Non riesci a capirmi perche forse ho un concetto sbagliato di sedurre, o forse è il tuo, non sta a me giudicarlo. la tua prima parte non l'ho capita specie al riferimento fatto di atteggiamento pre-costruito. la seduzione va al di fuori dei modi da te scritti precedentemente, se no saremmo sedotti da tutte le donne carine spiego al bar: entra una bella donna, vestita bene,che so, un bel paio di jeans attillati e una maglietta stile faccio vedere ma copro, provocante, si accinge al bancone con camminata stilosa, e con modo sensuale consuma quanto ordinato. Se ne va, ed osservo la sua provocazione nei modi da te descritti. Entra un'altra donna, minigonna, stivali, camicia aperta e reggiseno push-up, ennesima provocazione. In questo modo, sono due persone, che appaiono uguali, vista una, viste cento, rimangono sempre provacazioni. La seduzione si spinge a tutt'altro.... se vuoi te la spiego:wink: La parte inziale l'ho scritta prima che tu editassi il tuo post... in caso contrario non l'avrei scritto...
la seduzione è per me entrare nella persona, avere un confronto, avere un dialogo, capire quella persona, scoprire i suoi punti chiave, essere totalmente affascinati dal suo modo di cogliere la mia persona, il modo in cui si pone nel capire quella persona, e piu scappa e piu mi piace /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" /> mi piaciono poco le situazioni facili. E' un qualcosa che ti permette di avere inizialmente un rapporto ad elastico, che si avvicina e si allontana continuamente, cio che li tiene legati è seduzione, l'avvicinamento dei due corpi esterni all'elastico è solo la nostra persona, condita se vuoi da piccole provocazioni non fini al sesso.... credevo di riuscire a scriverlo, ma mi son reso conto che è molto molto difficile... ho scritto 1 centesimo diq uello che puo essere per me seduzione
Passami la birra bro' Poiché a commento di una rep ricevuta (grazie /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />) sono stato invitato a riflettere, specifico meglio il mio pensiero sulla madre di tutte le battaglie. Il maschio della specie umana ha in genere una sessualità semplice fatta di immagini e alimentata dallo stereotipo della femme fatale; nella primissima fase dell'approccio con l'altro sesso a governare le sue azioni sono per lo più questi istinti primitivi: è la fase della curiosità, del corteggiamento finalizzato a restare solo con la donna per scoprire se può esserci ulteriore interesse e, soprattutto se questo interesse è corrisposto. Durante questi momenti deve venir fuori la personalità della donna che ha modo di mostrarsi seduttiva (interessata) o refrattaria (non interessata). Per l'uomo è il momento più difficile; per la donna è il momento della scelta se accettare l'interesse maschile o negare ulteriori avvicinamenti. La donna non deve sentirsi oggetto sessuale tout court, non almeno nella sua accezione negativa, perché questa dinamica è il motore della nostra specie e il piacere della seduzione, l'emozione della scoperta di un'altra persona, il carburante che ci fa sentire vivi.