La Vecchia Signora...

Beh da Cesena non è male. Cmq visto il nostro Giapponese? Strepitoso!!! Corre più di Zambrotta ai bei tempi

 

Non conosco... Guarda, sono depressissimo stasera! ...Quel guerciaccio marcio!

 

Non commento ragazzi che potrei essere bannato.

Sciopero del piccolo tifo che facevo già.

Che schifo, ma felicissimo di essere smentito, ma non vedo come sinceramente.

Dico solo che potremmo ripetere l'annata scorsa se non peggio.. dopo Maifredi potremmo per la seconda volta rimanere fuori dalle coppe europee. Se è questo è rilancio..

 

se non altro quest'anno arriviamo (se tutto va bene) a metà classifica ma senza sorpresa!

 

E come minacciato...

Dirigenza nuova, staff nuovo, tecnico nuovo; dopo il peggior campionato della storia era logico aspettarsi una rivoluzione. Per farlo l’azionista di maggioranza ha puntato tutto su Beppe Marotta che si era ben distinto alla Sampdoria e che da molti veniva indicato come l’unico che potesse ripercorrere le gesta mercantili di Lucianone Moggi.

Il tecnico

Dopo aver a lungo rincorso Benitez e aver sondato l’eterno amore mancato Spalletti, la scelta è ricaduta su Del Neri. L’artefice del Chievo dei miracoli non si è mai ripetuto a quei livelli chiudendo in malo modo sia l’esperienza al Porto che quella alla Roma.

Gigi è un integralista della zona classica e del 4-4-2. Al suo gioco non sono previste varianti se non lo scambio dei laterali in corso di partita. Nel Chievo che aveva incantato qualche anno fa era prevista una punta forte fisicamente che veniva incontro, e una punta veloce che andava in profondità. Frequente era anche l’aggressione dello spazio da parte delle due ali.

Contrariamente a quello che superficialmente si sostiene, in quella squadra, difficilmente i laterali andavano sul fondo a crossare.

La fedeltà al modulo è insieme la ricchezza e il limite del tecnico. Ricchezza perché i calciatori hanno compiti precisi a cui rifarsi e da imparare a memoria; limite perché senza la variabile rappresentata da un calciatore di fantasia (ad es. Cassano), per funzionare questa versione del 4-4-2- ha bisogno di una forma fisica sempre al top.

Il mercato

Rivoluzione doveva essere e rivoluzione è stata. Nella rosa dello scorso anno c’erano troppi giocatori anziani e senza stimoli. Marotta è stato il primo a comprare e bisogna dargli atto di aver ringiovanito di molto la squadra.

Nella conferenza stampa di presentazione, il neo presidente Andrea Agnelli aveva parlato di un budget di spesa di 80 mln. Non si è capito se si riferiva solo a questo mercato o al triennio di esercizio. Cerchiamo di comprenderlo ora attraverso l’analisi di questi 2 mesi di mercato.

Marotta ha speso molto, circa 55 mln subito a cui andrebbero ad aggiungersi altri 37 mln se esercitasse alla fine della stagione i diritti di riscatto. Inoltre ha cercato pervicacemente di accaparrarsi uno dei calciatori più costosi dell’intero panorama mondiale (Dzeko) sfidando veri colossi finanziari come il Manchester City. L’attaccante del Wolsburg, che aveva accettato, avrebbe sicuramente dato un senso diverso alla squadra.

Le valutazioni date agli acquisti, imho troppo elevate, mi fanno pensare che effettivamente i soldi ci fossero.

In uscita si è operato in modo speculare: chi ha avvicinato i calciatori della nostra rosa è riuscito a portarseli via con modica spesa. In particolare è un insulto al buon senso e alla storia non chiedere un euro per Trezeguet, un uomo che in 10 anni ha fatto la storia della società e, seppur non giovanissimo, ha ancora qualche anno di carriera, e di gol, davanti.

L’acquisto più “rumoroso” è stato sicuramente Aquilani. Calciatore dalle grandi possibilità ma che, a mio avviso, vale la scommessa fatta dalla Roma con Adriano. L’ex Liverpool è fragilissimo (lo chiamano swaroski) e non gioca con continuità da 3 anni. Credo che la dirigenza puntasse a Ledesma ma evidentemente non dobbiamo avere grande appeal se poi ha rinnovato con la Lazio.

