A me sembra di si perché parliamo in entrambi i casi di funzione pubblica e interesse privato. Certo fatte le debite proporzioni (che, per inciso, non ti aiutano nella difesa delle tue tesi) Peccato che in almeno 4 casi il non luogo a procedere derivi da cambi di legge in corsa. Mi inchino alla tua capacità di accedere ai procedimenti giudiziari e alla tua straordinaria capacità di memorizzare milioni di pagine di atti! :wink:
Più che di proporzioni qui la dubbia pertinenza deriverebbe da una concezione asiatica (e giapponese in particolare) del rigore diversa dalla nostra, visto che il ministro in oggetto si sarebbe dimesso per un fatto che in Italia avrebbe fatto ridere, e a buona ragione (nel senso che io alla parte avversaria mi vergognerei a contestare una cosa del genere). Disponibile a parlare di questi 4 casi. Ovviamente, anche sapendo dove cercare, cercare le informazioni alla fonte degli atti è alquanto complesso. Esistono delle ottime ricostruzioni, che senza entrare nel merito espongono i personaggi, le vicende, i dati e gli atti.
Anche non necessariamente. Per esempio per analizzare i due pesi e le due misure sui testi ammessi dell'accusa e quelli della difesa basterebbero i nudi dati; poi ovviamente voi saprete spiegarmi come difendersi quando ti vengono sistematicamente rifiutati i testi.
Vogliamo parlare di quanto avviene in Germania? Dovrebbe essere una cultura più vicina alla nostra. Punto 3. Tu citi spesso atti processuali e non ricostruzioni.
Rispetto alla Germania ed a von Guttemberg ho già chiarito il mio pensiero nel post su Travaglio. Non ti seguo.
vedi andreas, questa qui sopra è la visione che tu hai di questo Paese... una visione nichlista, pessimista, di contrapposizione tra schieramenti opposti, di faziosità, di magistratura non indipendente, di conti da far pagare, di giornali che sbattono mostri e Boffi in prima pagina, di "popolo come corpo elettorale" che in teoria (ma solo in teoria) dovrebbe giudicare l'operato degli eletti, solo quando si va a votare...perchè in pratica adesso non vai che a confermare quello che è stato già deciso da lista chiuse e blindate... questa visione mi spiace sia così radicata in una persona giovane come te, poichè denota un orizzonte democratico (lasciamelo dire ) abbastanza ristretto. Non è sempre stato così;e spero che questo Paese possa superare questo periodo buio ed umiliante. si spera che di politca "vera" si possa ritornare a parlare... certo che questi discorsi "valgono come mie opinioni"... non sono certo al servizio di nessuno...
Informo chi non fosse pratico delle vicende politiche del fatto che l'attuale legge elettorale in vigore (con i 2 punti principali premio di maggioranza ed eliminazione voto di preferenza) è stata ripresa pari da quella della Regione Toscana, non propriamente frutto della diabolica orchestrazione del genio berlusconiano.
Ragionare su logica buono/cattivo è un approccio superficiale pari a quello della logica di schieramento. È una legge la cui ottica scaturisce dalla premessa di procedere verso uno scenario bipolare e risponde ad un'istanza di superamento della visione democristiana del metodo proporzionale e della variabilità delle maggioranze multipartitiche. La logica, dunque, della quale si è fatta portatrice è quella di una semplificazione e di una stabilizzazione dello scenario politico. La scelta del premio di maggioranza risponde alla prima premessa, quelle del bipolarismo. La scelta dell'eliminazione del voto di preferenza deriva da una visione oggettiva di esso come correlato al clientelismo e al turbine torbido ed incontrollato della compravendita illegale di queste. Se sono d'accordo coll'eliminazione del voto di preferenza? No, non sono d'accordo. Ma non lo reputo nemmeno un problema prioritario.
In questa analisi mi trovo completamente d'accordo con Andreas,se si sceglie una logica bipolare vanno eliminati alla base i motivi x generare future frizioni che possono minare la stabilita' delle scelte fatte,dire che l'eletto risponde direttamente all'elettore puo essere appagante ai fini propagandistici ma non risponde quasi mai al reale,la dimostrazione e sotto gli occhi di tutti con i vari passaggi da uno schieramento all'altro avvenuti sia con questa maggioranza ma anche con quelle precedenti di diverso segno politico. Sono sincero posso detestare Andreas x le sue idee politiche,ma alcuni suoi ragionamenti mi stanno facendo riflettere su concetti che avevo troppo considerato dei dogmi e x questo lo ringrazio.
A volta ritornano... anche se la domanda giusta è diversa: perchè se n'è andato? A me pare che Scajola non sia stato nemmeno rinviato a giudizio per la faccenda della casa al Colosseo, sulla quale ho talmente tante perplessità che non basta un messaggio per elencarle -dalla "mazzetta" tramite assegni circolari, tanto per iniziare, passando a curiose coincidenze temporali tra lo scoppio del "caso" e la sua attività di ministro-. A me pare che, battute infelicissime a parte, Scajola abbia sempre seguito -imho anche troppo- l'etichetta politica -sempre che ve ne sia una-. Ora, sinceramente, non vedo come mai questo signore dovrebbe restare fuori dalle balle, quando si è dimostrato molto capace.
stamani Tg5.....si leggono freddamewnte i titoli dei giornali tra Gazzetta dello sport e altro spunta un ..."Inchiesta Ruby, quei magistrati "guardoni" che si eccitano con le foto delle nuove Salomè qualcuno ancora pensa che questo quotidiano si occupi di notizie vere? qui l'articolo......delirante....sempre ihmo! riporto la chiusura dell'articolo perche' secondo me di *******te galattiche ne ho lette ma questa davvero e' da prima serata......notare che il giornalista venne a quanto pare pagato da una "Rossa" del pci o meglio figlia di uno del pci per avere rapporti sessuali in cambio di una bicicletta.......per favore radiatelo subito dall'ordine.... Se scriveva un editoriale dal titolo "a letto con Minnie e Pluto" ci credevo d piu'...!!! Anch’io fui parte lesa, a 17 anni, quando una ragazza, figlia di un deputato del Pci, mi regalò una bicicletta per andare in giro nella bella città di Ferrara. A letto andò benissimo. Molto sudore, molto piacere. Ero minorenne come Ruby, «povera stella». Aspetto ancora di essere risarcito. I magistrati di Ferrara però erano troppo impegnati a lasciar distruggere un convento del ’700, e consentire la costruzione del nuovo orribile Tribunale per preoccuparsi della mia dignità di minorenne. Che, in verità, «parte lesa» non si sentì. Ma oggi il rito ambrosiano ha rilevato la figura della «parte lesa inconsapevole », e persino soddisfatta con il compiacimento delle «cattive ragazze» del «popolo viola» che fanno a se stesse ciò che non vogliono sia fatto ad altre. Non consentendosi, «per pudore o per ipocrisia », di invocare, come la madre di Elisa, in piena libertà: «Un Berlusconi per tutte».
Il ministro degli Esteri giapponese, Seiji Maehara, 48 anni, ha deciso di dimettersi a seguito delle polemiche nate dalla donazione di 250.000 yen (circa 2000 euro) ricevuti da una 'zainichi', una cittadina sudcoreana di 72 anni residente da sempre in Giappone e titolare a Kyoto di un piccolo ristorante di 'yakiniku', una specie di barbecue locale meditate gente...meditate!