscire anche nel governo dell'azienda italia. Credo anche che, negli ultimi sei mesi, abbia un po' perso la testa e sia molto mal consigliato.
Ho letto solo ora la modifica: ho scritto che comunque, anche se si viene assolti, si è parzialmente colpevoli? Per non si è parzialmente colpevoli se si è stati assolti, si è innocenti, ci mancherebbe altro: ma, nonostante innocenti, se si è stati accusati è perché un legame, un qualcosa c'è. E questo per me conta, anche se si è stati assolti e si è innocenti (e deve essere così). Non ho però mai scritto che si è parzialmente colpevoli, cosa che non penso /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Finalmente ci siamo, ho capito! /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> Comunque sì, era per discorrere, non volevo offendere nessuno, nemmeno te. In linea di massima sono d'accordo anche su ciò che hai scritto, non molto sul fatto che Silvio sia il mezzo per il riassetto dei poteri, ma va beh, era ovvio che su questo non fossi d'accordo! /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">
Se trattiamo le cose da un punto di vista morale, forse, se ci limitiamo al diritto, anche no: se vengo assolto sono innocente. Fine. Imho mescolare le due cose non fa bene, anche perché presupporrebbe una magistratura perfetta ed infallibile -l'ultima ritenuta tale era l'inquisizione...-.
vedi a mio avviso in questo sbagli. se io trovo uno che mi sta svaligiando l'appartamento lo prendo a mazzate non perche' lo odio ma perche' mi sta derubando. ora io ho la cattiva abitudine di fare molto bene i conti e questo signore in 20 anni le mani nelle mie tasche le ha messe spesso e volentieri (non e' stato l'unico sia chiaro ma per l'appunto non e' meglio di tanti altri). mi spiace ma il mio e' un ragionamento pratico prima che di principio (e anche il principio spesso conta), mi fa piacere che a te le sue politiche non abbiano provocato conseguenze, ma permetterai che non e' cosi' per tutti. quindi sta soriellina dell'odio o dell'invidia per favore lasciamola stare