da quando sei andato al ring sei diventato ancora più presuntuoso, penso che solo Danilo può metterti in riga ps. non dimenticarti che guidi un tricicolo quindi non hai diritto di parola, quando superi potenze pari a 300cv puoi dare anche te dei giudizi
Non ti preoccupare...lui sa bene a chi mi riferisco e non c'è cosa che mi offende di più che la mancanza di fiducia di una persona che reputo un amico, purtroppo il mondo è pieno di zizzaniatori e bisogna avere dei riferimenti precisi nella vita.
Vai a cagare L'importante è dare gas non cosa guidi. E mi pare che tu ad oggi sei a piedi quindi meglio il mio triciclo, finocchio. PS: Chiedi a Danilo se viene a Nardò con il Gt3RS o con l'M3. Vorrei farmi un giro con lui da passeggero per carpire qualche suo segreto. C'è sempre da imparare.
Tornando in tema di guida sportiva, mi piacerebbe che Nicola e Simo commentassero questo video.. anche se forse ci sta poco da dire, Matteo è fortissimo...http://www.youtube.com/watch?v=uoTxojr0fXg
Simo prendi esempio da Matteo Malucelli e monta anche te le sport cup come vedi le usa per le gare di accelerazione
........ bannato nic, ti do un piccolo consiglio in virtù dei 10 anni e di tanto tempo perso sui forum: quando ci sono fraintendimenti, prendi il caxxo di telefono e chiama l'interessato!!!! :wink:
Mi può interessare di chiarire con te che sei un amico, con gli altri preferisco sempre ripresentargli in faccia la mierda che seminano...sono fatto così. Per fortuna, nella mia vita non sono nai dovuto scendere a compromessi con nessuno e per me è motivo di orgoglio. Fine OT. Invece mi piacerebbe continuare a parlare di guida sportiva. Ormai in questi in anni in cui mi sono avvicinato alla guida sportiva ho conosciuto tanti piloti che praticano il motorsport, ho avuto tante delusioni, come piloti che guidano solo per poter dire che fanno i piloti nella loro vita fatta di apparenze, piloti che ci mettono la passione ed i soldi, altri meno fortunati che hanno provato a metterci il talento, talento riconosciuto, ma senza la valigietta appresso sono rimasti comunque a piedi. La cosa che li accomuna tutti è che raramente si mettono in discussione, pochi hanno l'umiltà di fermarsi a capire quando le cose non vanno, quanto sia demerito del mezzo e quanto del pilota, i più seri si fanno aiutare dai telemetristi (e noi per fortuna in questo foro abbiamo dei signori telemetristi), persone come noi, non piloti, ma che conoscono molto bene i principi della fisica. Spesso anch'io sono caduto nell'errore di confutare i dati telemetrici ma la fisica fa pochi sconti e per migliorare la mia tecnica di guida mi sono totalmente messo nelle mani di chi lo fa per lavoro ed ogni volta ho dovuto fare un passo indietro ed ammettere gli errori quando sono manifesti, per il resto lotto con i denti Ma perchè se le regole della fisica sono ben definite spesso anche i migliori piloti contestatno i dati di una telemetria o ancora peggio degli errori tecnici che sono manifesti anche in un semplice on-board? C'è da dire che anche il miglior pilota ha spesso torto, la F1 ne è un esempio, sono i piloti ad allinearsi al telemetrista ed all'ingegnere di macchina e non il contrario, le frasi che vediamo in alcuni film sono fantascienza; non esiste che l'ingegnere chieda al pilota cose del genere: la macchina la vuoi più sotto o sovrasterzante? L'ingegnere ti dà la macchina ottimizzata per quel circuito, poi si fanno solo delle leggere modifiche se, per questioni di grip della giornata, certe soluzioni non fanno funzionare la macchina come dovrebbe. Quindi quanto c'è di talento nel motorsport? Oggi con tutti i dati che si possono ottenere dalla macchina, un buon telemetrista ed un buon ingegnere di macchina hanno tutti gli elementi per tirare fuori il 100% da quel mezzo, dalla telemetria puoi vedere tutto, puoi stabilire se è la macchina che sottosterza in una determinata curva o se è l'errore del pilota che induce un sottosterzo, e così via ed ahimè c'è sempre meno spazio per i talenti e sempre di più per quei piloti spinti dalla passione vera che possono migliorare anche se privi di talento, solo dedicandosi alla cultura delle guida sportiva. Per fare degli esempi nobili, oggi un Senna guiderebbe in maniera molto diversa rispetto a come guidava la Honda NSX nel video che ogni appassionato di guida conosce. In quel video gli errori tecnici sono evidenti oggi, anche senza l'aiuto della telemetria, solo esaminando un on-board, perchè oggi un buon telemetrista sa esattamente cosa non deve fare un pilota quando guida un mezzo. La scienza ha in parte tolto una costola del fascino del Motorsport, quello di scoprire