vedo che siamo abituati bene....... /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> eva dici che l'estatico non abbia ripercussioni ??? nella coppia c'è sempre uno piu forte e uno piu debole quello piu debole a volte ci lascia lo zampino.....
Insomma alla fine nessuno si è menato con nessuno? /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Meglio le mani nude, le unghie nella carne sono una cosa da brivido..... E' una sensazione bellissima farlo.....
...io sono d'accordo su certi aspetti...ma meno su altri...non mi va di non essere me stesso per compiacere a qualcuno o a qualcuna che potrebbe pensarla diversamente da me...e dato che non voglio essere "ipocrita" mi limitero' solo a leggere /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Azz, ma quanto andate avanti! Proprio adesso che non riesco a seguire come si deve per evitare di sparare le mie solite caxxate
state facendo una serie di finissime distinzioni tra provocazione e seduzione, come se fossero necessariamente distinte le cose. secondo me no, la differenza sostanziale è che la seduzione è mirata alla persona, se una donna vuole sedurti, si adopera per te, lavora per te, con le sue armi ben note (sguardi, movimenti etc.), mentre la provocazione è impersonale, una donna può essere provocante a prescindere da te, può anche non considerarti proprio ed essere provocante, non ha un bersaglio unico. una donna provocante è chiaro che attira la nostra attenzione, m magari qualcuno penserà "io quella me la farò", altri (come me), "evvabbè, non è alla mia portata, lasciamo perdere", perciò, a mio avviso, quando una donna ha atteggiamenti seducenti, anche se magari a tutto pensa tranne che a portarci a letto, noi pur sapendolo, diventiamo zerbini, ci imbamboliamo, perchè ci sentiamo come il catalizzatore delle sue attenzioni, lei non è provocante o seducente a 360°, lei lo è solo con noi, ed il nostro cervello ha una capacità limitata di calcolo /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Arrivo che oramai il discorso sta quasi sfumando, però ugualmente dico la mia portando un esempio che secondo me calza a pennello. In merito a quanto scritto fino a qui, oltre a quotare inesorabilmente Goldie, condivido pensieri di Geno e Antiniska, che non sto a quotare per non allungare il post. L'esperienza che vorrei condividere esponendola qui, per far capire come la penso io in merito alla seduzione, riguarda la mia conoscenza, fin da piccoli, verso due ragazze/signore, entrambe stupende, amiche anche perchè ex modelle ed entrambe diventate mamme quasi contemporaneamente, neanche un anno fa. Le occasioni dove ci si frequenta sono oramai ridotte, avendo ognuno di noi una propria vita, però mi è capitato anche di incontrarle insieme al supermercato, con i loro bimbi. Riconduco quanto sopra al discorso della seduzione, perchè quelle due lì anche se sono stra-phige, seducono o meno, IMHO, indipendentemnte se lo vogliono o meno. Una è molto delicata, riservata, a modo, seppur stilosa, sensuale ecc. ecc., l'altra è più "spregiudicata", più aperta, che si mette bene in mostra. Entrambe le ho viste vestite in tutte le maniere (purtroppo mai meno dei costumi per le foto), e la solfa non cambia. Sono entrambe simpatiche ed intelligenti, ma la prima, con quel suo modo di fare soft, la voce un po' bassa, le posizioni che assume, secondo me è cento mila volte più seducente rispetto alla seconda, che comunque non è assolutamente volgare o ...gnotta. La sensualità della seconda viene per me sovrastata dalla forte personalità. Per altri potrebbe essere esattamente il contrario, definendo la prima magari un po' "smorta" e la seconda semplicemente più allegra. Se dovessi sostituire i soggetti con altri meno "modelle", mantenedo le personalità, il discorso non cambierebbe. Quindi, per finire, per me la seduzione è un qualcosa che viene quasi cercato, non solo una dote che ci si trova li'. E non mi sto confondendo con l'attrazione o la provocazione. Spero di essermi fatto capire col mio discorso contorto......
Donna in bikini? Donna-oggetto mercoledì 18 febbraio 2009 Il tema della “donna-oggetto” portato avanti dalle più importanti campagne femministe del secolo potrebbe aver trovato una base scientifica. Secondo uno studio condotto da ricercatori della Princeton University, infatti, la sola vista di una fotografia a leggero sfondo sessuale, come una donna in bikini, è in grado di scatenare nell'uomo una serie di reazioni neurali che portano all'attivazione delle aree del cervello solitamente utilizzate nel caso di lavori manuali, come maneggiare un cacciavite o adoperare una chiave inglese. Nello studio, i ricercatori hanno sottoposto un campione di uomini a una serie di immagini inizialmente raffiguranti donne e uomini vestiti, e in seguito donne in bikini. Analizzando l'attivazione delle aree cerebrali negli uomini mediante risonanza magnetica, i ricercatori hanno confermato che, alla vista delle donne in bikini, il cervello degli uomini reagiva con un'aumentata attività della corteccia premotoria, la regione normalmente coinvolta nella pianificazione delle azioni, e con una diminuzione dell'attività dell'area del cervello associata all'empatia e alla comprensione altrui. “Reagiscono alla vista delle fotografie quasi come se quelle donne non fossero umane”, ha dichiarato Susan Fiske, responsabile dello studio, “ed è come se il loro cervello volesse 'adoperarle' come se fossero degli oggetti”. Nella parte finale dello studio, i ricercatori hanno sottoposto gli uomini ad un test di valutazione in cui si chiedeva quanto fossero sessualmente attraenti le ragazze riportate in fotografia, e coloro che giudicavano le ragazze più sexy avevano anche i livelli più bassi di attività della corteccia premotoria. Più gli uomini rimanevano colpiti dalle ragazze, insomma, e più il loro cervello si predisponeva all'azione lasciando da parte i sentimenti di comprensione e rispetto altrui. Una sensazione fortunatamente provata solo nei confronti delle fotografie. stefano massarelli Fonte: Fonte: American Association for the Advancement of Science. Annual meeting in Chicago, 12-16 febbraio 2009.