Le 10 regole per uscire con mio figlio (a grande richiesta di Costpiero)

Dopo le 10 regole per uscire con mia figlia, ecco le dieci regole per uscire con mio figlio (queste tutta farina del mio profondo sacco!)

Regola numero uno:
Se entri in casa mia è bene che tu sia educata e rispettosa: ci si lava le mani prima di andare a tavola, non si mangia con la bocca aperta, non si bestemmia e il chewing gum puoi gettarlo prima di entrare, altrimenti dovrai inghiottirlo in quanto io lo odio.

Regola numero due:
Mio figlio non è un autista pagato ad ore, la BMW e la benzina le pago io, pertanto sei pregata di essere puntuale e di non farlo aspettare più dei canoni cinque minuti altrimenti è autorizzato ad andarsene al bar con gl’amici. Sempre per l’assunto di cui alla frase precedente, può capitare che mio figlio non sia in grado o non abbia voglia di guidare, quindi vedi di utilizzare quella benedetta patente che qualcuno ti ha dato, magari abbinata alla tua auto.

Regola numero tre:
Se per te è vitale fare shopping, non lo è altrettanto per mio figlio. Se proprio lui decide, bontà sua, di accompagnarti, questo non significa che sia anche costretto a pagare i tuoi acquisti, soprattutto con la mia carta di credito. La regola del galateo che afferma che una donna non paga mai è un’emerita stronzata. Dato che io non sono Paperon De’ Paperoni, il fatto che tu offra o che facciate alla romana non lo devi ritenere un insulto ma un tuo preciso dovere.

Regola numero quattro:
Mio figlio ama le BMW, la guida sportiva, la velocità e driftare. Se queste cose non ti piacciono, è meglio che ci fai l’abitudine molto velocemente in quanto ha la mia piena approvazione. Se per caso ti scappa la parola “mercedes” prega che sia il nome di una tua amica oppure verrai sottoposta al lavaggio del cervello.

Regola numero cinque:
Le gare di auto e le partite di calcio, sia allo stadio che in TV, non sono una perdita di tempo, a differenza di programmi come Amici, C’è Posta per te, etc. Se mio figlio vuole vedersi una gara o una partita in TV, tu hai l’obbligo morale di essergli accanto e di consolarlo nel caso la sua squadra stia perdendo. Se vuole vederla allo stadio e vuole portartici, tu ci andrai con lo stesso sorriso con cui lui ti ha portato per negozi. Ovviamente, se sei tifosa di un’altra squadra o scuderia, cambierai preferenza nello stesso istante in cui inizierai a frequentare mio figlio.

Regola numero sei:
Da esami clinici accurati è risultato che mio figlio ha nel sangue più ormoni che globuli rossi. Pertanto, se ti chiede prestazioni orali o vuole fare sesso dieci volte al giorno è per la propria salute, quindi accontentalo e gioiscine, perché fra vent’anni rimpiangerai ogni volta che non l’avrai fatto. Nel caso in cui ti rifiuti, sappi che mio figlio è autorizzato a farsi qualsiasi essere umano di sesso femminile che ancora respiri in quanto ne va della sua salute fisica e mentale.

Regola numero sette:
Sono informato del fatto che oggi le amiche vanno in giro tenendosi per mano, si mostrano e si prestano la biancheria intima e occasionalmente si danno anche baci sulle labbra. In considerazione di tutto ciò, o la smetti o non puoi fare la faccia da santarellina quando mio figlio ti dice che gli piacerebbe provare un rapporto a tre con la tua amica gnocca.

Regola numero otto:
Non ho il minimo dubbio che tu piaccia a molti ragazzi e che tu abbia diversi spasimanti, ma fino a che esci con mio figlio lui sarà per te bello come Brad Pitt, affascinante come George Clooney e carismatico come Sean Connery e, pertanto, non degnerai gl’altri nemmeno di uno sguardo. Pertanto tu starai con lui finché non ti scaricherà per un’altra, senza lamentarti e senza tormentarlo. Fallo soffrire e tutti quelli che verranno dopo saranno adeguatamente informati delle tue tremende voglie di maternità.

Regola numero nove:
Quando mio figlio è con gli amici, può liberamente parlare di auto sportive, calcio e gnocca senza che tu debba necessariamente intervenire, anzi, più taci e più lui è contento. Se a te sembrano discorsi frivoli, non mi interessa: per lui sono costante materia di esame ogni volta che rientra in casa.

Regola numero dieci:
I discorsi riguardanti convivenza, matrimonio e figli, invece, sono strettamente proibiti fino a che io e solo io deciderò se, come e quando sia il caso di intavolarli e comunque solo dopo accurata visione e verifica delle dichiarazione dei redditi della tua famiglia, dei bilanci delle eventuali società e dopo che si sia concordata una congrua dote.

Spero che vi siano piaciute

Federico

 

We we, calmo!!! Io ho ancora 28 anni, una morosa e niente figli!!! Non scherziamo, he?!?

Federico

 

Vi dico solo che il mio 30% si è messa a ridere di gusto, addirittura annuendo

Dove più la trovo una così?!?

Federico

 

Mi hai fatto piegare come uno startac!!!!!

Purtroppo no, però ha una cugina gnocca... il problema è che devi andartela a prendere in Grecia

Federico

 

hihihihihihihihii! Troppo forte... e già, se così vicino che, a leggere quello che hai scritto sotto il tuo avatar, vivi nella città bella

Federico