Che schifo... Se questo è il modo in cui Berlusconi ha scelto di andare in televisione a spiegare agli italiani come stanno veramente le cose (parole sue) sono ben felice di tenerla accesa il meno tempo possibile sta caxxo di tv!
su dai che appena ha finito il plastico e deciso in che posizione mettere le bamboline delle ragazze, di B., di Fede e in particolare di Mora (operazione molto difficile ) vedrai che una puntata al caso la dedica
ecco il nostro futuro, a destra il presidente della repubblica, a sinistra il presidente del consiglio, al giuramento di quest'ultimo (fantasy?):
comunque questa non e' una battuta purtroppo. i media di B. ci stanno gia' lavorando. ci sono molti indizi a riguardo.
questo sembra ben informato: http://www.repubblica.it/politica/2011/01/24/news/marina_successione-11577253/index.html?ref=search
dal blog del M5S A ondate successive, anno dopo anno, si riesce a parlare del nulla per evitare di parlare del tutto. E' una ripetizione di D'Addario, Papi, Bunga Bunga, Villa Certosa, Cognato di Fini e Topolanek con il pisello di fuori. Questo non è giornalismo e neppure politica. E' informazione dal buco della serratura, dalla tazza del cesso, da giornalismo diventato reality show. Duale, nel silenzio sui temi importanti, della politica mafiosa degli ultimi vent'anni. Siamo seri, sono più importanti le rivolte di Tunisi e di Tirana, la disoccupazione, il debito pubblico che si avvia alla cifra folle di 2.000 miliardi o le tette al vento di alcune ragazze ospiti di Berlusconi? Per vendere le copie di un quotidiano tira più un pelo di Ruby che la distruzione economica dell'Italia. Quando non produrremo più nulla come mangeremo? Tra i Paesi occidentali siamo diventati il primo per emigranti. Se un ragazzo esce dalla Bocconi o dal Politecnico di Torino non trova lavoro. L'innovazione è sepolta dopo la morte dell'Olivetti, il coma profondo di Telecom e l'azzeramento del settore informatico. E dobbiamo dedicarci alle scopate di un vecchio satiro 24 ore su 24? Siamo un Paese impazzito, fuori di sesto e di senno, senza voce. A Milano si muore per lo smog, migliaia di persone sono ricoverate ogni anno, siamo fuori da qualunque parametro della Comunità Europea, ci aspetta una multa di 4 miliardi di euro. Non è una notizia da prima pagina questa? E i responsabili politici di queste morti non sono forse più colpevoli di Fede o o di Mora? E la chiusura di Phonemedia con 11.000 persone lasciate a casa senza alcun sostegno non è più importante del culo di una escort? E la bomba a orologeria della disoccupazione giovanile di massa del Sud, di un pompino? Ho una sensazione di sgomento. Evito persino di passare vicino alle edicole per non dover vedere i titoli dei giornali. La televisione è spenta da mesi. On line evito i siti di informazione italiani, ormai in competizione con Youporn. Perché avviene tutto questo? Per rottamare Berlusconi? Un cambiamento politico per via sessuale non cambierebbe nulla. Tolto di mezzo Berlusconi ci rimarrebbe l'Aids del berlusconismo. Tutto cambierebbe per non cambiare nulla. Il processo va fatto agli italiani. Dobbiamo cambiare noi se vogliamo realizzare un Paese migliore. Berlusconi è un feticcio, non esiste, un tizio che tiene a casa un mafioso pluriomicida per anni non può diventare presidente del Consiglio contro la volontà dei cittadini. E' l'alibi nazionale per non fare mai nulla. Berlusconi ha il potere che il Paese e i partiti (tutti i partiti) gli hanno attribuito. Il MoVimento 5 Stelle è scomparso dall'informazione, ma non dai tribunali. Sono sempre più numerose le denunce contro suoi sostenitori. Per questo sarà attivo a giorni lo "Scudo della Rete", per fornire assistenza legale. Loro non molleranno mai( ma gli conviene?). Noi neppure.