Sono restati Amauri (disastroso negli ultimi 2 anni), Iaquinta (sempre infortunato e tecnicamente modesto) e Melo. Il brasiliano è un giocatore mediocre con frequenti vuoti. Non so se Del Neri sia veramente convinto di recuperarlo; sono piuttosto portato a credere che non ci fossero sul mercato alternative per quel ruolo.

Diego

Inseguito dalla vecchia dirigenza per oltre un anno; strappato alla feroce concorrenza del Bayern; candidato a diventare la punta di diamante della rosa, il panda ha avuto un’annata difficile con qualche sprazzo di luce. E’ stato il miglior uomo assist, ha segnato poco ma gol di pregevole fattura, non si è mai risparmiato in campo al punto che alcuni gli criticavano l’eccessiva generosità.

Marotta lo ha venduto in tutta fretta ricavandoci la stessa cifra spesa per Bonucci (sigh!), impoverendo il tasso tecnico della squadra e generando una pesante minusvalenza in bilancio!

Il campionato che verrà

La squadra che è stata consegnata a milioni di tifosi, è una squadra con poca qualità, con niente fantasia e con molte incognite legate agli infortuni. Ad meno di 2 mesi dall’inizio della preparazione sono già 5 i calciatori che si son dovuti fermare.

Mentre il Bayern, l’Inter, il Milan hanno saputo approfittare delle occasioni offerte dal mercato, comprando per pochi soldi fuoriclasse assoluti (Robben, Shnejder, Ibrahimovic, Robinho), noi con gli stessi soldi ci troviamo in casa onesti manovali che hanno difficoltà a stoppare un pallone.

Inoltre, ed è la cosa che a me fa più male, mentre quegli sciagurati di Blanc e Secco, con tutta la loro incompetenza, hanno tentato di allestire una squadra che puntasse al vertice del campionato (ricordiamo gli acquisti quasi fatti di Mascherano, Xavi Alonso), questa direzione tecnica non ha vergogna di dire che puntiamo ad un campionato di secondo piano. Sulla carta non solo siamo distanti anni luce da Inter, Milan e Roma, ma ci sono superiori anche Napoli e Palermo mentre ce la giochiamo con Fiorentina, Sampdoria, Genoa e Lazio.

Giuseppe Cruciani (a proposito, cosa ci fa un giornalista come lui nel teatrino di controcampo) ha inquadrato meglio di qualunque altro la situazione che ci si prospetta: la Juve è la più forte delle provinciali.

Bisogna prenderne atto. Aggiungo che forse, anche se faremo meglio del settimo posto dello scorso anno, questo è il punto più basso della nostra gloriosa e ultracentenaria storia.

 

come posso dire sono preoccupato... è incaz*** .... almeno avere la speranza di lottare per qualcosa.... invece ci hanno tolto anche la speranza

 

Queste frasi riassumono correttamente il presente e ahimè il futuro prossimo della nostra squadra

Una delusione dopo l'altra... pensavo che le delusioni con la scorsa stagione avessero rasentato il fondo... ma ora come ora ci sprofondiamo senza IMHO

 

Un bello sfavìo.

 

Non voglio fare il disfattista e nemmeno il facilone ottimista.

Dico semplicemente " la bala es tonda", "chi vivrà vedrà" e "ai posteri l'ardua sentenza" .

Aggiungo : l'anno scorso quanto ha speso il Real per Kaka , Ronaldo etc per trovarsi con un pugno di mosche in mano ?

Vedremo cosa combinerà la nostra "sporca dozzina" ( ci metto anche Del Neri...)

 

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Disfattista !!

 

Ora anche la Gazzetta ci piglia per le mele...

http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Roma/31-08-2010/borriello-prestito-poi-10-milioni-71980631673.shtml

Stamattina riportava che Borriello voleva essere ceduto soltanto a titolo definitivo, ora...

Non è ancora mezzanotte, voglio Benzema!

 

Ora Marotta sente il Real se gli fanno il Select con patto di riacquisto!

 

dai coraggio...ce la possiamo fare....avevamo detto qualche pagina fa -19 dall'inter..(come obiettivo)

siamo già a buon punto, ce ne mancano 18!!!!

certo che con tutto questo "usato garantito" ce la possiamo fare!!!

 

Almeno non abbiamo preso Kaladze..

 

vero, ma vi siete tenuti Grosso

 

che insieme a Brazzo andrà ad allenarsi coi ragazzini della primavera