In realtà, ai tedeschi non andava giù che il tasso di conversione applicato alla Lira fosse molto simile al loro. Ma, purtroppo per i teutonici, i rispettivi cambi sul dollaro erano simili /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
credo temessero maggiormente la nostra inaffidabilita' oltre a stargli sulle balle per motivi antropologici (non del tutto infondati purtroppo)
Ragioni come se l'Italia e la lira fossero l'ombelico del mondo, mentre la nostra influenza è stata bassa. Il cambio era una media che teneva conto dei rapporti di forza fra le monete europee in quel periodo, rapporto di forze determinato dal mercato e dalla gestione, più o meno virtuosa a seconda dei paesi, delle finanze pubbliche. Anche a me sarebbe piaciuto stabilire che con la mia Lira ci compravo 10 marchi tedeschi, così mi compravo 10 Porsche al posto di un pacchetto di sigarette, ma le cose non funzionano proprio così.
Non c'è problema sulla finezza /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> Ma non era sufficiente a giustificare l'ostracismo nei nostri confronti: avrebbero perso, a lor dire, il predominio economico e finanziario /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> Insomma, per come lo si veda, l'euro - o meglio, la gestione dell'euro prima, durante e dopo l'entrata in vigore - ha generato una voragine economica allucinante. E ora - da qualche anno ormai - lo tengono "su", per impedire le esportazioni del prodotto europeo. Ricordo che il rapporto originario Euro/Dollaro era di circa 1.16:1
Nell'anno 2000 un dollaro valeva circa 1.000 lire. Cosa c'era di simile con il cambio marco - dollaro?
Ed è normale che fosse così, dal momento che l'Euro andava a sostituire tutte (o quasi) le momente europee.
Si. Ma allora usi come riferimento il Marco, moneta forte EUROPEA, non il dollaro AMERICANO. Quindi, secondo la mia perversione ( /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> ), 1 Marco=1 Euro e non 2 Marchi = 1 Dollaro /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Se non separiamo le 2 cose facciamo solo della gran confusione. Un conto è il cambio fra le monete europee (in toto) e il dollaro, e un conto è il cambio fra 2 monete europee. Il cambio con l'Euro è stato stabilito in maniera tale che fosse rispettato il rapporto di forza fra di loro delle monete europee. Il mercato è uno solo, se in un dato giorno vuoi vedere quante lire ti servono per comprare un marco, il risultato non cambia se guardi il cambio diretto fra loro 2 o se fai 2 passaggi passando per i cambi relativi lira/dollaro e dollaro/marco. E' matematica.
Aldilà del tuo pensiero, la mia opinione è che non sia stato il tasso di cambio il problema (se non psicologico, per via del cambio di percezione dei prezzi), e neppure l'euro. L'inflazione indotta dall'euro c'è stata solo in Italia e in Grecia, ci sarà un motivo...
mamma mia quanti argomenti!!!! La Germania, sicuramente lo ricordate, veniva dalla riunificazione, un processo costoso che è stato scaricato abilmente sugli atri paesi mantenendo il marco forte. I tassi di conversione valute/euro sono stati sostanzialmente decisi sull'asse franco-tedesco. L'Italia, politicamente ed economicamente debole, ma ansiosa di entrare subito nella moneta unica, ha solo potuto accettare. Giusto. Prima di Maastricht c'erano due correnti di pensiero circa l'unificazione europea; la prima era quella anglosassone che prevedeva una unione europea fondata su un criterio competitivo, l'altra, franco-tedesca, fondata su un criterio solidaristico. Passò la seconda, e anche per questo il regno unito ha mantenuto la sterlina. Purtroppo le regole solidaristiche sono state determinate dagli unici due colossi che in quel momento rispettavano i 3 punti previsti dal patto di stabilità.
Sono completamente d'accordo sulla mancata vigilanza dell'inflazione, anche se permango nella convinzione che molto (meglio) si poteva farlo anche prima /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Non volevo fare interventi tecnici fioni a se stessi e magari non a tutti comprensibili, la retorica mi diverte assai di piu' e alimenta meglio le discussioni... : ) Avete visto la notizia circa l'evasione in italia...metto qui il link e posto nella sezione Fisco e Tasse.....che numeri!http://www.repubblica.it/economia/2010/12/12/news/evasione_fiscale_10_1_italia_maglia_nera_ue-10110317/?ref=HREC1-9
lavorano per noi: Brunetta sveglia Berlusconi Brunetta sveglia a più riprese Berlusconi, durante il dibattito al Senato. Gli tiene la mano sul braccio e lo scuote quando gli va giù la testa.
...si.....la compravendita di voti e' andata avanti solo piu' nascosta, cvi saranno degli improvvisi voltafaccia che porteranno alla fiducia a Berlusconi......corruzione e concussione sono la sua specialita' mica gli vorrete insegnare?