La Vecchia Signora...

Dybala non ha molte possibilità tattiche. O gioca dietro un tridente formato da Douglas Costa-Ronaldo-Cuadrado o giocherà molto poco se Allegri intende proseguire con le due punte parallele aperte: Mandzukic gli è superiore, ancora.

Ma anche giocasse dietro le punte significa avere in asse Bonucci, Pjanic e lui, a pochi metri l’uno dall’altro, quindi uno è superfluo.

Ora come ora, ribadisco l’inutilitá tattica di Dybala e l’errore sulla cessione di Higuaín.

Poi magari non sarà così, ma per ora i dubbi crescono.

 

Sta ancora imparando a giocare nel ruolo che fu di Pirlo, perno davanti alla difesa. Ma se non si dà una svegliata Bentancur glielo soffia, quel posto.

 

Sta per partire la (nuova) Champions League - il sorteggio credo avverrà il 30 agosto - con quattro italiane al via, secondo la riforma fortemente voluta da Andrea Agnelli. Al di là della questione meramente sportiva, verso la quale noi juventini nutriamo una profonda diffidenza, credo sia doveroso gettare uno sguardo su quale dovrebbe essere il risultato economico per i quattro club coinvolti, cio è Juventus, Napoli, Roma e Inter, in ordine di classifica.

Innanzitutto il montepremi complessivo passa da 1,4 a 1,95 miliardi di euro a stagione e saranno così ripartiti:
- 25% per le quote di partenza (488 milioni)
- 30% importi fissi su prestazioni (585 milioni)
- 30% in base al "ranking storico" decennale (585 milioni)
- 15% importi variabili di "market pool" (292 milioni)

La riduzione netta del market pool (diritti televisivi per singolo paese da dividere per le squadre appartenenti alla federazione di appartenenza) è molto consistente.

A seguire posto le varie voci.

 

IMPORTI FISSI SU PRESTAZIONI

I risultati delle partite (bonus su prestazione-fase a gironi) saranno:
- 2,7 milioni in caso di vittoria
- 0,9 milioni in caso di pareggio
Gli importi non distribuiti (0,9 milioni a partita in caso di pareggio) saranno redistribuiti tra le squadre partecipanti alla fase a gironi in proporzione alle vittorie ottenute.

I club che si qualificheranno per la fase ad eliminazione diretta otterranno i seguenti contributi:
- 9,5 milioni per ciascuna squadra qualificata per gli ottavi di finale
- 10,5 milioni ciascuna se qualificata ai quarti
- 12 milioni ciascuna se qualificata alle semifinali
- 15 milioni ciascuna alle due finaliste
- 4 milioni di bonus alla vincente

Il percorso "netto" di approdo alla finale, al netto della fase a gironi, sarà quindi di:
- 51 milioni alla suqadra vincente
- 47 milioni alla squadra sconfitta

 

IMPORTI IN VIRTU DEL RANKING STORICO.

Il nuovo criterio distributivo è fondato sullabase delle prestazioni ottenute negli ultimi dieci anni e ciascuna quota di coefficiente vale 1,108 milioni di euro. La squadra con la classifica più bassa tra le partecipanti (32° posto) ricevera una singola quota di coefficiente, mentre la prima ne otterrà trentadue, per un totale di (32x1,108) 35,46 milioni di euro.

Le posizioni attuali delle squadre italiane sono:
- Juventus sesto posto, ricavi per circa 29,9 milioni
- Inter quindicesima (ma se si qualificano Benfica e Ajax ne perderà due), ricavi max 19,9 milioni (min 17,7)
- Napoli diciannovesima (ma se si qualificano Benfica e Ajax o Dinamo Kiev ne perderà due), ricavi max 15,5 milioni (min 13,3)
- Roma ventesima (ma come il Napoli può perdere due posti), ricavi max 14,4 milioni (min 12,2)

 

IMPORTI VARIABILI MARKET POOL

Valore dimezzato rispetto alla scorsa stagione, collegato al valore dei singoli diritti televisivi per nazione. La quota di market pool destinata alle squadre italiane dovrebbe aggirarsi intorno ai 50 milioni complessivi, la metà dei quali sarà distribuita in base al piazzamento ottenuto nello scorso campionato, mentre l'altra metà in base al numero di partite disputate nella competizione europea 2018/19.

La quota sui piazzamenti serie A 2017/18 è:
1° 40% 10 milioni - Juventus
2° 30% 7,5 milioni - Napoli
3° 20% 5 milioni - Roma
4° 10% 2,5 milioni - Inter

IMPORTO FISSO DI PARTECIPAZIONE

L'importo per la partecipazione diretta alla fase a giorni, per ciascuna delle quattro squadre italiane è di 15,25 milioni di euro ciascuna.

 

Prendendo in esame solamente la quota "Partecipazione", "Ranking" e "Market Pool" (50%), ciascuna italiana ottiene i seguenti risultati economici "automatici":

- Juventus 55,15 milioni
- Napoli 38,25 milioni (min. 36,05)
- Roma 34,65 milioni (min. 32,45)
- Inter 37,65 milioni (min 35,45)

 

Spero di aver fatto i conti giusti...

 

Si puoi dirlo. Ma a mio avviso non puoi, da tifoso napoletano, lamentartene: vengono premiate le squadre che hanno scelto di giocarsela sempre, anche in Europa League, non quelle che se ne fregano ed escono mandando in campo le seconde linee...