Io veramente ho le mie fonti, e l'ho sempre saputo. Il problema deriva dal fatto che si sia fatto scoprire, non dal fatto in sé.
Non è ignoranza pura, è una visione distorta della realtà derivata, sospetto, dall'ignoranza delle basi del diritto. Per questo non ti posso rispondere, io non capisco te e te non capiresti me. Ma si può sempre ovviare con qualche buona lettura. Sicuramente non con Hegel, quello lo sconsiglio anche ad Andreas.
eh gia' perche' se uno mi frega il portafogli ho bisogno di una laurea in legge per capire che mi hanno derubato (e che B. ed altri signori politici mi stiano derubando per quanto mi riguarda non vi e' dubbio) , ma del resto lo stesso Manzoni quasi 200 anni fa scriveva delle bellissime pagine sugli azzeccagarbugli e sull'arte di attaccarsi ai cavilli.
...In termini giuridici puoi definirla come vuoi, andare a cavillare dove vuoi, ma in termini pratici si riassume in modo estremamente semplice con: spudorato INSULTO alla giustizia, BESTEMMIA alla dignità e all'intelligenza umana. Basta la mia terza media per capirlo, non servono studi qua.
no i partigiani non avevano paura che il Duce arrivasse vivo al processo (al piu' Churcill aveva questa paura), semmai conoscendo il paese avevano paura che facessero una legge ad personam per salvargli la cotenna. e del resto basta guardare quanti fiancheggiatori del regime restarono la loro posto senza pagare dazio.
Grassetto: No, proprio questo è il modo nel quale non lo puoi definire. La giustizia si fonda sul diritto di ognuno a difendersi e ad essere difesi, anche dichiarandosi innocenti, e gli avvocati possono dire quel più ca**o che li pare (nel limite della legge e della deontologia professionale), giacché dev'essere l'accusa a dimostrare la colpevolezza; l'avvocato non si può ridurre a fare da ausilio al PM, ma deve sostenere l'innocenza del suo assistito quando e qualora la linea difensiva di comune accordo definita lo preveda. Anche l'assassino e il pedofilo hanno diritto ad essere difesi, e nel momento in cui nessun avvocato si rendesse disponibile a difenderli, il giudice precetta un avvocato d'ufficio, e nel caso anche questo si rifiutasse, andrebbe lui in galera, e l'assassino si vedrebbe non processabile. Te l'ho spiegata in termini non tecnici.
Ognuno ha diritto ad essere difeso, ma gli altri 7 miliardi di persone sulla terra hanno diritto di ottenere GIUSTIZIA, quella vera però, non quella che si ottiene grazie alle abilità di un avvocato!!! Se Olindo e socia avessero vinto il processo per le menzogne ignobili raccontate da loro e rigirate dai loro avvocati la giustizia se ne andava giù per lo sciacquone, perchè non avrebbero pagato per i loro reati, senza pensare alle vittime della lora strage. Vorrei vedere se fossero stati i tuoi familiari, e sapessi che l'avvocato della difesa spara menzogne a raffica per evitare la galera a degli assassini. Chi sbaglia paga, semplice e vecchio quanto il mondo. Tutti hanno diritto ad essere difesi, ma non propinando menzogne, se mai cercando di ottenere una pena commisurata ai reati commessi. Un avvocato che sa bene che il suo cliente ha commesso un omicidio e lo spaccia per innocente, vedila come ti pare, è un INSULTO alla giustizia, in quanto bugiardo, al di là dei termini tecnici e delle leggi vigenti.
