ma fate bene a capirvi... ma per come e' impostato il 3d... non e' questo il luogo per portare questi esempi /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />.... se si parla di sicurezza in pista... portare una raccordo ... per di piu' di una curva che in pista non troverai mai.... NON HA SENSO!!! punto!
Bello il punta-tacco, lo sai cosa ti manca Lorenzo? La fretta, immagina che ogni anche piccolissimo tratto di rettilineo sia una perdita di tempo e tuo figlio è solo all'uscita della scuola che ti aspetta. Spesso ti incanti a pensare come affrontare la curva successiva scordandoti di abbreviare il tempo fra una curva e l'altra.
ok...pensavo fosse un 3d in cui chiedere a piloti esperti dei pareri...anche teorici. evidentemente è un 3d per venire a farla chi ce l'ha piu lungo...a chi ha piu cv...a chi è andato nella pista piu difficile facendo i ltempo più basso. bel concetto
altra cosa per la sicurezza.... cosa che capita... in caso di uscita su erba???? raddrizzare tutto??? controllare fino all'ultimo??? lasciare che la macchina faccia che chezzo vuole???
E se fosse per avere una guida più sicura anche su strada? Saper affrontare curve particolari a velocità normali tutti i giorni è comunque importante.. e siccome in strada ci vado tutti i giorni e sti caxxo di raccordi non li ho mai capiti..
L'erba è come il ghiaccio, la macchina andrà verso l'asse che pesa di più, è bene rammentarlo. La ghiaia ti rallenta tanto ma se ci arrivi di traverso ti rallenta anche troppo e rischi il cappottamento. Il muro ti rallenta troppo e basta.
Sull' erba... brutti ricordi Cerca di restare il più possibile sull' asfalto, valà :wink: Sulla ghiaia controlli poco, sull' erba niente, non dico che sia come essere sul ghiaccio, ma se ci arrivi forte, quasi.
cioe' trazione anteriore... di muso... i maggioloni.... di cul.0... per la forza centrifuga??? e la mia???? trasla???? eheheheh in ghiaia si puo' cappottare???
Se metti la macchina di traverso ed entri in ghiaia di traverso c'è una grande probabilità che ti ribalti... Si impunta sulle ruote!
Allora (tralasciando le considerazioni ETICHE ): io la farei circa come evidenziato da GoogleMap: ritarderei il più possibile la fase di curva, in modo da frenare il più tardi possibile; poi, essendo una curva "infinita" non c'è altro fa fare che STARE A CORDOLO con la max velocità di percorrenza possibile fino al momento di riaccelerare in uscita. :wink:
Sono sempre molto perplesso nel nortare come alcuni,che tra l'altro in pista ci vanno....e anche bene aggiungerei,dispensino consigli così radicali su cosa fare e non fare per essere veloci. In realtà,io ritengo che si possano elargire consigli o suggerimenti solamente su determinati episodi ben specificando tutte le variabili in causa. Guidare bene è un conto, essere veloci o meglio..essere competitivi a livello di tempi è altro ...e cambia in maniera inscindibile da tutte le variabili in causa. Varia a seconda del tipo di percorso,del tipo di auto,del tipo di gomme,dallo stile personale ,dalle proprie capacità,dalla propria muscolatura e dalla propria vista. Guidare un auto da corsa ad esempio deve per forza portare il pilota ad un compromesso,per ottenere un risultato o un più banale sorpasso potrebbe essere necessaria una sbavatura ,o magari una sbandata o peggio una frenata posticipata oltre modo....e allora in tal caso il pilota da un "teorico errore "trarrebbe un pratico vantaggio. Ci sono un paio di "pilotoni" nel vero senso della parola che stipati a forza nell'abitacolo delle loro auto da corsa sono costretti a movimenti completamente innaturali ,eppure con astuzia e "mestiere" riescono ad essere ugualmente velocissimi,se vi facessi vedere un loro camera-car pensereste più a dei camion isti in manovra che a dei piloti,però sono veloci...anzi velocissimi. Anche lo sguardo su...o lo sguardo giù ...è discutibile,io per esempio arrivo dalle gare Off-road,dove il controllo sul percorso deve essere fatto metro per metro per non incorrere in buche o ostacoli improvvisi,da cui tendo sempre a guardare vicino,però devo anche dire che problemi particolari non ne ho mai avuti,forse mi manca una visione lontana della situazione che però credo diventi fonadmentale solo su auto di tutt'altre caratteristiche rispetto alle stradali. Come dire :se fai il pilota di fia-gt è un conto se vai a divertirti con la M3 stradale....le cose cambiano. In linea di massima è vero che vi sono tecniche e metodi specifici ,ma chiunque abbia un pelo di esperienza vi dirà che in realtà all'atto pratico non sempre esistono postulati assoluti per essere veloci anzi spesso sono controllo e astuzia a fare la differenza. Piccolissimo esempio:all'ultima manifestazione che abbiamo organizzato il vincitore è risultato un ragazzo che ha guidato a mani nude con mocassini di pelle e soprattutto una mano piantata in alto sul volante.. ho provato a correggerlo,poi ho capito che con questo stile era veloce e mi sono divertiro ad assecondarlo.....come risultato si è portavo via una bella coppa per ricordo:wink:
Concordo,infatti si parla di consigli teorici,come è stato detto da alcuni,a volte sono meglio certe cose a volte altre,ma penso che per un principiante assoluto dire certi concetti base (non assoluti) aiuti ad avere un punto di partenza,come la posizione sul volante (ovvio che se hai un Sierra dove il volante a me sta in mezzo alle gambe va a farsi friggere il concetto base e come dici tu sembra che guidi da trattorista invece che da pilota) o come impostare in linea di massima le traiettorie. Poi quando si arriva in pista,io sono uno che in genere parla poco e ascolta un pò tutti,poi provo e decido se quello che ho ascoltato era giusto/sbagliato,perchè quasi sempre trovi qualcuno che ti può insegnare qualcosa di utile,anche fosse solo un dettaglio,ma che ti permette di migliorare un pochettino