Lettera comune di protesta al ministro Passera per SUPERBOLLO auto

Non mi dilungo oltre.

 


I prossimi sono rossi.

 

ieri sera ad una trasmissione credo su rainews c'era un tale del sole24ore....pare che l'italia sia uno dei pochi stati europei o comunque industrializzati a non aver ancora ripreso la crescita (infatti, contestava che venisse considerata "crescita" quel ridicolo +0,3%) e, tra le cause, indovina, c'è la mancata ripresa del consumo interno.

Però, naturalmente, guai a toccare anche solo uno di quei provvedimenti populisti, bigotti e ipocriti per "far piangere i ricchi"...no, non si può.

Se uno evadeva 10 milioni di euro in italia, con l'intelligentissima politica di abbinare pressione e terrorismo fiscale lo Stato l'ha costretto a scappare all'estero...così ora ho 10 milioni in meno di evasione e, quindi, per la magica equazione evasione=soldi rubati che hanno inculcato nella testa del popolino, ecco che lo Stato si ritrova con la bellezza di un tesoretto 10 milioni di euro in più "aggratis"!!

Tutti a far festa....peccato, però, che in realtà non ci siano. E anzi, oltre a NON aver quei 10 milioni, lo stato ha perso anche queli 10-20-30 che il delinquente in questione pagava regolarmente.

Per cui, evviva la campagna antievasione, evviva il controllo sempre più serrato dei consumi, evviva il superbollo possibilmente ancora più pesanti perchè i ricchi finalmente piangano anche loro.....

Mi sembra la storia di quella tribù di imbecilli, di cui non ricordo il nome, che viveva in sudamerica. Un anno non hanno avuto raccolto a sufficienza, allora cosa hanno iniziato a fare? Vai di sacrifici umani...e più ammazzavano persone, meno riuscivano a coltivare e quindi a raccogliere...meno raccoglievano e più sacrificavano, ovviamente non i vecchi ma giovani e bambini....fino a che alla fine si sono estinti da soli.

Se non cambia questa logica anacronistica di visione dell'economia e se non ci si rende conto che le cose, nel 2014, sono ben diverse da quello che erano gli anni 70-80, la nostra economia farà la stessa fine.

PS: ho visto solo ora che questa discussione non è in "politica" ma in "vita da automobilista"....ecco il perchè dell'ammonizione.

Non credo sia il caso di editare questo post, comunque prometto che non proseguirò oltre...non qui almeno.

 

Beh, ma non è affatto OT per me, perché le ragioni del mantenimento di un provvedimento imbecille e autolesionista come il superbollo le hai ben spiegate.

Purtroppo è quel sano "Tafazzismo" italiota che è ben lungi dall'essere superato e che sta portando questo paese nel baratro (basta vedere i danni che stanno arrecando al settore immobiliare).

Purtroppo, con questo Governo, non elimineranno mai il superbollo in quanto il giorno dopo si troverebbero i sindacati e i gli illuminati del giornalismo populista a berciare contro di loro in quanto rei di aver aiutato i "ricconi"! Con una Camusso che, nonostante una recrudescenza della tassazione PATRIMONIALE sulle case senza precedenti e nonostante un livello di (o)pressione fiscale sui redditi insopportabile, dichiara che per rilanciare la ripresa sarebbe necessaria una bella PATRIMONIALE, come vuoi che si possa cancellare il superbollo che interessa ormai a 4 gatti in croce?

Io c'ho provato "politicamente" per 7/8 mesi nel 2013 e ho sbattuto contro un muro...

 

Esatto proprio l'altra sera la De Micheli (una che ha gestito cooperative peraltro fallite anche, mi risulta nella sua regione) a fine trasmissione ha ricordato al volo fra le ricette la patrimoniale perchè in Italia ci sono molti ricchi.

 

[h=1]IL GOVERNO LETTA, LA BUNDESBANK, L'FMI, VOGLIONO LA PATRIMONIALE IN ITALIA (PIU' POLITICI PD E SINDACATI: ECCO I NOMI)[/h]mercoledì 5 febbraio 2014

Weidmann vuole la patrimoniale. E che la voglia il numero uno della Buba (cioè la banca centrale tedesca, non esattamente quella dello Zaire) lascerebbe pure il tempo che trova, se solo avessimo una classe politica degna di tale nome.

Anche il Fondo Monetario Internazionale vuole la patrimoniale. Ma, anche in questo, sarebbe poca cosa.