No mi dispiace, io ci ho voluto provare ma da ora in poi mi asterrò. È come discutere con uno che sostiene che il cielo è verde. E comunque no, se Olindo e Rosa avessero ucciso i miei genitori e l'avessero scampata, non mi passerebbe nemmeno per l'anticamera del cervello di provare rabbia verso gli avvocati, bensì verso i giudici. Gli avvocati fanno il loro lavoro, e ti ripeto, lo devono fare. Se Olindo e Rosa non avessero trovato avvocati, ora sarebbero liberi, perché non si sarebbe nemmeno svolto un processo. Io chiudo, te prima studia le basi e poi ne parliamo. E sì, basterebbe la terza media, ma a qualcuno forse servirebbe un po' di esperienza di vita, poiché gli studi danno la sapienza, non la saggezza. EDIT: Scusate ma io davvero non concepisco questo pensiero. È al di là del pensabile. Secondo te una persona che ha ucciso non avrebbe diritto a proclamarsi innocente? Lui può proclamarsi quello che più gli piace, deve essere l'accusa a dimostrare la sua colpevolezza, non lui ad ammetterla. Non so come argomentare, sono sconvolto. Ai tempi dell'inquisizione se non ti dichiaravi colpevole eri sottoposto a tortura. Te proponi questo. Rispondimi per favore: che dovrebbe fare un avvocato chiamato a difendere uno che ha commesso un fatto considerato reato non verificandosi lo stato di flagranza?
Scusatemi, ma io trovo molto più abominevole un sistema giudiziario che, ad esempio, tratta con i guanti bianchi e con molta affabilità un farabutto che non ha esistato a sciogliere un bambino innocente nell'acido. Forse sono OT, anzi, sicuramente lo sarò, ma i "mostri" giudiziari, quanto ad amoralità, esistono da ambo i lati.
Ah, IO dico che il cielo è verde??????? ...Cioè, mi vuoi far credere che una persona che mente sapendo di mentire è nel giusto??????? Ma bene!!! Che bel posto che sarebbe il mondo se tutti fossimo così, eh??? ...E si che pagine indietro hai tirato in ballo il vangelo anche... ....Alla faccia dell'antiberlusconismo, ora è tutto più chiaro. Era ora. E comunque mi spiace dirtelo, ma non devo studiare un bel niente. A 28 anni ho visto un bel pezzo di mondo per concludere che spesso la semplice conoscenza gonfia e basta, un po' più di umiltà e semplicità al suo posto non sarebbe fuori luogo. P.S. Quoto alla grande sul secondo grassetto, ci sono cose che nemmeno gli studi migliori possono dare. Per fortuna direi. I nostri nonni han studiato fino alla prima elementare (nella migliore delle ipotesi) ma son persone un bel pezzo migliori, ai loro tempi tutto sto schifo non c'era e non ci sarebbe stato. Comunque chiudo, mi scuso con tutti per l'O.T.
Ma che dici? In tribunale nessuno è obbligato ad autoaccusarsi, li hai mai visti i telefilm americani quando citano, ad esempio, il Quinto Emendamento? Avevo aggiunto un edit al messaggio precedente, a questo punto è inutile che rispondi. Ciò che dici non esiste né in cielo né in terra.
Non ho detto che ci si debba autoaccusare. Ho detto che è ingiusto propinare menzogne per soldi o altro, sempre per allacciarmi al post del Bardo di prima. Grassetto: Che non esista nel senso stretto del termine può essere. Che sia sbagliato il concetto tuo personalissimo parere. Chiudo O.T., scusate.
...Bene, visto che come al solito hai in mano solo tu la verità e non ammetti punti di vista differenti dal tuo, arrivederci. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
perdonami Andreas ma non hai risposto,io chiedevo se a te e a 325ci non fregasse nulla del fatto in se(diciamo un giudizio morale x usare parole grosse),io sinceramente non ho mai avuto in simpatia Berlusconi perche' comunque non ne condivido gli ideali,ma nel 1994 non avrei mai detto che fosse la persona che sembrerebbe emergere dagli ultimi fatti.
Ancora: Ma che dici? Quello che ho scritto e domandato sinora l'ho scritto e domandato per rendermi conto se te veramente pensavi quello che scrivevi o lo facevi solo per attirare l'attenzione. Io, per quello che mi riguarda ho chiuso. Il punto di vista dell'avvocato che non puù difendere l'assistito se non dichiarando la sua colpevolezza nelle premesse non è un punto di vista che va nell'ottica di uno Stato di diritto. Non è una mia verità ma è così e basta. Punto. E chiudo anch'io l'OT, e per l'ultima volta: se ambisci a parlare di certe cose, studia.
Non penso che nel 1994 fosse così. Io conosco l'evoluzione dei fatti che hanno portato ai fatti di cui si parla, ma sono fonti parlamentari e non posso citare né le fonti e né le cose che mi sono state riferite, anche se sarebbero assai divertenti da condividere.
