dai che tra un pò si ride "Il capo è disposto a qualunque cosa per portare a casa il federalismo". Così i dirigenti leghisti in via Bellerio sintetizzano il contenuto del vertice che si è tenuto ieri nel quartier generale del partito. Durante la riunione si è parlato della proposta del Terzo polo: posticipare di sei mesi la scadenza della legge delega sul federalismo così da avere il tempo per far insediare un esecutivo tecnico e poi approvare la "rivoluzione fiscale". Ma Bossi non si fida di Pier Ferdinando Casini. Così il Senatur ha parlato direttamente con Gianfranco Fini e ha mandato un segnale a Berlusconi evitando di andare ad Arcore per il tradizionale incontro del lunedì sera. La controfferta di Bossi al Terzo Polo è semplice: votiamo subito il federalismo e un minuto dopo sostituiamo Berlusconi con Tremonti. Il Pdl, però, ha fiutato il pericolo. E ha disturbato la manovra riuscendo a non far slittare il voto della mozione di sfiducia a Sandro Bondi, in aula domani dalle 16 (leggi l'articolo). Il capogruppo alla Camera Marco Reguzzoni, finito allo scoperto, non ha potuto far altro che dimostrare fedeltà al premier chiedendo, insieme a Fabrizio Cicchitto, di porre la discussione sul ruolo di Gianfranco Fini alla presidenza della Camera. La partita è ancora tutta da giocare. Un fatto, però, è certo: il premier adesso dubita anche di Bossi
Sono d'accordo con te. E aggiungo: In Italia, purtroppo, vige un sistema politico a fortissima multipolarità, e questo non è evidente solo nelle sale alte, ma anche nei bar, nelle piazze, e nelle mentalità stessa della gente. Siamo, Italiani, diversi politicamente, con mille sfaccettature. Ed è giusto che ci siano varie forze politiche che portino in Parlamento la mia - piuttosto che la tua - idea. Inoltre, non abbiamo un sistema sociale che abbia capito e inglobato il valore della democrazia: ANZI, esistono partiti anti-sistema ancora oggi, partiti che gravitano intorno ad idee, che per qualcuno potrebbero essere morte da un pezzo, ma che comunque hanno valore, in quanto idee che sono credute da persone, hanno valore. Non possiamo permetterci un sistema maggioritario. ORA, e qui c'è la mia critica, un sistema (ho scritto un thread a tal riguardo) che promette la maggioranza assoluta (ed anzi più) a chi ha la maggioranza semplice, è uno schiaffo alla logica, che ha creato una maggioranza semplice, ed apposta una assoluta, oltre a quelle varie qualificate.
Sicuramente gliela hanno già fatta, 24 anni consigliera del pdl sai che in quel partito c'è l'usanza della "ius primae noctis"per le donne che ne entrano a far parte.
Ti dirò, a quel tempo bastava lanciare del danaro sulla schiena della giovane con cui si era intrattenuti per evitare di venir processati, ma si dimostrava così di aver pagato per la prestazione. E quindi sia il "cliente" che la "polizia" erano sereni.
altroche' si e' pure procurato la pulzella d'Orleans, la novella Giovanna D'Arco, la Santadeche', io ho gia' pronte le fascine di legna .
beh se lo hanno fatto ministro per l'attuazione del programma un motivo ci sara', a proposito ma che fa un ministro per l'attuazione del programma?
Attua il programma /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> Concordo con la Artoni sulla necessità di equiparare la tassazione sulle rendite finanziarie con la tassazione sul lavoro, sia esso d'impresa, dipendente o autonomo. Vi saluto, forse... Ho i piccoli agitati