il limite del mezzo con l'aiuto delle sensazione del piede delle mani e del culo, tanto che ha scoperto che le percezioni che abbiamo dei movimenti di cassa di un veicolo, il pilota le percepisce attraverso la schiena invece che dal culo. Ormai il culo un pilota lo percepisce solo quando fa una cavolata e non si ammazza. /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Quindi mentre una volta il talento ti faceva emergere, oggi allenamento, curiosità e voglia di migliorarsi possono valere più del talento puro. IMHO uno dei più grandi esempi è proprio Schumacher, aveva un terzo del talento di Senna e questo un appassionato lo percepisce da piccole sfumature, come la ricerca del limite che aveva Senna nelle condizioni più disperate ma con l'avvento della telemetria, che era proprio di quegli anni e con la sua passione è diventato il pilota più forte di tutti i tempi ma che si scopre ancora impreparato quando deve inventarsi uno stile di guida diverso per adattarlo a condizioni sconosciute. La conclusione è che c'è stata negli ultimi 20 anni una evoluzione del modo di guidare, meno talentuosa e più empirica ma il compito del pilota rimane sempre importantissmo, le macchine non si guidano da sole. In questi anni mi sono divertito molto a commentare i video, ho anche avuto delle critiche sul perchè e come mi potessi permettere, dal basso della mia non esperianza, di commentare piloti affermati con palmares degli di nota, eppure basta guardare l'on board di Massa e di Alonso per far comprendere, anche a chi non sa cosa deve vedere in un onboard, la differenza di pilotaggio tra i due piloti. Le regole che disciplinano la dinamica dei mezzi sono in verità pochissime, la bravura del pilota sta proprio nello spingersi ad addottarle nella maniera più rigorosa possibile. Vi faccio un esempio: nelle curve lente i trasferimenti di carico sono ridotti, quindi i fattori di cui un pilota deve tenere conto sono meno complessi rispetto alle curve veloci dove i trasferimenti di carico aumentano esponenzialmente con l'aumentare della velocità e l'aerodinamica acquista un ruolo fondamentale. Quindi se un pilota arriva ad un tornante e prima di raggiungere la corda sta sul gas, può solo aspettarsi del sottosterzo in percorrenza e del sovrasterzo o sottosterzo in uscita a seconda dello schema di trazione. Da qui non si scappa, ricordate? E' l'ingegnere che prepara la macchina e lo fa per ottenere il massimo sfruttando tutte le regole che governano la dinamica dei mezzi, oggi un ragazzo poco esperto se salisse su una macchina da corsa, guidando come ho descritto prima, la troverebbe sottosterzante, mentre se guidasse di dovere, tenendo ben pinzati i freni fin dentro la corda la macchina da sotto si trasformerebbe in neutra o leggermente sovrasterzante. Sul veloce ahimè, i piloti pensano di essere più bravi della fisica, ed in realtà le variabili aumentano così tanto che non è facile comprendere tutte le variabili determinanti: aerodinamica, geometrie della sospensione, angoli di deriva dei pneumatici e regolazione dell'idraulica possono consentire ad un pilota di andare contro i dettami della fisica ottenendo migliori risultati. La frenata regressiva ed il riallineamento anticipato in uscita con la riduzione estrema della fase di percorrenza valgono in tutti i range di velocità, quello che cambia sono i dosaggi di stezo, freno e gas che il pilota gestisce per ottimizzare i trasferimenti di carico ben più presenti che sul lento. Per fare un esempio: se entri molto pinzato al curvone di Vallelunga e non sei più che delicato sullo sterzo, c'è il serio rischio di vedere il culo della macchina superare il muso. Ma come dicevo prima può essere che con il carico una geometria delle sospensione apra la convergenza posteriore creando un effetto autoimbardante, o che un trasferimento di carico al posteriore migliori l'estrazione di aria dal sottoscocca migliorando il carico aerodinamico e così un pilota con la sua sensibilità può decidere di contravvenire ai principi fisici che governano la dinamica dei mezzi, inserendo in curva la macchina con il gas invece che con il freno e di ottenere così una prestazione migliore perchè sta sfruttando alcune caratteristiche del mezzo. Tutto questo è il fascino del motorsport. Sul veloce invece
Nicola, imho hai battuto il muso... Non dimen ticare che le auto hanno un degrado nel corso di una serie di giri, o hai obbiettivi di durata che ti costringono a fare diversamente, il telemetrista fa il giro secco con auto appena fresca, poi c'è il pilota che si aiuta con le idee del telemetrista, ma deve abbozzare.. E cmq hai esagerato. My 2 cents.
