ok, ma prima o poi le intercettazioni devo diventare pubbliche per forza di cose, per il semplice fatto che i processi sono pubblici. io ritengo vergognoso solo rendere pubbliche intercettazioni che nulla hanno a che fare con l'indagine o che riguardano persone non coinvolte, quelle andrebbero distrutte subito.
suppongo l'autorita' giudiziaria. ma nel caso specifico ti pare che le intercettazioni trapelate non siano inerenti al caso contestato o coinvolgano persone estranee?
La mia considerazione è generale. Nello specifico, bisognerebbe leggere tutte quelle che sono state rese pubbliche: a mio parere si innesca sempre un processo mediatico che serve a ben poco, se non a quello di generare delle tensioni sempre maggiori, considerato che anche i media pubblicano a loro volta quelle di maggior interesse scandalistico
ma allora bisogna agire sul versante giornalistico, la segretezza assoluta credo sia un'utopia, e sinceramente preferisco qualche indiscrezione in piu' a qualche malvivente in meno in galera.
Lo ripeto: al telefono uno può dire qualunque cosa e sostenere qualunque tesi. Tutto va provato concretamente nei fatti, a mio parere.
Tanto per cominciare, almeno per alcuni aspetti, si potrebbe anche passare per la riforma costituzionale, con tutte le garanzie ed i controlli che ciò comporta. Poi, io credo che sarebbe possibile una riforma di larghe intese, anche con Ilvio al timone. Certo, bisogna che lui ridimensioni un po' le sue comprensibili voglie di vendetta.
si hai ragione, ma un buon magistrato sa che l'intercettazione di per se stesso non e' una prova ma serve per arrivare alle prove. comunque spero che un'eventuale legge restrittiva valga anche per l'islamico che parlando con l'amico sbadatamente mette nella frase la parola bomba.
Ritengo che per certe ipotesi di reato o per motivi di sicurezza nazionale l'utilizzo delle intercettazioni telefoniche ed ambientali siano un fine giustificatissimo per raggiungere lo scopo di evitare o scongiurare il reato stesso. Sequestri di persona, casi di omicidio, pedofilia, traffico di armi o droga, associazioni di stampo mafioso e minaccia di attentati, ad esempio, sono crimini per i quali ogni mezzo ha valenza. In tutti gli altri, sono del parere che le intercettazioni siano un di più.
la corruzione non ti pare un reato piuttosto grave? si tratta pur sempre di soldi pubblici, quindi sia miei che tuoi.
Si, dal suo punto di vista sono comprensibili, visto che si sente un perseguitato. :wink: Non è detto che siano però reali.
soggettivamente molto comprensibili. Sai com'è, dopo 20 anni che la Bocassini ti invia avvisi di garanzia...:wink:
Comprensibili o meno, sappiamo benissimo che non solo non le ridimensionerà mai, ma anzi cresceranno. Non è la persona più indicata per condurre riforme di quel tipo. Proviamo a prendere le distanze dalle parti e a ragionare con il buon senso. Lo stesso consenso elettorale che viene sbandierato ogni 3x2, gli è stato dato dalla maggioranza degli italiani per realizzare un programma: in 2 anni non ha realizzato nulla, e sta continuando a gestire i suoi conflitti privati, dei quali agli italiani interessa il giusto. Sarebbe ora che chi lo ha votato facesse sentire la sua voce.
Che il Governo abbia realizzato solo piccola parte del programma elettorale siam d'accordo. Resta il fatto che un abbozzo di riforma fiscale c'è, la riforma della scuola pure, un po' di semplificazione quà e là, oltre agli accordi internazionali. Qualcosa han fatto, di sicuro molto più che altri governi del passato, anche se potevano e dovevano fare di più.
Però è singolare quante volte si sia ricorso , in questi due anni, al "voto di fiducia" per far passare un provvedimento
Se misuriamo i governi dagli abbozzi di riforma allora sono tutti bravi. Io ho visto solo grande confusione. Persino gli industriali si stanno scocciando dell'immobilismo attuale.
Confindustria non si è mai schierata con Berlusconi, anzi, quindi non c'è nessuna novità in questo senso /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">