Esattamente dove volevo arrivare. Tranquillo: non lo farà per adesso, che altrimenti il 2% lo vede col canocchiale...
Fermi tutti! Vada per Forza Italia che era un partito azienda (anche se a noi non l'hanno presentata così), ma il PDL nasce dall'unione di due partiti con pari dignità, in cui anche il solo tentativo di annichilire ogni possibile dialettica interna dovrebbe essere visto come aberrazione. Certo se poi a qualcuno sta bene che il Capo possa fare e disfare quello che vuole, son problemi suoi. Perché poi dovrebbe dimettersi da presidente della camera? Hai detto tu stesso che occupa un ruolo super partes, e non mi risulta che sia mai stato accusato di fare ostruzionismo all'azione di governo. In ordine al grassetto, hai mai fatto o assistito alla genesi dei programmi all'interno del PDL/FI?
Intimorito? Ormai gli attributi maschili sono talmente in via di estinzione nella politica dei leccapiedi che la gente non riesce neppure più a distinguere i palloni gonfiati di narcisismo da chi ha le palle
Roba che l'ultima persona testicolo-dotata ad essere entrata in parlamento era Luxuria!! /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">
Sai che non ne sono sicuro? Ok, per un ex-fascista non è la migliore delle prospettive, ma secondo me molti delusi della sinistra di oggi lo voterebbero.
Si è vero, ma quello lo davo per scontato perchè alla fine Fini raccoglie già i delusi di Berlusconi che non vogliono votare la Lega. In ogni caso, secondo me, prenderebbe più voti dell'UDC.
Il Pdl nasce dall'unione di partiti e del relativo bagaglio di voti, che ne determinano il peso delle singole componenti; AN è stata acquisita da Forza Italia per incorporazione, il resto ne è logica conseguenza. Sul ruolo da Presidente della Camera, beh, distinguiamo; se si parla riferendosi alla Costituzione formale, ok, deve rimanere lì (ma allora non doveva fare certe uscite e deva piantarla di far politica), se si guarda alla prassi c'è poco da fare: se esci dal partito che ti ci ha messo, lasci il posto. Scavando un po' più a fondo: Fini ha utilizzato lo scranno che occupa per fare opposizione e propaganda. Se ne deve andare imho. Sul grassetto: no, non ho mai assistito alla genesi dei programmi Pdl/ Fi. Conosco bene il mondo dei circoli però, e mi è bastata come esperienza.
Essendo notoriamente molto presuntuoso, mi permetto di replicare io all'ottimo Palmesano, il quale secondo me non sfugge alla maledizione della nostra politica: quando c'è da parlarne, si trasformano tutti in tifosi da curva sud. Ha detto molto invece. Si è preso la responsabilità di dire che il PDL è finito (nella risposta successiva lo stesso Palmesano se ne dimentica e cade in contraddizione); ha detto che la legge elettorale con la quale votiamo è un insulto alla democrazia; ha detto che il dissenso interno non è tollerato; ha detto che va bene una salvaguardia del ruolo. Delle elezioni oggi ha paura tanto Fini quanto Berlusconi. L'uno non sa se riuscirà a portare rappresentanti in Parlamento; l'altro deve prima far approvare le leggi che più gli stanno a cuore. Dall'altra parte - a sinistra - il PD è ancora un ectoplasma. Gli unici che ne trarrebbero vantaggio sono i Dipietristi e la Lega, e infatti le parole chiare arrivano solo da loro (ma per mero opportunismo).
Però ne resta all'interno... se è finito il Pdl e se vuol essere responsabile -e non demagogico come è stato a Mirabello- che ne esca e abbia il coraggio di fondare il proprio partito. A Firenze si dice: "facile fare il finocchio col culo degli altri..." Fine se ci si attiene al dato formale, il che richiede comportamenti conseguenti dal diretto interessato, che però fa ben altro...
Il suo movimento l'ha fondato; il prossimo passaggio sarà formare un gruppo parlamentare (se non l'ha già fatto); ha dichiarato che voterà i provvedimenti che fanno parte del programma di governo...il culo degli altri c'entra poco (a proposito...mi vien voglia di ripostare la poesia di Benigni /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">). Non ricordo un presidente della Camera che si sia dimesso, come non ricordo un presidente della Camera che abbia abiurato le proprie convinzioni politiche per via della poltrona che occupa. Sarebbe grave se utilizzasse il suo scranno per determinare l'ordine del giorno a suo piacimento, ma non lo sta assolutamente facendo. http://www.bmwpassion.com/forum/showpost.php?p=4384912&postcount=225
Ieri sera il centro destra ha scelto la linea dura, chiederà le dimissioni di Fini da Presidente della Camera, il governo lo vedo al capolinea...
Qualche limite con il concetto di regola lo hanno sempre dimostrato è... Comunque chi comanda adesso è la Lega, l'unica che ha da guadagnare dalle elezioni subito, Bossi sta guidando il governo
Veramente non si capisce cosa abbia fondato: un partito non è, un movimento forse, ma sempre entro il Pdl se prima non ne esce lui... Poco da dire: è un teatrino abbastanza triste. Sulle dimissioni si potrebbe aggiungere che non ricordo presidenti della camera che abbiano fatto politica come Fini ha fatto, abusando del ruolo ricoperto (nemmeno Nilde Iotti arrivò a tanto). Poi, se per quel che riguarda Fini ci vogliamo attenere scrupolosamente al dato formale perchè sta simpatico lo capisco, ma non torna...
Lo trovi accanto a quello studiato dall'opposizione, che ho letto diversi esponenti parlare a sproposito di crisi, di governo tecnico come passaggio obbligato, di necessità di dimissioni dell'esecutivo...:wink: