INFUSION BIO: Gruppo australiano composto da Jamie Stevens e Manuel Sharrad al quale si aggiungono altri "fellows" interessati al progetto. I due sono amici di infanzia e condividono sia gusti musicali che l'amore per i "rave". L'album d'esordio nel 2000 (Phrases and Numbers) viene poco quotato e rimane noto prevalentemente nel loro stato d'origine: indubbiamente il genere musicale con il quale si fanno conoscere li relega a feste "da sballo" e non proprio come "artisti". Nel 2004 presenatno un nuovo progetto: rinnovati nei gusti e decisamente più "esclusivi" riescono a farsi conoscere da tutto il mondo grazie a tunes com "Girls can be cruel". Si affermeno totalmente come gruppo electro-pop solo con il loro ultimo album. ALBUM: Phrases and Numbers (2000), Six feet above yesterday (2004), All night sun light (2009); CRITICA: Sicuramente da ascoltare per tutti coloro che adorano musica...ehm...energetica. In particolare il loro capolavoro "Six feet above yesterday" lascia davvero a bocca aperta: oltre ai tunes decisamente più movimentati, si presentano con atmosfere anche ricercate e lavoratissime...a volte più propense ad una sorta di shoegaze piuttosto che all'electro-pop. Infarciscono le loro creazioni con forti effetti in distrosione, outoff...non manca però una dolce chitarra o un semplice piano. Molto coinvolgenti nei concerti live: del resto la loro cultura rave li spinge a far del gran casino in pubblico... TUNES: (altri video su youtube...nessuna playlist...purtroppo) [Fonts: Wikipedia, Official Website, MySpace]
WHOMADEWHO BIO: Trio danese di musica electro-funk composto da: Tomas Hoefding (Bass/Vocal), Jeppe Kjellberg (Guitar/Vocal) and Tomas Barfod (Drums). Il loro nome è un tributo ad una raccolta degli AC/DC, che evidentemente hanno influenzato la loro storia musicale. Da un noto giornale di critica musicale sono stati definiti "lean, yet lush and moving crisply through continents of stylistic territory". Hanno composto il loro primo album nel 2005, grazie al quale si sono fatti notare con tunes del calibro di "Space for Rent" (tune che è stato coverato dai Queen of the Stone Age in un loro concerto) e un remix in chiave rock di "Satisfaction" dei Benassi Bros. Stranamente la loro presentazione al pubblico è avvenuta nel 2007, al Benìcassim Festival...perchè i Klaxons non si sono presentati per ritardo... ALBUM: Whomadewho (2005); Green Versions (2006), The Plot (2009) CRITICA: Eclettici, esplosivi, originali. Paragonabili quasi agli Hot Chip (senza esagerare ovviamente) e capaci di realizzare tunes di ascolto immediato. Associano funk, punk, rock...infarciscono il tutto con drum machine, synth ed effettistica da elettronici...insomma...puro crossover. Hanno imparato a lavorare in maniera superba i loro tunes (vedi The Plot...tra l'altro ascoltato da poco) crescendo sempre di più dal loro primo album. Consigliati per un ascolto mediamente poco impegnato...per voglie d'allegria o semplicemente per un viaggio in auto da fischiettare. TUNES: [Fonts: Wikipedia, MySpace, Official website...e live concert dopodomani ]
Prontissimo Redi... Tra l'altro sti signori faranno un concertino giovedì qui a Roma... Per chi volesse...magari si va insieme! (So già che è un'utopia...andrò come sempre a sentirli da solo...sta robaccia l'ascolto solo io...)
IMOGEN HEAP BIO: Cantautrice britannica (vero nome: Imogen Jennifer Jane Heap) nota anche come voce del gruppo Frou Frou (con Guy Sigsworth). Impara a suonare e a comporre sin da piccola e presto matura amore anche per l'impiego di strumenti elettronici nelle sue tracce. Ha frequentato la Brit Music School (tra le sue "colleghe": Katie Melua) dove ha affinato le sue capacità e le sue tecniche produttive. Guadagna il suo primo contratto discografico a soli 17 anni con una casa che poi produrrà il suo primo disco anni dopo. Sfortunatissima in questo senso: ha sempre lottato per avere i suoi album prodotti, fino all'ipotecare la sua casa. ALBUM: I Megaphone (1998), Speak fo Yourself (2005), Ellipse (2009) CRITICA: Una delle voci più belle dell'electro-pop. Conosciuta ormai da molti per i suoi tanti tunes adoperati in pubblicità varie, serie tv, documentari, ecc. è da ritenersi una delle cantautrici più creative degli ultimi anni. Ha collaborato con numerosissimi artisti (tra cui IAMX, Archive, ecc.). I suoi tunes non sono da considerarsi propriamente di semplice ascolto: per quanto siano definibili "pop", gli accostamenti melodici, la post-produzione e la sua voce (con o senza vocoder) rendono il tutto decisamente diverso dal solito e molto più ricercato (esempio? Hide and Seek...). Rende un bell'effetto se ascoltata in dolce compagnia... TUNES: http://www.youtube.com/user/imogenheap?blend=1&ob=4 (canale ufficiale...di lusso direi... /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">) [Fonts: Wikipedia, Last FM, Official Website, MySpace...e un live...forse stasera...]
