Finchè il popolo non capirà che politica, mafia e religione son tre facce dello stesso prisma e che pertanto ovunque si giri o si volti c'è qualcuno pronto a sfruttarlo senza scrupoli povero popolo. Il popolo ha una sola arma: la propria testa. Se la libera dai condizionamenti (sì, la triade di cui sopra) forse qualche speranza c'è
purtroppo due figli son diventati un lusso insostenibile per le famiglie monoreddito il cui monoreddito è in linea con la media nazionale della categoria alla quale appartiene chi produce siffatto reddito, sia esso operaio o impiegato (perchè quest'ultima categoria è in ginocchio quanto la prima, ed è la grossa novità portata dall'ultima crisi benchè è dal settembre 2001 che si son cominciati a sentire i primi "crack") senza dubbio,l'euro è stata una disgrazia..ma,solo perche ci sono state speculazioni di forma psicologica,e secondo me....non è stata una cosa casuale!studiata a tavolino,magari in buona fede,per rimettere in moto il consumismo..e poteva essere una buona idea,peccato..qualcuno(l'italiano stesso) ha tirato troppo la corda..ed eccoci qua...ma perl'appunto..per ovviare...TU,STATO ITALIANO eletto da NOI POPOLO sei in DOVERE di tutelarmi,in quanto IO CONTRIBUENTE verso alle casse il dovuto,e ho tutto il diritto di VIVERE,e non sopravvivere! Andras,sono sempre stato in linea con i tuoi ragionamenti,ma qui non ti seguo,nel senso...stai gestendo il discorso in maniera estremizzata,come in realtà non è,sono milioni le variabili! penso sia un bene, a me ad esempio fa solo bene leggere con attenzione chi come te è in disaccordo con me deve andarsene. Qui è finita. Avessi poi un figlio con un cervello da ricercatore anzichè fargli fare cento scioperi/marce/manifestazioni etc per arrivare ad uno stipendio universitario da 2000€ mensili a 40 anni lo mando a calci in culo a Berkeley in modo che tiri sù 20.000$ al mese già sui 30 mi pare anche qui troppo facile come soluzione...non possiamo ignorare le milioni di problematiche che possono subentrare...come,sensibilità di una persona..(non tutti siamo in grado di lasciare la propria terra,l'ho fatto io stesso per motivi musicali)...le proprie amicizie,e magari il rapporto con la compagna/o !anche facendolo,da solo non vai da nessuna parte..devi avere una base di liquidi che ti permettano di andar via,e avere la certezza di non cadere dalla padella alla brace,e come ribadisci anche tu,le certezze..non esistono: nel giro di 3 annia questa parte sono tornati dall'estero almeno una quindicina di persone tra amici,parenti e conoscenti sparsi per il mondo: anche fuori la situazione non cosi lontana dalla nostra realtà! il suo primo diritto, quello alla sopravvivenza, viene quotidianamente violato. E' una bestemmia che accada, ma se non si adopera per salvarsi da solo nessuno lo farà per lui che debba salvarsi,è chiaro..non ha da scegliere..ma perchè dobbiamo essere a questi livelli?possibile che non esista una forza sopra le parti?è una vergogna.. abbiamo un debito pubblico che ogni mese cresce ad un ritmo pari 1,5 volte la manovra finanziaria in corso quindi sì, tecnicamente le tasse le paghiamo per nulla. La serenità purtroppo è diventata una chimera esattamente..la serenità non esiste...e..mi pare errato giudicare chi prova a cercarla...anche allungando la gamba un po piu di quanto dovrebbe certo che non chiedi troppo, chiedere troppo sarebbe non fare i conti con la realtà, che vede il potere d'acquisto indebolirsi a prescindere da chi governi, sia esso di dx o di sx. Come per le categorie di cui sopra se nessuno ti tutela devi tutelarti da solo. Tagliando tutto (ma proprio tutto) l'inutile. Ovvero tutto quello che non sia una spesa per il mutuo casa ed il vivere decoroso della propria famiglia. Il problema è che nessuno ragiona così, piuttosto ragionano alla "già che devo saltare per aria almeno mi godo gli ultimi sgoccioli". Non saremmo in questa era di consumismo ossessivamente sfrenato se avessi torto perche l'inutile?anche una piccola luce nel buio di ogni giorno,è utile....perche la frustrazione secondo me è il male peggiore a cui si possa incorrere...e non permette la sopravivenza...con la frustrazione si rompe tutto,la famiglia...si perde pure il lavovo per mancanza di stabilità psicologica...quindi..se uno cerca di avere un pelo di piacere in qualcosa..è giusto che lo abbia!!!quindi se non riesce per una causa che non è la sua...è GIUSTO CHE SI LAMENTI!!! quella è la lamentela della gente comune,il popolo...il nocciolo della questione...il disagio degli italiani! su questo concordo con te!! alla fine della giostra...si evige che infondo...la tua posizione è diversa da quella che inizialmente ti "contestai"!hai esposto la chiave di tutto il suo primo diritto, quello alla sopravvivenza, viene quotidianamente violato quindi,non sbaglio a dirti che...la famiglia media,ha tutto il diritto di lamentarsi :wink:
Alemanno ha dichiarato che se ci saranno sue responsabilità pagherà. Sembra un po' la dichiarazione di Scajola: se dovessi scoprire che qualcuno ha pagato la mia casa senza dirmelo...
O quella di Berlusconi "giuro sulla testa dei miei figli che se fossi colpevole lascerei la politica" O quella di Bondi "se fosse colpa mia me ne andrei".... e tante tante altre.... Ma guarda caso non è mai colpa loro...
Il tenore è diverso, quelle che citi tu sono dichiarazioni di non colpevolezza, fondatie o meno. QUelle che ho citato io sono dei paradossi, perchè sottendono di non sapere se sono responsabili o meno, che è come dire: io sono responsabile, se per caso lo scoprono allora mi dimetto, altrimenti rimango qui
@ Ale: l'Euro non è stata una disgrazia. Lo è stato il tasso di conversione applicato e accettato dall'allora governo Prodi, le famose 1936.27 Lire.
Oppure il non aver mantenuto il doppio prezzo per un periodo più lungo, e l'aver consentito che i commercianti raddoppiassero i prezzi senza controlli di nessun tipo
E il mancato controllo su quella feccia di commercianti che, alla faccia dei servizi girati nei bar e mandati in onda a Studio Aperto e TG4 in cui si "documentava" che il caffè espresso costava uguale a prima, hanno fatto la conversione dei prezzi 1€=1000LIT
Ne convengo anche se, se solo la conversione fosse stata equa, non sarebbe servito. Quello è stato davvero l'annus horribilis per l'economia delle famiglie italiane.
Esatto. Senza contare poi l'improvvisa bolla immobiliare dovuta al fatto che chiunque avesse denaro nascosto DOVEVA per forza cambiarlo!
Dici che è stato il tasso di conversione? Secondo me è stato il fatto che non si è tenuto d'occhio la conversione stessa, ma il tasso non saprei quanta colpa abbia. Insomma, avrebbero anche potuto far valere 1€ = 4.000 lire, ma se la conversione è fatta in maniera giusta non cambia niente... Se invece fai come è stato fatto, ovvero nessun controllo serio a riguardo, ecco qua che ci si ritrova a vivere nella situazione in cui viviamo oggi dove gli stipendi è come se si fossero dimezzati di fronte al costo della vita.
