Lavorereste mai in un concessionario di macchine? Quali sono le basi richieste?

Piacerebbe molto anche a me, rimango sintonizzato!:wink:

 

dipende da cosa vuoi fare ?

 

qualcuno deve pure lavorare !

 

Basi? Saper leggere e scrivere, capire un listino e saper convincere la gente, di macchine puoi anche non saperne nulla, anzi forse è meglio. :wink:

 

Io invece non sopporto quando il venditore ne sa meno di me.

Davvero, mi viene il nervoso.

 

Mio cognato ha dato le dimissioni ieri dall'Agrigar di BS (conce ufficiale Mercedes), forse il più grande d'Italia.

Motivo?

A parte il contratto, che entro fine Luglio doveva diventare libero professionista..i guadagni e lo sbattimento.

In pratica, lavora sempre 6 giorni su 7 e almeno una domenica al mese: quin di fai conto 25/26 giorni di lavoro su 30/31 del mese.

Guadagni? Forse 500 euro netti mensili.

Purtroppo, il DELTA sulla vendita da cui viene estratto la % di provvigione fa ridere i morti.

L'abbigliamento? Quando mi vede in jeans, sneackers e polo o camicia mi invidia.

Sempre pantaloni, scarpette eleganti e cravatta.

Pensaci bene.

 

In un concessionario ci sono (a spanne e manazze, anche se non conosco il settore)

Il titolare/amministratore delegato, un responsabile amministrativo, un responsabile commerciale, forse un uomo marketing, dei contabili, centralinisti, i venditori, i tecnici, uno o piu' responabili tecnici, operatori telefonici, gli operai, i magazzinieri, le risorse che si occupano delle pulizie, i meccanici, i carrozzieri, responsabili acquisti, non so se qualcuno si occupi del merchandising etc etc etc.

Tu cosa sei in grado di fare?

E cosa vorresti fare?

E cosa hai fatto fin'ora?

 

Quoto!

 

Praticamente come mio padre, guadagno a parte.

 

Non lavoro in un concessionario e anzi, l'automotive in tutte le sue forme non e' proprio il mio settore.

Visto che ti piacerebbe vendere (e secondo me per quello gli studi contano non come in altri campi), presentati dai vari concessionari e chiarisci che sei disposto a lavorare esclsivamente a provvigioni.

In quel modo potrai dimostrare quanto vali.

E non ti preoccupare che se sai vendere poi la voce gira.

Ah, io se dovessi cercare un venditore, poco mi interesserebbe la sua competenza sul prodotto/servizio a meno che questa non fosse funzionale a concretizzare la vendita stessa.

 

Vendi perche' ti porti a letto i clienti?

A me va bene.

vendi perche' sei un simpatico buffone?

A me va bene.

Vendi perche' conosci a memoria i codici dell'ETK?

A me va bene.

Ovvio che devi saper vendere con costanza, non vorrei il venditore buono a piazzare beni e serivizi a parenti e conoscenti e poi non appena ti arriva una faccia nuova ti blocchi come un cilindro che ha appena digerito delle alette del collettore.

 

Non voglio far polemica ma portando un esempio pratico nel mio lavoro la vendita è un settore fondamentale e se i nostri venditori non conoscessero il prodotto e non vendessero con determinati canoni etici a quest'ora saremmo tutti a dormire in spiaggia mangiando quello che riusciremmo a pescare con le nostre mani.

A pensarci bene quasi quasi.....

 

Bhè, vedo che confermi.

Tuo padre è veditore?

 

Concordo.

Infatti nel mio messaggio avevo detto: "a meno che questa non fosse funzionale a concretizzare la vendita stessa"

In molti settori le competenze non sono un bene primario (ad esempio, beni voluttuari di lusso)

 

Beh, fai un paio di giri in concessionarie di vario livello e fatti un'idea!

 

Tempo fa un altro utente mi scrisse un PM chiedendo praticamente le stesse tue cose.

Ormai mi posso considerare del settore visto che sono nato e cresciuto in una concessionaria (non finirò mai di ringraziare mio padre per questo) e soprattutto vengo spesso coinvolto nella vendita di auto tra privati.

Un metodo standard non c'è...

I requisiti essenziali sono soprattutto un minimo di cultura e conoscenze economiche (poi ci sono corsi tecnici che fa la casa madre stessa) e una buona dialettica, quindi saper "parlare" bene e con naturalezza.

Il fatto che sei appassionato è un punto a tuo favore: capisci e ti appassioni al prodotto, e ti immedesimi meglio nel cliente portandolo verso l'acquisto.

Il resto è capacità naturale: io stesso non ho mai fatto corsi o qualcosa di simile, ma ho visto come si lavora e quando mi ritrovo davanti un cliente che devo intrattenere, coniugando passione ed un minimo di conoscenza, riesco a spiegare ciò che il cliente mi ha chiesto.

Una cosa che ho notato è che la passione spesso non paga, o meglio, non serve: di frequente (soprattutto attualmente o forse dipende dal livello di auto a cui sono abituato) il cliente è il classico da supermercato quindi compra "con la lista della spesa", altre volte invece mi è capitato di parlare con un cliente con cui si è intavolata una discussione sul piacere di guida e sui cambi manuali.

Poi se sei l'ultima ruota del carro vendita ma sei giovane ed hai voglia, di modi di guadagnare ne trovi: metti che ti viene proposta in permuta un'auto interessante puoi ad esempio fare un'offerta te, la compri e la rivendi per conto tuo, tanto per fare un esempio.

In sostanza i requisiti fondamentali sono una buona "chiacchiera", spigliatezza nel rispondere e un minimo di conoscenze in campo meccanico ed economico.

Il resto lo impari nei corsi di formazione che le case fanno ogni tot mesi.

Yes, da 30 anni ormai /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />

Devo dire che da quando è passato ufficialmente sotto l'egida di una casa madre, il tempo dedicato al lavoro è aumentato come pure i guadagni. :wink:

La differenza si è vista insomma.