...wow... ...ma quanta gente ho postato??? Vediamo se nel pomeriggio riesco a "recensire" Owl City...
OWL CITY BIO: progetto musicale di Adam Young, giovane promessa dell'elettronica mad in USA, nato nel 2007. Il suo viaggio musicale comincia in un garage del Minnesota per "curare" l'insonnia del giovane Adam. Cominciando a postare tunes sul suo MySpace, il mito di Owl City ha cominciato a prender piede tra gli amanti dell'elettronica leggera. Di lì a poco pubblica il suo primo EP, "Of June" con il quale riscuote notevole successo. Successivamente il progetto prende forma e viene pubblicato, nel 2008, il primo album "Maybe I'm Dreaming". Diversi suoi tunes raggiungono ottimi posti nelle classifiche americane e sanciscono la sua entrata effettiva nel mondo della musica elettronica. Nel 2009 pubblica un nuovo album "Ocean Eyes" il cui tune più celebre "Fireflies" divente in poco tempo il tune "most-downloaded" su ITunes. Nel 2010 spopola anche in UK e sempre Fireflies arriva prima nelle classifiche ufficiali. ALBUM: Of June EP (2007), Maybe I'm Dreaming (2008), Ocean Eyes (2009). CRITICA: elettronica leggera, ascoltabile da chiunque per qualsiasi scopo. Le liriche sono di una sdolcinatezza spesso vicine al coma diabetico...ma va bene così. Per gli amanti della tecnica (e del synth) le paroline dolci sono semplicemente uno sfondo alla bravura di Adam, capace di produrre riff ben più complessi di quelli di solito ascoltati e associare il tutto a baseline allergri e coinvolgenti. Davvero interessati alcuni suoi tunes: Hello Seattle, The Airway, I'll meet you there...e perchè no...la trita e ritrita Fireflies. Consigliato a tutti coloro che desiderano un ascolto poco impegnato, di compagnia e sicuramente molto allegro...e perchè no...per mutuare qualche pensiero dolce da scrivere al proprio partner... TUNES: http://www.youtube.com/view_play_list?p=73263CE1CE798A4E&search_query=owl+city [Fonts: Wikipedia, MySpace, Official Website]
FLUNK BIO: Gruppo elettronico norvegese composto dal produttore Ulf Nygaard, dal chitarrista Jo Bakke, dal drummer Erik Ruud e dalla vocalist Anja Oyen Vister. La loro ascesa è senza ostacoli: vengono selezionati con un da pubblicare su una compilation invernale. Alla fine dell'ascolto di tale sample il produttore della casa discografica che pubblicava la compilation li scarta dalla selection...e firma un contratto per la produzione di un album. Le tracce vocali arrivano dopo: i Flunk erano partiti come solo gruppo strumentale. Producono il primo album nel 2002 e dopo enorme successo vengono addirittura chiamati da BBC Radio1 per una serata da registrare in "Blue Room" (evento live-radio inglese tra i più prestigiosi). Vengono invitati a festival e usati spesso per spot pubblicitari o serie tv. ALBUM: For Sleepyheads Only (2002), Threat me like you do - For Sleepyhead Only Rmxs (2003), Morning Star (2003), Paly America (2005), Personal Stereo (2007), This is what you get (2009). CRITICA: Gruppeto nordico decisamente sui generis: come i Frost sono tra i pochi a realizzare atmosfere poco movimentate e beat poco profondi. Tendono al chillout...impongono calma insomma...e sanno farlo bene. La particolarissima voce di Anja va a colmare le lacune di lenzuola musicali altrimenti troppo piatte e stancanti. Insomma...un bel progetto...da ascoltare ovunque...se si ricerca calma. Curiosità: nel loro ultimo album hanno coverato Karma Police dei Radiohead...e sembra siano riusciti a farlo bene... TUNES: [Fonts: Wikipedia, LastFM, Official Website]
