Ciao ragazzi, è un brutto periodo per trovare lavoro questo e me ne rendo conto, però purtroppo con il mio capo non va assolutamente bene, anzi malissimo! Lavoro da un commercialista (una delle peggiori categorie) e causa crisi le mie ditte non fanno più i movimenti contabili che avevano una volta; mi è stato fatto notare ultimamente che sono "sottomovimenti" rispetto alle colleghe, che rispondo male ai clienti nel senso che do risposte errate (il che non è vero poichè se sbaglio ammetto il mio errore e mi correggo subito) e mi si rinfacciano sempre errori di gioventù. Morale della favola, vuole licenziarmi, ma non vuole farlo lui, vuole che sia io a consegnare lettera di dimissioni; ovviamente però non vuole che succeda subito ma alla fine del periodo redditi e IVA in quanto sovraccaricherebbe le colleghe e si potrebbe scatenare una rivolta contro di lui in tempo zero. Ora avendo un posto quasi certo (mancherebbe solo la firma sul contratto), vorrei licenziarmi in tronco e vorrei sapere se secondo voi, mandando la lettera di dimissioni tramite raccomandata RR e non presentandomi dal giorno successivo indicato in lettera, valgono comunque le dimissioni o devono comunque essere firmate anche dalla controparte.
dipende da un sacco di cose: 1) il contratto che ti è stato fatto 2) il preavviso che devi rispettare 3) non è costretto a controfirmare la tua lettera 4) non abbandonare MAI il posto di lavoro, sei soggetto a licenziamento in bocca a lupo e tieni duro!!!
Crepi il lupo!! Ti ripsondo in sintesi: 1) contratto di apprendistato (più che altro per motivi fiscali suoi); 2) preavviso di 30gg ma rinuncio a quello tranquillamente; 3) ottimo a sapersi! 4) questo lo sapevo; il problema è proprio qui comunque: se io spedisco la lettera oggi (23 giugno) con data di licenziamento 24/06 e arriva il giorno 24, io sono obbligato a presentarmi a lavoro il giorno 24?
attento a rinunciare al preavviso, potresti essere obbligato a farlo.... non ti puoi licenziare il giorno dopo la raccomandata.... non ci sarebbe il preavviso che comunque, per legge, devi dare. a meno che non ti accordi preventivamente (e ti consiglio per iscritto) col tuo datore di lavoro. tieni a mente che se rinunci al preavviso, può farti rinunciare alla liquidazione... occhio, stai attento...! non dimenticare che è un commercialista.................
io ti consiglio di andare al lavoro il giorno 24/06 e consegnare la lettera brevi mano, invitandolo a controfirmare per ricevuta. è vero che dipende dal contratto, o meglio... il preavviso che bisogna dare dipende dal contratto e dal livello (oltre che anzianità in azienda) ma il contratto di lavoro è scendibile da parte del dipendente praticamente in qualsiasi momento. il mancato preavviso comporta semplicemente la trattenuta da parte della controparte di un risarcimento... ovvero... se lo lascia casa senza dare 30gg di preavviso, lui potrebbe trattenerti 30gg di paga, praticamente un mese lo regali a lui, unica altra cosa che potreà fare è farti penare un po' sul tempo di pagamento del tfr ma non può di certo astenersi dal dartelo..dato che sono soldi tuoi...e non suoi
Il giorno che ti vuoi licenziare, ti presenti con la lettera di dimissioni in duplice copia, chiedi colloquio con il capo, porgi la lettera dove hai anche scritto che rinunci al tempo di preavviso, chiedi una firma, e te ne vai. Se fa storie e ti vuole obbligare a fare il preavviso, cominci a metterti in malattia come fanno tutti.
riporto direttamente dal contratto di lavoro (io ho metalmeccanico): Il rapporto di lavoro a tempo indeterminato (vabbè non è il tuo caso) , non può essere risolto da nessuna delle due parti senza un preavviso i cui termini sono stabiliti come segue a seconda dell'anzianità e della categoria professionale a cui appartiene il lavoratore. tabella che non inserisco perchè non so disegnare hehehehe La parte che risolve il rapporto senza l'osservanza deo termini di preavviso, deve corrispondere all'altra un'indennità pari all'importo della retribuzione per il periodo di mancato preavviso come stabilito. in pratica al massimo può trattenerti un mese (ma dipende dal datore di lavoro, non è obbligatorio, se ti lasci in buoni rapporti o meno) per il resto vai tranquillo... mandalo a cagare !