Poi, però, si arriva in Italia e ci si imbatte in un esercito di personaggi che, a vario titolo, occupano la scena pubblica e i luoghi di potere: la vogliono anche loro. E di quelle feroci, pure. Avete bisogno di nomi?

Vabbè, facciamoci male: diciamo i nomi.

La Camusso, Bersani, Fassina, Vendola, Renzi, Cuperlo, Modiano, Monorchio, Bonanni, Angeletti, Civati, D'Alema, Saccomanni, Letta, Bindi, qualche banchiere al comando di banche fallite, qualche altra dozzina di politici di minore importanza, che si lavano la coscienza (in anticipo) dicendo che serve per una redistribuzione della ricchezza; quando in realtà, la patrimoniale, serve solo per mantenere il loro status quo.

Tutta gente che, nella loro onorata carriera (?), hanno lavorato assai e che capiscono il sacrificio del risparmio, insomma. Il vostro risparmio, non il loro.

Perché, secondo loro, sarebbe peccato capitale aver accumulato dei risparmi, pochi o tanti che siano, frutto di impegno, lavoro, ingegno e sacrificio. Magari accumulati con il reddito prodotto in età lavorativa, dopo che hanno scontato un livello di tassazione tra i più alti al mondo.

E il tutto si compie mentre le cronache giornaliere ci raccontano di miliardi di euro che vengono elargiti ai partiti politici e dell’uso che le varie segreterie fanno del maltolto. Dei veri parassiti sociali, che godono del denaro estorto al popolo italiano, talvolta usando queste risorse come se fossero degli Hedge Funds, per fini per nulla riconducibili al miglioramento e allo sviluppo della politica e della pessima classe dirigente che questa esprime. Le ruberire perpetrate servono per mangiare ostriche e champagne o per finanziare lussi e privilegi di una classe politica priva di ogni elemento morale, civile e sociale: degna del peggior basso impero, insomma.

Oggi come ieri, i partiti occupano tutte le istituzioni statali, centrali, intermedie e locali. Occupano banche, enti, luoghi di potere, televisioni, università e aziende pubbliche. Anzi, queste ultime, talvolta, vengono mantenute in vita proprio per riciclare poltrone da riservare a politici falliti, corrotti o addirittura condannati, e concedere a questi il favore di poter vantare un incarico, apparentemente di prestigio. E’ sempre la Repubblica delle tangenti, della corruzione, della concussione e dell’illegalità diffusa; dei favoritismi, delle sopraffazioni, della difesa di interessi diparte, corporativi e lobbistici e delle raccomandazioni. Questi elementi appartengono ai politici di oggi come a quelli di ieri, proprio come se fossero una naturale eredità trasferita dal corso dei tempi.

Il risultato di questa degenerazione è sotto gli occhi di tutti: una nazione prossima al fallimento, con una pressione fiscale ai limiti dell’esproprio e un apparato burocratico e amministrativo degno della peggiore unione sovietica, volontariamente mantenuto poiché enorme bacino di voti e quindi di privilegi. E proprio mentre gli italiani sono chiamati a sacrifici enormi in nome della salvezza di una nazione che loro hanno distrutto, questi continuano a farsi beffa del futuro della popolazione e delle generazioni a venire. Continuano nel nulla della loro azione in maniera spregiudicata e ad anteporre gli interessi personali a quelli della collettività, depredando la Nazione delle sua democrazia e del sogno di un futuro migliore. Stanno inducendo la popolazione alla disperazione e all’esasperazione

Che poi, verrebbe da chiedersi: salvarsi da chi, da cosa, se non da loro? Ah, se vi fosse sfuggito, tra poche settimane, scatterà il controllo suo conti correnti,da parte del fisco. Ovviamente, sui giornali sussidiati che leggete, troverete scritto che lo faranno per sconfiggere l'evasione.Ma in realtà lo fanno per controllare il capitali. I vostri, non i loro.

Il concetto della patrimoniale è assai semplice da capire. Se è vero che al credito di un soggetto, corrisponde il debito di un altro soggetto, quale soluzione migliore che quella di compensare debito e credito?

In questo modo il debitore sarà stato reso solvibile, mentre il creditore sarà stato espropriato. Chiaro, il concetto?

Scritto da Paolo Cardenà per Vincitori e Vinti - che ringraziamo.

