mi piace l'argomento......io come sai non sono un legale ma mi piacerbbe conoscere le vicende legali di Silvio conclluse con piena assoluzione, a parte questo un governo che emana una norma o legge per effetto della quale il premier trova vantaggio imemdiato e conseguente...beh..che dire......che culo! Casualmente e' capitata nel momento giusto! Per il falso in bilancio io vorrei la galera.....quella vera......troppo facile mandare sul lastrico migliai di famiglie di risparmiatori e poi andarsene impunito a godersi la vita al sole dei caraibi.
e il restante 80% dell'elettorato? noto partito di acculturati il PDL...più che altro la lega che poi...non c'è solo il diritto penale nella vita /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Per capire di cosa si parla... E’ operativa dal 16 aprile 2002 la riforma degli illeciti penali ed amministrativi delle società commerciali. Il nuovo testo – il decreto legislativo è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale 88 del 15 aprile - ha sostituito il Titolo XI del libro V del codice civile, contenente disposizioni penali in materia di società e di consorzi, modificando vecchie figure di reato ed introducendone delle nuove, con l'espressa previsione - e questa è la principale novità - di cause di non punibilità, di estinzione del reato e di circostanze attenuanti in alcuni casi particolari. Questi i punti salienti della riforma. - È stato modificato il reato di false comunicazioni sociali, consistente nell'esposizione, da parte di amministratori, direttori generali, sindaci e liquidatori, di "fatti materiali non rispondenti al vero", al fine di ingannare i soci o il pubblico e conseguire "per sé" un ingiusto profitto, e nell'omissione di informazioni sulla situazione economica, patrimoniale o finanziaria della società imposte dalla legge. È stata inoltre prevista una speciale causa di esclusione della punibilità, che ricorre ogniqualvolta "le falsità o le omissioni non alterino in modo sensibile la rappresentazione della situazione economica, patrimoniale o finanziaria della società" (la punibilità è comunque esclusa se la falsità o le omissioni determinano una variazione del risultato economico di esercizio, al lordo delle imposte, non superiore al 5% o una variazione del patrimonio netto non superiore all'1%). In caso di false comunicazioni sociali a danno dei soci e dei creditori, il reato è perseguibile a seguito di querela di questi ultimi. - Vengono punite una serie di altre falsità, come quelle relative ai prospetti di investimento e quelle commesse nelle relazioni delle società di revisione, e si prevede la punibilità degli amministratori che impediscano o ostacolino le attività di controllo o di revisione sui bilanci societari. - Viene prevista la punibilità di una serie di illeciti commessi dagli amministratori, come l'illegale ripartizione degli utili e delle riserve e le operazioni in pregiudizio dei creditori, stabilendo speciali cause di estinzione del reato, allorquando, nella prima ipotesi, gli utili vengano restituiti e le riserve vengano ricostituite prima del termine previsto per l'approvazione del bilancio, e , nella seconda ipotesi, sia risarcito il danno ai creditori (analoga disposizione è dettata per gli illeciti commessi dai liquidatori). - Non si considera "ingiusto" il profitto della società collegata o del gruppo se compensato da vantaggi, conseguiti o prevedibili, derivanti dal collegamento o dall'appartenenza al gruppo. - Le sanzioni previste a carico degli amministratori si applicano anche ai soggetti legalmente incaricati dall'autorità giudiziaria o dall'autorità pubblica di vigilanza di amministrare la società o i suoi beni per conto di terzi. - È prevista una particolare circostanza attenuante, con relativa diminuzione della pena, che ricorre se i fatti illeciti "hanno cagionato un'offesa di particolare tenuità". - Viene previsto un aggravamento di pena per gli organi societari che rivelino segreti professionali. - Viene sancita una responsabilità amministrativa delle società, attraverso la previsione di sanzioni pecuniarie per i reati societari "se commessi nell'interesse della società". - Il reato di bancarotta fraudolenta, commesso dall'imprenditore fallito, viene esteso ai soggetti che hanno determinato o contribuito a determinare il dissesto della società, commettendo alcuno dei reati societari indicati. - È infine previsto che, relativamente ai reati commessi prima dell'entrata in vigore del presente decreto legislativo, il termine per proporre querela decorre dalla data di entrata in vigore
Un tecnico può parlare di una Porsche e descrivere come funziona, ma quando mette giudizi di parte per sostenere che la Porsche è superiore alla Ferrari, ecco che la sua diventa una opinione parziale che vale tanto quanto quella di qualsiasi altra persona.