Dimostrazione pratica che criticare è facile, soprattutto se non si leggono i messaggi (e questo è solo il più recente...):wink:; mi auto quoto:
Non si è mai schierata contro? Nella forma forse no, nella sostanza sì. La verità è che a confindustria fa solo comodo la situazione attuale, perchè un Ilvio troppo preso dai processi toglie dallo scacchiere un interlocutore necessario per tante cosucce -vedasi il recente caso fiat-. A confindustria fa anche molto comodo un futuro cambio di Governo; Veltroni ha, infatti, già annunciato la sua ricetta per risanare i conti: una bella patrimoniale secca. In sostanza si colpisce chi ha risparmiato e possiede beni immobili. Il "giochino", calcolato magari sui valori nominali attuali (chi possiede un appartamento valutato meno di 150/200.000 Euro, con i prezzi che corrono?), se da un lato promette gettiti sicuri e cospicui anche con aliquote bassissime, dall'altro mette in crisi proprio i più virtuosi. Cosa c'entra con confindustria è presto spiegato: la Marcegaglia non vuole tassazione d'impresa nei limiti del possibile, il che potrebbe essere un concetto giusto, ma non in Italia. Chi ha avuto per le mani i bilanci di un'azienda media, che rappresenta la maggioranza dei casi -e io ne ho visti alcuni- si rende conto del fatto che le aziende in questo Paese non investono, ma vengono utilizzate prevalentemente come bancomat dagli imprenditori e sostenute finanziariamente dalle banche. Ovviamente il sistema è debole e, altrettanto evidentemente, i relativi costi -in termini di perdita di lavoro, sociali, etc.- li paghiamo noi. Ora, spiegatemi un po' com'è che chi ha risparmiato e si è comprato casa, pagandoci fior di quattrini in tasse sopra, adesso dovrebbe mantenere una classe imprenditoriale che non ha saputo, per la maggior parte, fare il proprio lavoro. A me, sinceramente, non va di sostenere un'impresa inefficiente, che non da lavoro e che non investe, come non mi va che mi si mettano le mani in tasca con la patrimoniale, poi fate voi.
Montanelli non scriveve per caso che gli italiani hanno la memoria corta. Per chi non se ne fosse reso conto questo Paese è in guerra civile dal '46. Per chi non se ne fosse accorto la gente ha continuato a spararsi fino a tempi non remoti. Adesso la questione si è spostata su di un altro piano, ma le forse in campo restano grosso modo le stesse. Il quadro complessivo è molto articolato, ma offre non pochi spunti di riflessione, dati da coincidenze fin troppo sospette e assetti di potere ormai cristallizzati. In tutto questo, considerare la partita Ilvio vs. Bocassini & C. in termini strettamente giuridici è, imho, un errore.
E' evidentemente alle corde, in altri casi ci penserebbero i compagni di partito a metterlo da parte, ma l'anomalia del PDL è che senza il leader il partito non esiste. Chissà per quanto tempo ancora dovremmo assistere a questi spettacoli degni del sud America. Dovrebbero ribellarsi gli elettori, ma sono anestetizzati.
Sono anestetizzati perchè stanno troppo bene! Tutti si lamentano ma di cosa poi ancora, in soldoni, non si è ancora capito. Quel giorno, spero non venga mai, che ci saranno problemi economici gravi, che il cittadino italiano verrà toccato sul vivo, allora ci sarà qualche reazione. ..e non dirmi che non è vero!
Gli elettori non sono anestetizzati, ma hanno capito benissimo che i "compagni", con la politica del rigore -a spese dei soliti- inizierebbero a mettere le mani in tasca.
Aiah, la morale da te no, dai. Se riesci a spiegarmi come chi ha sempre pagato le tasse, pagando fior di quattrini onestamente, e sapendo nella maggior parte dei casi fare il proprio lavoro (mi riferisco agli italiani onesti, qualsiasi mestiere facciano), dovrebbe mantenere una classe di furbacchioni che con lo scudo ha legalizzato denaro nella migliore delle ipotesi frutto di evasione fiscale, nella peggiore frutto di criminalità della peggior specie. Adesso che siete in difficoltà avete bisogno di inventare nuovi fantasmi e nuove paure, per evitare che gli italiani prendano coscienza di chi li sta governando, e vi inventate la patrimoniale. E' un po' presto, non credi, al momento l'unico programma elettorale è quello che ha presentato il PDL nel 2008 e che ha come unica funzione quella di sostituire la carta igienica quando se ne rimane senza.