Nic lo sai che non sono per nulla d'accordo quasi su tutto ciò che dici?? Quando scrivi:"La cosa che li accomuna tutti è che raramente si mettono in discussione, pochi hanno l'umiltà di fermarsi a capire quando le cose non vanno, quanto sia demerito del mezzo e quanto del pilota, i più seri si fanno aiutare dai telemetristi (e noi per fortuna in questo foro abbiamo dei signori telemetristi), persone come noi, non piloti, ma che conoscono molto bene i principi della fisica." Io ti rispondo che la telemetria in alcuni campionati non è permessa, perciò non ti serve. E' proibita per un contenimento dei costi. ........fortunatamente dico io. E' bellissimo costruire un'auto da corsa sulla base delle esperienze passate, cercando di carpire le conoscenze del preparatore. La prima volta che la metti in pista è proprio come te la saresti aspettata, farsi 5 giri per volta rientrare ai box , dire ai tuoi le tue senzazioni, quello che vorresti, vederli lavorare sulle tue indicazioni ,riuscire abbassare i tempi di 3-4 docimi ogni 5 giri , schierarla alla prima gara di campionato e fare risultato non ha pari ...altro che sta ca.z.z.o di telemetria. La telemetria ti serve solo ad alti livelli o se compri una macchina già fatta da un reparto Motorsport di una qualsiasi casa.....Alfa,Renault, Seat, Ferrari, Porsche, Lambo ecc........in quei casi devi solo gestire bene avere bravi piloti ed aiutari ....qui si con la telemetria, primo perchè è permessa,secondo per dire loro dove sbagliano ed aiutarli a migliorare. Quando scrivi :" Per fare degli esempi nobili, oggi un Senna guiderebbe in maniera molto diversa rispetto a come guidava la Honda NSX nel video che ogni appassionato di guida conosce" Senna è Senna lascialo stare beato in paradiso......darebbe 3-4 secondi a tutti con o senza telemetria. La telemetria che hai oggi tu su Blaky era quella che avevano loroi 15 anni fa. La NSX è una macchina eccezzzionale anche oggi perciò non la guiderebbe diversamente.
Andrew come fai a competere con uno che ce l'ha di 30 cm se tu ne hai appena 10?? Nick ti sei messo a Criticare Matteo?? Vuoi capirlo che non puoi e che rischi di essere ridicolo?? Cosa hai fatto tu per nella tua vita automobilistica?? Come fai a sapere sulle basi di un video il perchè ed il percome un pilota stia guidando in quella maniera?? Conosci la Macchina?? I rapporti che monta,lo stato di gomme e freni?? I tuoi commenti sono fantastici ed autorevoli solo se poi non pretendi che diventino "verbo". Se poi l'interessato ti viene a spiegare il perchè di alcune scelte ,comportamenti ecc...dovrai pure accettarli giusto??
Finchè non capirai cosa sbaglia nel video di Adria rispetto a quello di Vallelunga, io e te parleremo sempre lingue diverse. Come ho sempre detto, una cosa è la tecnica ed una cosa è la sfumatura nell'applicarla. Nel video di Adria fa degli errori tecnici, ha guidato male..punto, non c'è da discutere. Nel video di vallelunga ha guidato in maniera impeccabbile dal punto di vista tecnico e lì solo la telemetria ed il confronto con altri piloti ti può dire se era migliorabile o meno. Io non ho bisogno di nessun c.a.z.z.o di titolo per esprimere le mie opinioni, poi chi le vuol condividere o ne vuol discutere in maniera costruttiva, ben venga. Ma finchè uno si pone su un piedistallo e dice che le sue azioni non sono discutibili perchè ha un palmares...beh sai quanto ce ne sono che hanno vinto solo perchè gli altri erano più scarsi, ciò non fa uno bravo.