mica tanto...! però , più che l'Argentina, a me fa più paura finire come il Messico. C'è già qualcuno che parla di "Messicanizzazione" dell'Italia. Corruzione al massimo grado ad ogni livello / politica asservita ai privati interessi / violenza di bande criminali, colluse con ampi settori della politica ecc. ecc. Il fattore principale che ci separa dal baratro messicano è la fedeltà alle istituzioni delle nostre FDO...
Qual'è la differenza con l'Argentina di dieci anni fa? Ricordo che a Carlos Menem hanno ammazzato il figlio (Carlitos) mentre in elicottero si recava ad una gara automobilistica fuori Buenos Aires - mi pare a Rosario - come avvertimento per un traffico d'armi. Abbattuto a colpi di mitra. Poi, quando fu il turno di De La Rua (detto Chupete, per via del nasone), questo fu costretto a lasciare la Casa Rosada - sede presidenziale - a bordo di un elicottero per scappare dalla folla inferocita. Fujimori, allora presidente del perù era chiamato "el Inca de la paz", De La Rua " El Incapaz". Ci ho vissuto degli anni, proprio in quel periodo (1994-1998), per curare lo startup e la gestione di un'azienda nata da una joint venture italo argentina ed è stata un'esperienza che non scorderò mai, in tutti i sensi.
infatti, un mio caro amico italo argentino, da un pezzo mi dice che vede strette e pericolose analogie con la situazione che lasciò laggiù una quindicina d'anni fa...
No no. Mi riferivo alla differenza che tu facevi fra Messico e Argentina. L'Italia di oggi non ha nulla a che vedere con la loro situazione, non scherziamo
Ovviamente drammatizzavo, ma vedo un pericoloso avvicinamento all'orlo del baratro per le casse dello Stato.. poi io sono solo un umile studente di ingegneria che di macroeconomia (ma neanche micro) non capisce niente :wink: Una cosa la immagino però: se si azzardano a fare un "prelievo straordinario" dai conti correnti è la volta buona che li rovesciano dalla poltrona..
proprio nulla nulla non direi... il populismo a buon mercato di B. ha un bel pò di analogie col peronismo... ..ma si rischia di andare troppo all'ingrosso a far questo tipo di discorsi, meglio analizzare bene la melma locale... che materiale ce n'è in abbondanza...
da elettore di centrosinistra da sempre,sono oggettivamente in difficolta',non mi piace Berlusconi perche' e quanto di piu' distante dall'idea che ho della politica,ma mi chiedo:un governo legittimamente eletto con una maggioranza schiacciante perche' dopo due anni e mezzo va in crisi? dico e spero che qualcuno legga,o usciamo dalla logica dell'interesse di bandiera oppure veramente questo paese non avra' ne futuro ne prospettiva,se fossi elettore di centrodestra sarei veramente incazzato. Mi auguro che nasca una nuova figura politica veramente di rottura(dalla mia parte politica sono affascinato da Vendola)e che sappia coaugulare le aspettative del centrodestra e che sappia veramente fare il bene del paese.
Il peronismo, amico mio, non ha nulla a che vedere con l'Argentisma degli anni novanta /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Proprio così. Ma tenerne insieme tre, come s'è visto, è opera assai dura e complicata, nella vita /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Almeno non hanno messo la parola "Libertà" nel nome, è già qualcosa visto l'andazzo degli ultimi anni. Fra partiti, circoli, gruppi, ecc ci saranno 200 usi diversi di quella parola... Per quanto riguarda il "rifiuto" di Casini, se vivessimo in una realtà normale non ci sarebbe nulla di strano in questo, si tratterebbe di semplice coerenza (termine piuttosto sconosciuto in politica, soprattutto quella italiana). Ma vista la situazione è già un qualcosa di miracoloso ... E poi questa è la realtà di oggi, magari fra un paio di giorni si ribalta tutto di nuovo, chissà.
lo so bene; mica ho affermato che il populismo di B. è quello argentino degli anni '90...il peronismo ha avuto così tante declinazioni,poi, che è facile fare un tipo di valutazione su di esso, e ed essere contraddetti con argomenti contrari altrettanto validi.. comunque lascerei perdere, perche siamo parecchio OT ; il senso dell'osservazione era che le similitudini con regimi fallimentari dell'America del Sud ci sono, e sono sempre più evidenti.....
Ieri...esaminando le foto postate da Sgranfius, prima di qualsiasi Tg, ho sollevato qualche dubbio riguardo a possibili "infiltrati" in mezzo ai manifestanti (non per forza Agenti, sia chiaro)! Oggi, casualmente mi trovo a leggere delle parole dette dal presidente Cossiga qualche (pochi) anno fa...e che magari (e spero di sbagliarmi) qualcuno ha attuato: Francesco Cossiga intervistato da Andrea Cangini, Quotidiano Nazionale, 23/10/2008 citazione: