La Vecchia Signora...

Uffiicale: Dybala rinnova fino al 2022, contratto da sette milioni l'anno.

 

Bella domanda, non si sa...

 

Si si...sono vivo ma in parte incazzato per alcune giocate che avrebbero consentito di vincere (o segnare) e che invece si sono concluse malamente. La partita è stata bella, il Barcellona fa girare la palla a ritmi incredibili, ma la superficialità di alcuni dei nostri in qualche controllo (Higuaìn non ne ha fatto uno che sia uno) e in uscita a palla scoperta (Alex Sandro soprattutto, poi Dani Alves e Bonucci) mi fan girare le balle. Khedira sarà squalificato per la prossima partita e ci viene a mancare una pedina che, visto l'attuale rendimento di Marchisio, è a dir poco fondamentale,

Bene Chiellini, Cuadrado, Khedira e Mandzukic, benino Dybala, benissimo Pjanic. Buffon ha mostrato una sola incertezza, poteva costarci cara, ma stasera il migliore in campo è stato l'arbitro olandese: non si è minimamente scomposto e non ha ceduto alle pressioni dei catalani, sempre a protestare per qualunque cosa. Il fallo su Khedira alla fine del primo tempo non deve averlo visto, il mani dubbio di Alex Sandro l'ha ritenuto regolare, quindi direi che è stato equo e bravo.

Un appunto al fair-play del Barcellona che non ha restituito la palla messa fuori da Dybala per consentire le cure ad un compagno...

Detto questo, avanti Savoia, vediamo chi capiterà tra Real, Atletico e il sorprendente Monaco.

 

Ce ne sono tante altre di perle...

"Monaco in semifinale di Champions. Ad agosto fu travolto dal Napoli"

Nel sondaggio proposto su Tweeter dal Barcellona dopo i sorteggi, il 76% dei suoi tifosi erano contenti di dover incontrare la Juventus.

Oggi i giornali spagnoli:

Marca:

Ni rastro del milagro (nessun segnale del miracolo).

In prima pagina titola "Cuatro bolas y un funeral" (scimmiottando il titolo del film Cuatro bodas y un funeral, Quattro matrimoni e un funerale)

Non c'è stato un altro miracolo: il Barca non è riuscito nemmeno a segnare. Il Camp Nou ha salutato la squadra come fosse alla fine di un'epoca glorosa.


Addio pieno di orgoglio, La dura realtà, Vola Juve Vola

 


AS:

Il Barca sbatte contro un muro

Mundo Deportivo

Addio con orgoglio


Il Barca ha lottato, però non è riuscito a segnare un solo gol alla Juventus, la rimonta non c'è stata e viene eliminato

 


Sport

Addio con orgoglio


Eliminati dall'Europa, il Barcellona ci ha messo il cuore per rimontare la Juventus, però è stato inefficace e non ha avuto possibilità

I commenti dei protagonisti:

Luis Enrique:

"No podría definir la temporada en una sola palabra. Hicimos una primera parte muy pobre en Turín y eso nos costó muy caro. Me acordaré mucho de lo que paso en el primer acto en el Juventus Stadium."

(Non potrei definire la stagione con una sola parola. Abbiamo giocato un pessimo primo tempo a Torino e questo ci è costato molto caro. Ricorderò a lungo di quanto accaduto nel primo tempo allo Juventus Stadium)

Gerard Piquè:

"Es una derrota dura, pero que la afición cante así merece ser recordada. Me llena de orgullo ver al Camp Nou así.La Juventus es un gran equipo y ellos fueron mejores que nosotros. Les deseo lo mejor y pienso que pueden llevarse el título. Se nos hizo complicado el partido. Era un resultado muy complicado de levantar, aunque lo intentamos hasta el final. Son italianos y defendieron muy bien. Consiguieron su objetivo”.

(E' stata una sconfitta pesante, ma la ricorderemo per l'affetto mostrato dai tifosi. Sono orgoglioso di quanto hanno mostrato al Camp Nou. La Juventus è una grande squadra e sono stati migliori di noi. Auguro a loro il meglio e credo possano conquistare il titolo. La partita si è fatta complicata, era un risultato molto difficile da ottenere, ma ci abbiamo provato fino alla fine. Sono italiani e difendono molto bene. Hanno ottenuto il loro obiettivo)

 

Le parole di Dani Alves:

"Feliz por mi equipo y mis compañeros y con un sabor agridulce por venir aquí después de tantas cosas buenas vividas. Ver a mis amigos así es una situación rara y es lo que tiene la profesión. Si fuese al revés ellos estarían tristes por mí. Estoy seguro".

 


"Esto funciona de esta manera. El destino nos ha enfrentado. Yo no quería enfrentarme a ellos por el valor sentimental que rodeaba este partido. Lo vivimos todo juntos y ahora separados es demasiado duro. Los sentimientos deben quedar fuera, uno tiene que hacer su trabajo y defender sus colores con honor pero el sabor se te queda. Esto funciona así. Hoy ganas, mañana pierdes pero no es una gran derrota. Neymar debe enncararlo como un aprendizaje. No todo es como pinta y tiene que intentar levantarse de estas situaciones".





"Lo que queríamos era estar en el bombo del viernes y ahora el que toque será otro gran duelo. Todos tienen sus méritos. Es difícil elegir y toca prepararlo muy bien. Cuando venga el que sea tenemos que prepararlo bien y pensar en eliminarlos. El sueño se está avecinando y con eso ahí no importa quien haya delante".




Sono felice per la mia squadra e per i miei compagni, c'è un sapore agrodolce nel tornare nel luogo in cui ho vissuto momenti molto belli. Vedere i miei amici così provoca sensazioni strane ma questo è il nostro lavoro. A parti inverse, loro sarebbe stati tristi per me, ne sono sicuro.

Funziona in questo modo, il destino ci ha posti uno di fronte all'altro. Io non avrei voluto affrontarli per il valore sentimentale che rappresentava questa partita. Le abbiamo sempre vissute insieme ed è molto dura farlo da avversario, ma i sentimenti debbono rimanere fuori, uno deve fare il proprio lavoro e difendere con onore i propri colori, anche se il sapore amaro poi resta. (Su Neynmar, consolato alla fine) Funziona così, oggi vinci, domani perdi però non è una gran sconfitta e Neymar deve affrontarla come un insegnamento. Non sempre tutto va come dovrebbe e deve reagire per superare questi momenti.

Quello che volevamo era stare nell'urna venerdi e adesso, con chiunque arrivi, ci sarà una grande incontro. Ciascuno ha i propri meriti, è difficile scegliere ma ci si deve preparare molto bene. Quando arriverà chi dovrà arrivare, dovremo essere pronti e cercare di elimirarlo. Il sogno si sta avvicinando e per realizzarlo non dev'essere importante chi ti trovi davanti .