Da parte di Andreas non si è mai negato che vi siano state delle leggi c.d. "ad personam". Sapete perché ho sempre sostenuto queste leggi? Per lo stesso motivo per il quale, pur essendo esse universalmente note, Berlusconi non ne ha mai sofferto in campagna elettorale. Perché sono leggi giuste. E peraltro sono solo 2 di numero quelle importanti, e sono due fra le leggi più giuste e moderne varate dai Governi Berlusconi. E quelle c.d. per l'"impunità" (Lodi vari) non erano nemmeno considerabili "ad personam", in quanto erano a garanzia della governabilità del Paese e, soprattutto, della separazione dei Poteri dello Stato dopo l'abominio della semi-soppressione dell'Art. 68 della Costituzione. EDIT: È naturale che non si può riuscire ad accettare queste leggi come moralmente giusitificabili (pur essendo "ad personam") se non si è entrati nell'ottica della visione di persecuzione giudiziaria della quale è vittima Berlusconi.
Aldilà del fatto che secondo me non fossero giuste, la cosa che ritengo più grave è che un imputato si sia permesso di legiferare su qualcosa che lo riguardava, che è la negazione della civiltà e delle regole. Se non riconsci questo credo di non aver nessun punto di incontro con la tua visione, quindi pare anche infruttifero confrontarsi.
Vedi che non hai presente la legge? A quale titolo intervieni se non sai nemmeno di cosa si sta parlando?
In base al criterio di libertà d'espressione...specialmente su un forum, interviene chi vuole. Non sei ecrto tu a decidere chi può parlare o meno /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Che aggrava le cose, perchè stai riconoscendo che tutte le priorità di questa maggioranza sono quelle di combattere una guerra privata e personale con la magistratura, anzichè occuparsi degli italiani (elettori o meno del centro-destra, perchè le tasse non si pagano in base all'appartenenza politica). Un corto circuito istituzionale dal quale non se ne esce di certo facendo leggi castranti verso la magistratura, ma solo rasserenando il clima e condividendo le riforme con l'opposizione, cosa che l'attuale maggioranza è totalmente incapace di fare.
Interscambiando nel commento i complementi (1 e 2 in rosso) del periodo in grassetto esce il pensiero di Andreas.
Dal quale pensi che si possa uscire attraverso una guerra frontale e totale alla magistratura, addomesticata e messa al servizio del potere esecutivo, come nelle dittaure sud americane. L'unica via di uscita passa attraverso il dialogo e una riforma bipartisan, cosa che presupporrebbe avere le palle di portare finalmente l'attenzione sui contenuti e non sullo scontro, e presupporrebbe il mettersi anche in discussione. Chissà perchè l'attuale guida non lo ha mai fatto...
ascoltate tutti e due tu e il tuo gemello strano che parla per te.....io intervengo per il fatto che siamo in un forum pubblico e essendo iscritto regolarmente ho l'abilitazione per farlo. Intervengo perche' puoi stare qui a negare quanto vuoi e a trovare tutti i cavilli interpretativi tecnici e controtecnici che vuoi ma le leggi ad personam che hanno portato vantaggio diretto a Silvio nel modo e nle momento giusto sono state delle vere e scorrette porcate che non hanno pari nel mondo. Lo so io, lo sai te e lo sanno tutti, poi ci puoi spargere sopra il lato tecnico ma non risolvi la questione di base che per quanto ne puoi dire e' morale in primis. un politico epr essere un pessimo politico non necessita di una condanna da parte di un tribunale, basta il suo operato a classificarlo come "maligno". Poi tutto ci sta, Silvio e' un illuminato che casualmente ha goduto di leggi che lui non voleva nemmeno....sono i casi della vita... Archiviazioni per intervenuta modifica della legge (il fatto non costituisce più reato) Bilanci Fininvest, falso in bilancio e appropriazione indebita (archiviato a causa della riforma degli illeciti penali ed amministrativi delle società commerciali decisa col Dlgs 61/2002 emanato dal governo Berlusconi II) Consolidato Fininvest, falso in bilancio (archiviato in base alla riforma degli illeciti penali ed amministrativi delle società commerciali decisa col Dlgs 61/2002 emanato dal governo Berlusconi II) Assoluzioni per intervenuta modifica della legge (il fatto non costituisce più reato) All Iberian 2, falso in bilancio (stralciato in base alla riforma degli illeciti penali ed amministrativi delle società commerciali decisa col Dlgs 61/2002 emanato dal governo Berlusconi II) Sme-Ariosto 2, falso in bilancio (stralciato in base alla riforma degli illeciti penali ed amministrativi delle società commerciali decisa col Dlgs 61/2002 emanato dal governo Berlusconi II) Adesso in poche parole spiegami in cosa questa normativa ha portato benefici per il comune cittadino a parte gli ovvi vantaggi per il presidente del consiglio.....citami un caso per il quale io possa domattina andare a giro a dire che queste normative hanno portato benefici per gli italiani.....ti ascolto. Anzi vi ascolto o lo ascolto...