E' sempre così, sul carro dei vincitori si formano file per saltarci sopra, mentre dalla nave che affonda la fila è per saltare giù...
io vorrei che i nostri politicanti si interessassero seriamente a questo tipo di problemi: http://www.repubblica.it/economia/2010/11/05/news/draghi_produttivit-8770250/ non alle tope, ai gay e ai cazzi propri.
La lega senza il pdl non va da nessuna parte, e i grandi capi lo sanno bene. La lega è una realtà solo qui al nord da noi, ma se non si associa a qualcuno, quel qualcuno nella realtà politica odierna può essere solo il pdl, non avrebbe futuro.
Gli interessa eccome! Sono attaccati alle poltrone come e più degli altri, anche io pensavo di no, invece...
Col bostik. Ma quali poltrone, quelle capitoline e quelle ugualmente lucrose dei governi locali, delle banche, delle società partecipate?
Nel pacchetto sicurezza hanno pensato bene aggiungere un giro di vite contro la prostituzione, mi pare sacrosanto: http://temporeale.libero.it/libero/fdg/4317259.html
E che c'entra? Quelle dell'articolo sono prostitute, noi stiamo parlando di escort....... tutt'altra cosa......
In pratica stiamo tornando al medioevo, dove le leggi dipendevano dalla condizione sociale; dopo tutto il sangue versato affinchè nei tribunali potesse esserci la scritta "La legge è uguale per tutti"...
Certo, la legge vale per tutti quelli che non hanno abbastanza soldi per piegarla a proprio piacimento... E così ecco che quelle che girano per strada sono baldracche da espellere, quelle che ti porta Emilio Fede in taxi sono escort da mandare in televisione.
Non proprio: Silvio non è un aristocratico.:wink: Ti assicuro per certo che in certi ambienti viene considerato il classico grezzolone arricchito. Se volete entro nei particolari.
Anni 80 circa, Carlo e Diana sposati da poco a Venezia sul Britannia danno una cena, ospiti alcuni italiani. Uno di questi è il Cavaliere, snobattissimo da tutti a fine pasto si lascia andare anche ad una lauta scarpetta. Piatto lucido come appena lavato! Mi è stato raccontato da chi era al tavolo accanto, vero al 100%. Già ai tempi era un povero cristo, ricco ma non degno.