La liquidazione, le ferie non godute ed i ratei di tredicesima e quattordicesima sono soldi suoi e nessuno potrà toglierli per cui su questo puo stare tranquillo. Ora se è evidente che vuole licenziarti e puoi temporeggiare con l'altra offerta di lavoro cogli la palla al balzo e gli sfili anche un paio di mensilità. Chiedi un colloquio dicendogli che hai notato un atteggiamento ostile nei tuoi confronti e che hai l'impressione che "volete licenziarmi"... . Se ti risponde di si che vuole licenziarti allora gli proponi di farti avere un paio di mensilita oltre a quanto ti spetta sopra ed in cambio tu non impugnerai il licenziamento. Se ti risponde no, o hai fretta di licenziarti, lettera di dimissioni con preavviso con raccomandata RR. http://www.mc2elearning.com/html/esempio-lettera-dimissioni.html Se propio non ci vuoi piu andare, contestualmente chiedi anche x giorni di ferie cosi i giorni di preavviso puoi trascorrerli in ferie. La domanda delle ferie te la deve firmare e consagnare, altrimenti puo inc....ti.
malattie e ferie non si considerano come pre-avviso. Con contratto di apprendistato i tempi di preavviso dovrebbero essere 8 lavorativi. Se non li fai, hai una penale sulla liquidazione.
Si la penale corrisponde agli 8 giorni di preavviso che non hai svolto e che ti vengono detratti dal tfr ecc.. . Io ho fatto cosi, i giorni di preavviso li ho trascorsi in ferie, mi recavo sul nuovo posto di lavoro a prendere confidenza con i 560 cv che dovevo domare , tra l'altro gli conviene anche al datore perchè sa che quei giorni anche se sei in ufficio sarai fantasma.
raga... non dimentichiamoci mai che se il datore di lavoro vuole.... può farti/ci vedere i "sorci verdi", poi fagli causa....... sapete quanto dura una causa di lavoro??? mesi e mesi e mesi.... io sono sempre per la risoluzione consensuale, nella vita non si sa mai....
Non penso mi faccia causa, gli farei un piacere se andassi via mi sa... In ogni caso rinunciando al preavviso di 20 gg lavorativi, la penale di mancato preavviso sarebbe uguale ai 20gg lavorativi e basta(quindi un mese di stipendio in pratica, decurtato dalla liquidazione finale). Avrei pensato comunque ad altre 2 opzioni: 1) se la lettera la spedissi tramite raccomandata venerdi, a loro arriva lunedì, sbaglio? quindi io potre rimanere a casa dal lunedì successivo; 2) se invece la spedisco tramite email con ovvie conferme di ricevuta e lettura, posso comunque rimanere a casa dal giorno successivo alla ricezione della mail?
Ma no, perchè devi perdere i giorni di preavviso ! Ma hai timore reverenziale nel discutere sulle modalità di licenziamento ? Mettetevi d'accordo, proponigli le dimissioni immediate senza penale, ovviamente tutto nero su bianco. Tanto se è questo che vuole accetta di sicuro. No mail. Se non ti senti sicuro fatti aiutare da un sindacato, per questo problema ti aiutano senza neanche chiederti l'iscrizione.
salvo colpe gravi tue non può licenziarti , al limite può non assumerti alla scadenza dell'apprendistato.... ma per la durata dell'apprendistato sei intoccabile....
Zinannik, ora mi ricordo. Penso che un paio di anni fa ho comprato da te il navi della e46 ...........
1. Il preavviso dipende dal tuo inquadramento e dall'anzianità di servizio, per farti un'idea un impiegato 3° livello con 12 mesi ha 30 gg di calendario che si calcolano a partire dal primo giorno della quindicina successiva la data della lettera di dimissioni, es: se oggi dai le dimissioni si calcolano 30 gg dal primo luglio, se le dai il 2 luglio si calcolano dal 15 luglio e così via. E ricorda che i giorni di preavviso sono al netto di ferie e malattia. Se ti metti in malattia un giorno lo recuperi alla fine. 2. Al preavviso non rinunci tu, ma il datore di lavoro. Lo si concorda, ma se non hai un buon rapporto con il tuo datore di lavoro difficilmente ci rinuncerà in un periodo di forte carico di lavoro. Puoi comunque non prestarlo, nessuno ti può costringere a fare qualcosa con la forza, ma il datore di lavoro ha diritto a trattenerti il doppio (non sono sicuro al 100%, forse non il doppio) della tua paga per ogni giorno di preavviso non prestato. 3. Il mancato preavviso prestato potresti fartelo rimborsare dal tuo nuovo datore di lavoro se questi ti vuole con urgenza, altrimenti..... (non voglio essere sgarbato!) Spero di esserti stato utile.