 

Sono talmente ridicoli, e chi li sostiene più ancora, che quasi quasi mi verrebbe da dire: fatela questa patrimoniale...un bel 80% secco sui patrimoni superiori a 2-300000 euro, poi magari un altro superbollo questa volta 100 euro/kW, con un minimo di 10000 euro (tanto, chi compra la Veyron serie limitata eccecc da 1 milione di euro non ha problemi a pagare), una bella IMU maggiorata sui capannoni (che già adesso pagano cifre FOLLI, veramente a livello di esproprio proletario)....facciamo tutte queste belle redistribuzioni della ricchezza.

Poi, alla fine di tutto, vedremo se verrà distribuita POVERTA' o ricchezza.

 

Questo è quello che chi da il voto a queste sanguisughe non capisce, e cioè che dei soldi di quella patrimoniale non gli toccherà un ca.z.zo, ma serve a chi la propone per tenerci divisi, perchè se tu dici che hai 500.000 euro in banca già ti mandano degli accidenti che nemmeno ti immagini, come se per averli messi da parte tu avessi rubato il pane a loro, invece hai pagato 50.000 euro all'anno di tasse di cui queste teste di minchia hanno usufruito e tu no perchè hai un reddito alto.

 

e che, soprattutto, se tenti di mettere le mani su quei 500.000, non solo non li prendi perchè i ricchi non sono così fessi da farseli rubare da uno stato predone, ma addirittura finisce che perdi pure i 50.000.....50.000 euro che, indovina un po, lo stato predone andrà a prendere proprio alle povere e sfruttate classi deboli.

Le quali allora chiederanno ancora più severità verso quei ricchi rimasti in italia, perdendone ancora qualcuno....e via avanti così.

Ad esempio, prima o poi lo stato vorrà riprendersi i milioni persi col superbollo....e dove andrà a prenderli? aumentando il bollo normale, anche quello della panda, come è giusto che sia.

 

Gio, non per fare quello che l'aveva detto, ma l'avevo detto che questa crociata anti-superbollo non ci avrebbe portato da nessuna parte.

Semplicemente perché i fantocci alla guida di questa repubblica delle banane sono stati messi là (non eletti, messi là) solo per fare gli interessi perversi dell'Europa e dei poteri forti.

E questi interessi non vogliono in alcun modo smuovere nulla nell'apparato feudale e clientelare di questa fogna di paese, continuando altresì a lasciar mangiare quella metà di popolazione che come parassiti di sfama e disseta dalla greppia pubblica, sfornando interventi devastanti per l'economia reale e per le tasche della gente.

Forse si fa ancora l'errore di pensare che le volontà politiche siano positive e volte ad un miglioramento della situazione economica nazionale, il punto è che la realtà dimostra che le volontà sono CONTRARIE.

Perché neanche la mente più ingenua penserebbe che provvedimenti suicidi come aumenti IVA, superbollo, supertasse di qua, supertasse di là, equitalia succhiasangue e tutte le norme fiscali che stanno dissanguando le anime di noi sudditi, siano degli errori di calcolo (come gli esodati) o delle coincidenze.

Ed è per questo che, a meno di una rivoluzione violenta che questa marmaglia di voltagabbana e ignavi di itagliani non avrà mai le palle di mettere in atto, siamo senza speranza.

SENZA ALCUNA SPERANZA.

"Gli italiani, vanno alla guerra come fosse una partita di calcio e vanno a una partita di calcio come fosse la guerra."

(Sir. Winston Churchill)

 

leggendo un po di forum/blog o altro in giro, purtroppo di menti ingenue (chiamiamole così) ne è piena la nazione. Sai cosa succede ogni volta che qualcuno scrive di invertire la rotta? che 100 gli rinfacciano di voler salvare i ricchi. Che poi è vero, ma al popolino poco importa se salvare il ricco vuol dire salvare anche lui. Preferisce affogare nella me....a, l'importante è che non ci sia qualcuno che stia meglio di lui. Meglio stare tutti male piuttosto che star bene ma avere di fronte qualcuno che stia ancora meglio.

E' per questo che la rivoluzione non serve: questo governo è esattamente quello che vuole la maggioranza della gente. Altrimenti, sarebbe già crollato da un pezzo.

 

Visto che ve ne siete bellamente sbattuti del mio intervento, per evitare di tener fede a quanto avevo promesso e considerando che sulla questione oggetto della discussione allo stato attuale non vi sono spiragli chiudo la discussione.