ragazzi, come faccio per licenziare una dipendente?? me ne combina una dietro l'altra.. mi crea solo problemi ...
lo cacci a calci nel cu.lo. sinceramente non so cosa si debba fare in italia per licenziare,negli usa si fa subito,lo chiami e gli dici che da domani è iun vacanza a tempo indeterminato
l'è dura..avevo due dipendenti del caiser..una tragedia per mandarle via..alla fine se ne sono andate da sole dopo averle sfinite sul piano psicologico!
...mazza se siete ......ardi... scherzo..cmq non torturarla psicologicamente altrimenti va a finire che passi dal torto.. (mobbing) mettila semplicemente nelle condizioni di sbagliare e applicati al contratto.
Ben detto Kixolo!!! L'unico problema è che tra il primo e il terzo e ultimo, ne passa di tempo....!!! Tieni duro per un po'! Ma occhio al mobbing!!! Ultimamente va Mooooooooooooolto di moda!
il mobbing e' la cosa piu' merdosa che si possa fare, indipendentemente dalla stronzaggine del dipendente. ci sono mille modi per licenziare cmq una persona, dimostrando un ridimensionamento del personale per meno lavoro (basta non assumere altri per 6 mesi mi pare), parlare senno' in alternativa direttametne voi titolaricon un sindacato, ecc. ecc. il mobbing e' una cosa da vigliacchi, sia nel caso vostro che lo avete fatto con una causa precisa, e sia invece chi lo fa solo per gusto o per suoi nervetti personali. il rispetto dell' altra persona, sia esso il titolare o il piu' basso dei dipenenti, e' una cosa essenziale.
Vedi Killer, il mobbing a volte non è "voluto" ma "cercato" dal dipendente stesso, che, capita la sua situazione, cerca un appiglio.... Molti dipendenti pensano di avere Molti Diritti e tralasciano di avere certi doveri.... Cmq, la situazione è insostenibile, si è costretti ad assumere solo con contratti a tempo determinato per paracularti!!! così scaduto il termine, se è un "pacco" lo butti, se è valido gli rinnovi il contratto. Italietta.
ok, ma se io domani le dico:" signorina, questo lavoro non fa per lei, prenda in seria considerazione il fatto di cercarsi un altro lavoro... le do il tempo che le serve e poi mi dia gli 8 giorni..." non è che questa mi denuncia per tentato trauma psicologico???
no, questo no, quresto non e' mobbing ma un avviso "o ti raddrizzi o sono cavoli" si puo' risolvere il problema di chi si cerca cominciando ad offrire un contratto di 3/6mesi e vedere come va. poi tutti potrebbero sedersi, ma li il dipendente va bacchettato e nel caso per tutelare i vostri diritti (anche voi titolari non avete solo doveri) in caso di problemi passare tramite i corretti canali. ma il vero mobbing e' un altra cosa: non vorrei mai che torniate a casa voi e vomitiate dai nervi fino a sputare sangue, lavorare 12 ore al giorno ed essere maltrattati solo perche' il titolare ha le scatole girate o perche' tutto il mercato non va bene. o che vi ammalaste e finiste a casa per piu' di un anno d' altrocanto non crediate che non capisca il vs punto di vista: quando lavoravo in posti piu' grossi (ma anche ora succede) mi chiedevano "luca, tu sei quello che vende il triplo delle alrte e che tieni il banco in piedi: tu cosa pensi di x y e z??che dobbiamo fare" se una persona era brava e volenterosa consigliavo il titolare per un verso o addirittura di dare premi, ma non mi sono mai fatto problemi a consigliare di non rinnovare un contratto: se uno non si merita il lavoro che fa oppure pensa di aver trovato l eden, a discapito di altri, e' giusto dare l' opportunita' di quel lavoro a qualcuno a piedi in quel momento e piu' volenteroso. non sono uno stinco di santo, ma penso che in qualsiasi caso umiliare una persona (cosi' si sente un dipendente sotto mobbing e cosi' spesso i titolari sperano di farli sentire) sia la cosa piu' odiosa mai vista. l onesta' e la chiarezza e' la cosa migliore, sempre, se la controparte non la da non per questo voi dovete abbassarvi al loro livello. e anche se e' una cosa piu' lunga e noiosa bisogna usare gli scarsi mezzi che la legge vi offre. ricordatevi che, per eseperienza, tutto il male che si fa torna sempre indietro con gli interessi. non voglio giudicare ne accusare nessuno, ci mancherebbe, do solo consigli per esperienza personale.
Non è cosi facile.. deve essere sempre per lo stesso grave motivo.. oppure per furto o danneggiamento.. se poi fà ricorso al pretore del lavoro sono c...i per l'imprenditore.. Come è stato già detto è da portare allo sfinimento..
Ti può massacrare..lassa perdere falle fare i lavori + merd.osi ma non inferiori alla sua mansione, il demansionamento senza crisi aziendale è fuori legge.
il paragone con gli USA è improprio, là c'è una flessibilità all'entrata (nel mondo del lavoro) pari a quella all'uscita (dallo stesso) quindi se ti licenziano oggi è estremamente probabile che all'inizio della prossima settimana già lavori da un'altra parte, ecco perchè perdere il lavoro (sgrrrrratttttt!) non è il dramma che invece è in Italia, dove però ad onor del vero fino a soli 10 anni fa o meglio al settembre 2001 il settore privato veniva inteso come "pubblico" a tutti gli effetti, "posto sicuro" e via l'anno scorso ho cambiato lavoro passando dal settore ceramico a quello del mosaico di vetro cambiando sia settore che mercati di competenza mi hanno imposto un periodo di prova di 6 mesi, dai quali hanno scalato (ossia lo hanno allungato) le 2 settimane di ferie che ho preso ad agosto in quei 6 mesi (tra l'altro con bimba in arrivo........) mi sono fatto un mazzo come una capanna e la cosa ha pagato ora continuo a farmelo perchè abbiamo degli interessantissimi incentivi sui target di vendita ciao a tutti
se il dipendente è a tempo indeterminato è un problema grosso, se lo vuoi mandare via devi dargli soldi...altrimenti non lo schiodi. sconsiglio qualsiasi tentativo di sfinimento, il dipendente è molto tutelato, potrebbe farti una vertenza sindacale, mandarti la finanza...insomma ti distrugge. Se ruba e lo dimostri non hai problemi, altrimenti o lo convinci con le buone oppure aspetti
mi crea dei seri danni, ma non facilmente dimostrabili... oltre ai danni del mio fegato che ormai è macinato!!!
ti capisco, prova a parlarne con lei con onesta', se cosi' non dovesse andare prova a rivolgerti a qualche sindacato per una mediazione o altro, se vedi che non va tira su piu' prove possibili anche minime e con queste le fai "guardi, piuttosto che andare tramite avvocati e fare cose lunghe si cerchi un altro lavoro, piu' veloce lo trova maggiore sara' il piccolo incentivo di fine rapporto che le consegnero'. le do il tempo per trovarsi il nuovo lavoro, poi quando lo trava non serve nemmeno che mi dia il tempo di legge per lasciare il posto" se fa orecchie da mercante cerchi ogni minimo errore e ritardo o altro, a ogni minimo sgarro parte la lettera. e' dura, so quel che vuol dire, ma alle volte parlare chiaramente, magari con vicino un consulente del lavoro, o un avvocato, o altro puo' essere utile anche solo per raddrizzare il dipendente.