Le avventure giudiziarie di PEO

comunque è assurdo che nel 2009 serva la maestrina che minaccia le note sul registro per far si che ci sia un po di ordine....io la vedo così.

 

scusami PEO, ma la comodità ha sempre un costo, soprattutto se infrangi la legge.

Io, fossi in te, non la metterei sul piano "quei nullafacenti non hanno voglia di lavorare" ma semplicemente la porrei come "ho sbagliato, ma se riesco a risparmiarli mi fa piacere".

Perchè se ne volessi fare una questione di principio dovresti andare bollettino alla mano in posta a pagare perchè 2 minuti o due ore eri cmq in sosta vietata.

IMHO.

 

i VV.UU. fanno i furbi???? e cosa gliene viene in tasca a loro??

 

e se non eseguono vengono licenziati? O il vicesindaco comincia a torturarli?

 

ahuahua, immagino, appena rientrati, tutti messi sugli attenti e il vicesindaco che li bacchetta

 

e se sotto la pioggia quel pampino con la mountain bike per colpa della tua BMW doveva deviare in strada e veniva messo sotto?

Prendiamoci tutti le nostre responsabilità prima di parlare degli altri.

 

Sono pienamente daccordo.


Ed aggiungo che da come ne parli qui:

i tuoi modi di fare sono tutt'altro che virtuosi.

Al punto che mi vien da dire che ti lamenti un pò troppo.

Un conto poteva essere la singola occasione sfigata che può capitare a tutti (quella che ha fatto aprire il topic).
Da come emergono le cose invece sembra che siano le tua abitudini che ti portano ad utilizzare certe scorciatoie per comodità.

E la cosa, quando dall'essere una singola occasione sfortunata diventa abitudine, finisce con il diventare una mancanza di rispetto nei confronti della comunità.


Per questo sono daccordo con Emiliano quando dice che la comodità ha un costo.
Perchè i divieti di sosta, visto che sono ampiamente evitabili, sono tra le infrazioni più esecrabili (non viene dimostrato rispetto verso chi si mette a cercare un posto regolare, magari anche pagando, dove sostare).
Ed è chiaro che se anche altri si mettessero a sostare nella pista ciclabile quando fa comodo...la pisa ciclabile stessa divverrebbe virtuale...con conseguenze ben immaginabili.

Quindi il motivo della sanzione mi sembra più che condivisibile.


Io non dico che chi parcheggia dove non si può è un maledetto che deve bruciare al rogo.
Dico solo che quando commette l'infrazione deve sapersi accollare il rischio di poter essere sanzionato. Ed in tal caso pagare.


In questo caso mi sembra palese come il tuo volerti appigliare al modo di fare dei contestatori sia un modo come un altro per distogliere l'attenzione dalle tue colpe.

In questo caso, se per virtuosi si volesse passare, si pagherebbe la sanzione, e poi, eventualmente, si contesterebbe all'amministrazione comunale, o a chi di dovere, il modo di fare dei verbalizzanti, nei modi dovuti.

 

Questa ce la potevi risparmiare!:wink:

 

S'è capito cosa intendesse dire :wink:

e su molte cose la penso come lui:wink:

 

///Mcojoni!

Vabbè Cà...qui ognuno la può pensare come vuole, ma se già giudica "scansafatiche" tutto il Corpo della Polizia Municipale della sua città senza distinzione...

anche se avessero fatto tutti passaggi a regola d'arte avrebbe fatto ricorso.:wink:

E' sempre un'ingiustizia! Dai per 10 minuti! Un po di elasticità! Pioveva!

 

Ha già ammesso la colpa e basta, lo capisco e non si possono negare tanti sbagliati atteggiamenti o malinterpretazioni del "sanzionare/punire".

Senza per questo far di un'erba un fascio ovviamente:wink:


Io personalmente faccio il più possibile ricorso

 

E allora non lamentiamoci quando le cose vanno male in Italia, perchè si comincia dalle piccole cose*, e in proporzione si finisce x vedere quello che accade ai piani alti.

Il ricorso lo si fa quando la sanzione è INGIUSTA...per tutto il resto almeno si abbia la compiacenza di tacere. Ripeto difficile scagliare la prima pietra quando......... .