Esatto, cioè il valore della Lira rispetto al Marco prima della svalutazione del 1994 - se non ricordo male.
Ragazzi non scherziamo, stiamo facendo fantaeconomia. Se fosse avvenuto quello che dite l'Italia avrebbe chiuso per sempre con le esportazioni verso qualsiasi paese. La verità è che il tasso di cambio è stato determinato dall'equilibrio che aveva la lira con la altre monete, e se non è stato quello giusto, è solo per qualche centesimo di euro, non per il 50% del valore.
premesso che il cambio fu dettato dalla Germania che era è resta la locomotiva di tutto il sistema Europa... il problema dell euro va imputato a noi italiani........ i problemi delle famiglie italiane non sono iniziate con l'acquisto di beni d'importazione che anzi in alcuni casi sono diminuiti.... ma se mi posso permettere ,con i costruttori che con l'euro hanno raddoppiato il prezzo della case,e con svariate categorie di commercianti,che giocando sul fatto che noi Italiani non eravamo abituati a maneggiare tanta moneta(prassi consolidata in paesi come la Francia e la Germania)hanno subito tirato al rilancio dei prezzi arrivando in poco tempo al raddoppio... su tutti l'apripista fu lo stato che dal 01/01/2002 data di entrata in vigore dell euro porto le commissioni sui bollettini postali da 1000 lire ad 1 euro...se non erro...
Se l'Euro fosse stata una moneta meno ambiziosa, se l'Europa fosse dipesa in misura minore dagli Stati Uniti - vedi rapporto della banca centrale americana sui presititi europei - il tasso di cambio applicato sarebbe avvenuto come dici tu: cioè rispettando l'equilibrio tra gli europei. Invece l'equilibrio emerso è stato verso il dollaro, unica moneta all'epoca esistente e riconosciuta. Quanto alle esportazioni, si è trattato solo di tempo, non credi?
si ma non si può paragonare al danno che porto l'aumento delle commissioni sul pagamento di bollettini a tutti i cittadini anche se il tuo esempio sposa la mia tesi la colpa è solo del sistema italia che ha visto con l'euro un opportunità per fare soldi sulle spalle della povera gente..
Non essendo avvenuto l'accanimento terapeutico si è protratto per 9 anni ma ora il paese in ginocchio ce l'hai ugualmente. Dovevamo starne fuori e pensare al risanamento dei conti pubblici già da allora, con quel che ci è costato l'Euro c'era di che riportare in tiro il rapporto Deficit/Pil ZIO PORCO!
Mi sa che se non ci fosse stato l'euro adesso col cavolo che Tremonti andava in giro a dire che non siamo messi male come la Grecia o il Portogallo, semmai avrebbe detto "beati la Grecia e il Portogallo"... Il problema (per come la vedo io) non è l'euro, ma chi ha colto l'occasione per specularci su.
Certo, perchè chi esporta vorrebbe un euro più debole (ovvero, spostandoci nel tempo, una lira più debole), mentre voi avreste voluto fissare un cambio con una lira fortissima, è un controsenso
Non sarà l'€ a salvarci dal default, che quando il debito pubblico sarà insostenibile per i parametri UE (rapporto deficit/pil programmato) costringerà i paesi membri dell'unione a stanziare dei fondi in nostro favore solo perchè han comprato obbligazioni (debito) italiano seppure a tassi di interesse elevatissimi. Il "problema" è che in questo paese non si chiamano mai le cose col loro nome, e che pertanto quando finiremo in default le manovre atte alla sua conseguenza le chiameranno "piano per il rilancio". Questo paese non ha un futuro
E si, ma mica per colpa dell'euro. Diciamo che con l'Euro è più difficile fare quei barbatrucchi che si facevano con la lira per nascondere (alias rimandare) i problemi. Sicuri che sia un male?
Periodo ipotetico dell'irrealtà. Se il costo della vita dall'introduzione dell'€ è raddoppiato senza € potevi ipoteticamente raddoppiare le tasse a parità di potere d'acquisto/costo della vita e provare a sanare il rapporto Deficit/PIL. La spesa per le nostre tasche sarebbe stata uguale, il risultato diverso. Ci avrebbe salvato dall'apocalisse che ormai si vede all'orizzonte
se non avessimo l'euro oggi saremmo allo sbando e la speculazione internazionale ci avrebbe gia' fatto a pezzi. basterebbe ricordare un signore di nome Soros che ai tempi della liretta riusci' con la speculazione a farci uscire dallo SME. e io ringrazio il cielo che la politica monetaria di questo paese sia fatta a Bruxelles, anzi vi diro' di piu' non mi dispiacerebbe neanche che a Bruxelles facessero pure quella economica ed anche quella ordinaria. l'unica speranza di questo paese e' che si faccia un'Unione Europea non solo monetaria ma anche politica in modo che siano gli altri paesi a governarci. personalmente non nutro alcuna speranza sulla nostra classe politica. saro' poco patriottico ma la vedo cosi'.
Però vedi la metti sempre come se fosse una colpa intrinseca dell'euro, come se fosse nato appositamente per raddoppiare il costo della vita della gente...
Tanto alla fine si arriverà a quello vedrai, quelli che oggi chiamiamo Stati (Italia, Francia, Germania...) al massimo diventeranno Stati Federali, e lo Stato vero e proprio diventerà L'Europa.
La lira (e le altre divise europee) erano deboli rispetto al dollaro. La parità tra Lira/euro è dovuta al tasso di cambio Lira/dollaro
a chi rimpiange i tempi della lira faccio un piccolo richiamo storico. da wikipedia I° governo Amato: .................... Nel suo primo mandato da Presidente del Consiglio si trovò ad affrontare una difficile situazione finanziaria. Per questa ragione, l'11 luglio del 1992 emise un decreto da 30000 miliardi in cui tra le altre cose veniva deliberato (retroattivamente al 9 luglio) il prelievo forzoso del 6 per mille dai conti correnti bancari per un "interesse di straordinario rilievo", in relazione ad "una situazione di drammatica emergenza della finanza pubblica"[2]. Le eccezioni di incostituzionalità contro quel decreto vennero successivamente respinte dalla Consulta [3]. Dopo aver perso pesantemente la battaglia contro la svalutazione della lira, nell'autunno dello stesso anno varò una manovra finanziaria "lacrime e sangue" da 93000 [4] miliardi di lire (contenente tagli di spesa e incrementi delle imposte), per frenare l'ascesa del deficit pubblico, e la prima riforma delle pensioni. Il governo cadde a seguito della vicenda del decreto Conso. ...........................
Quanto valeva un dollaro nel dicembre 1999? Ben 1914 lire italiane PS: E nel dicembre 2000 ben 2159 Lire