Ammesso e non concesso che ognuno di noi ha un concetto di "perfezione" che è personale, e che l'idea stessa di perfezione non esiste. Io credo solo che si cerchi chi è più affine con noi. Sia che ci sia sintonia ed affinità a pelle, sia che venga riscoperta giorno dopo giorno. Cosa c'è di più bello nello scoprirsi volta per volta, conoscersi e "giocarsi" le proprie carte?
Mai potrei dire ad una persona pensi troppo....semmai potrei il contrario... /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Grazie
In ogni cosa alla fine la routine distrugge. Rapporti amorosi, amicizia ed interpersonali. Ci si aliena e si cerca altro. E quando si è in solitaria a cercare di movimentare la routine è ancora più doloroso non vedere dall'altra parte una reazione. Comunque in tutto questo direi che questa - forse - è una delle poche regole che si posson avere in un rapporto.
Infatti non lo è affatto. Ma il voler imbrigliare in regola un cosa così aleatoria come il sentimento - di qualunque natura esso sia - è oltremodo aberrante. Si è "perfetti" e non va bene Si è "sconsiderati" e nemmeno bene va Si hanno dei valori, ma si è pronti a metterli da parte pur di arrivare ad uno scopo Mi chiedo allora su cosa ci si dovrebbe basare...
Il problema di ogni relazione è che ci relazioniamo con un'altra persona, che percepisce noi a modo suo e che percepisce la realtà circostante....che può ahimè risultare più stimolante. Bisogna accettarlo e basta.
Vivendo il tutto nell'aleatorietà alla fine. Che quella persona oggi c'è e domani non potrebbe esserci e quindi goderne insieme quanto più è possibile
Si, non è bello ma è la realtà. E soprattutto essere capaci di farla sentire libera.... Altra utopia...
Se è vero, com'è vero, che sono i nostri errori a renderci interessanti, la donna ideale non dev'essere la donna perfetta, piuttosto il contrario... La perfezione annoia e umilia gli altri, l'imperfezione diverte tutti /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Uè redattore, hai scritto qualcosa sulla nuova 6 Gran Coupè presentata oggi? /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Segreto fondamentale questo, riassunto splendidamente nella frase del miglior film del tuo attore preferito /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> "Se ami una persona lasciala andare. Se torna da te, è tua per sempre, se non torna, tanto per cominciare, non è mai stata tua."
Chi è il mio attore preferito? Però tra l'altro sulla seconda parte non sono d'accordo. Sempre in un'accezione molto lata del "tua" che è la prima etichetta che detesto...
Uhm..altro sorriso pensieroso. Farla sentire libera, ma nel frattempo farle sentire un legame con te. Mi viene in mente solo l'immagine di un giocoliere in equilibrio su un monociclo che fa roteare birilli sopra la sua testa che si trova a 15 metri di altezza su di un filo sottile e che sta per strapparsi. Vero, il voler ricercare di far andare sempre tutto liscio non è gradito. Anzi quasi fastidioso. Ecco perchè sto cercando di prendermi anche meno sul serio e di "rilassarmi" un po' Sì, giusto in "serata" sulla Serie 6 :) /emoticons/smile@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Robby Redford /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Proposta indecente. E' tutta una questione temporale, esser sua per una notte o esser sua fino a che decidi di smettere di esserlo /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
No, infatti hai perfettamente ragione, anche il discorso sul "mio-mia" sono d'accordo con voi, voi stavate parlando seriamente e io da solo continuavo a scherzare... Si possiedono gli oggetti, non le persone, una persona sta con me finche' non decide il contrario, cosa che può decidere in qualsiasi momento e paradossalmente senza nemmeno dovermi delle spiegazioni, in quanto è e sempre sarà libera di fare quello che vuole. Infatti non si dovrebbe nemmeno dire ho la fidanzata, ho che ? Ho una macchina e ho una relazione, perchè lei...è sua di lei /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />