La Trasferimenti Veloci alla 24H di Adria

.....Per il terzo stint , la nostra macchinetta sarà nelle mani di Marcello,lui è un duro,uno di quelli che difficilmente si spaventa ,di solito quando aumenta la posta in gioco, gli compare un sorrisetto sornione ,si sistema gli occhiali e fà vedere a tutti di che cosa è capace.

Lui di solito in pista guida gt3 Rs o Maserati gts o Ferrari 430...insomma saranno 5/6 anni che non mette il C..lo su una macchina con meno di 400cv...però la kia gli piace ,se la sente addosso,è incredibile il feeling che sprigioni questo piccolo dieselino.

Parte lento,poi dopo 2 giri è pronto per la zampata....eccolo ...è già velocissimo....anzi caxxo è troppo veloce,devo subito chiamarlo..

La conversazione surreale suona grossomodo così:" Marci....devi rallentare !!sei troppo veloce ,così non ci basta il gasolio,gli altri sono tutti 1 secondo più lenti!"

lui mi risponde"...Coooosa devo accelerare? sono lento? guarda che di più faccio fatica ,è tutto ghiacciato,dovrei rischiare parecchio.."

"Nooooooo,R.a.l.l.e.n.t.a!!"

"ah, bene allora ci provo".......e giù gas a vagonate!

.....le ore passano tranquille,fondamentalmente quando la macchina è in mano sua io sono sicuro che rimarrà ben salda nella sua posizione ,per passarlo devono sparargli nelle gomme...e infatti alla fine del suo primo turno siamo in ottima posizione....e il rituale si ripete:"grandissimo Marci,ottimo lavoro"!

 

.....mentre Marcello guida come un'ossesso,incurante di ghiaccio e delle temperature polari in continua cascata(siamo al limite del -14) ci sovviene un dubbio,ma se la sosta tecnica è fra 5 ore come facciamo ad arrivarci precisi senza buttare tempo prezioso?

la risposta è unica ,Riccardo,cioè il prossimo pilota,dovrà rimanere fuori almeno 3h e venti....un bella cifretta di tempo per un completo outsider,come lui.

Ricki, è un ottio driver è stato mio socio all'epoca della 75 t.s preparata per la pista ,è ormai un ringers navigato ,ma è alla prima esperienza in una gara di durata ....è timoroso e si approccia a quest'avventura con la modestia e la circospezione necessari per non creare problemi.

In realtà io lo conosco dai tempi del liceo e sono sicuro che non sbaglierà ,è un meticoloso,un precisino,uno che pensa sempre prima di agire ...e quindi sarà a lui che chiederò aiuto per far coincidere la sosta con i tempi tecnici prestabilitì.

Prima di salire in auto è dubbioso ,3h e mezza al volante di un auto da corsa nel pieno della notte,con -14 gradi sotto lo zero,non sono una vera passeggiata,lo rincuoro assicurandogli che nulla è obbligatorio,siamo un gruppetto di amici scesi in pista solo con l'intento di divertrci ,quindi, in qualunque momento non se la sentisse di proseguire basterebbe infilare la via del box e cedere la guida ad un altro guidatore.

Ecco che parte...lo tengo in comunicazione costante,lo assisto ,lo tranquillizzo,ma in realtà quel periodo di apprendistato di cui temevo avesse bisogno , non serve a nulla,il tempo scende subito a livello dei migliori 5 in pista,è veloce e deciso sorpassa quando serve ,sà aspettare quando il rischio sale troppo,è freddo e controllato,molto più di quanto mi sarei aspettato.

Sulla 500 di riferimanto,quella che poi vincerà la classe ,sale Fisichella,scende in pista ed è subito record,di giro in giro è sempre più veloce,sempre di più....è un ovazione nei box ,siamo tutti in attesa di vedere fino a dove potrà spingersi ...però ci siamo dimenticati di Rik...facendo i conti ,Fisico ha una macchinetta più veloce di circa un secondo rispetto a Riccardo,ha le semislick che valgono un altro secodino.....ma?! porco caxxo facendo i conti rik è velocissimo, si prende un secondo(3 nella realtà) da un professionista ,un pilota di formula 1 contro un venditore di prodotti odontoiatrici...incredibile!!

L'ultima comunicazione getta la squadra nel panico,Rik urla che una 500 di m..da lo ha tamponato in pieno ,sollevandolo e facendolo sbandare ,ma mi dice anche che l'ha tenuta e che gli sembra che la macchina vada bene.....

Ora vedo il muso comparire in corsia box ,scruto con attenzione e vedo la botta sul paraurti posteriorie ......o.k non è niente..., solo un' ammaccatura,molto peggio per la 500 che probabilmente ha danneggiato il radiatore dell'olio...bah peggio per lui ,così impara a stare più attento...

Bravo!!anzi bravissimo,dopo Giò,dopo Marci,anche Rik ha fatto vedere di che pasta siamo fatti!

 

Arrivo,arrivo.......appena trovo 5 minuti...promesso!!:wink:

 

..Ora faccio un piccolo passo indietro,sul perchè insieme ad questi miei amici della Trasferimenti Veloci abbia deciso di partecipare ancora ,ad una gara di durata.

Personalmente fino all'anno scorso,le gare di durata le ho sempre solo viste in televisione,le mie precedenti esperienze sono tutte legate a gare sprint,negli anni novanta ,nel camionato emiliano velocità su terra si facevano delle manches da 20 minuti,poi nel 2001 e nel 2002 nel formula club o nel challange dove si rimaneva in auto una mezzora,poi.... d'un tartto l'amore per le corse sulla lunga durata..

Perchè?

Perchè si scopre un mondo di emozioni e di sentimenti sconosciuti nelle gare brevi,si socializza e ci si stringe ,la squadra lavora per ore con un unico scopo,un unico obbiettivo,non c'è un pilota contro altri piloti,ma una squadra contro altre squadre e questo ribalta tutte le prospettive precedenti.

Rimanere svegli nella notte con la macchina che gira,scambiare pareri,confidarsi con gli amici sulle emozioni e sulle paure,mangiare qualche cosa ,anche se lo stomaco è chiuso(....non il mio s'intende...)riempirsi di mille caffè bollenti, provare i brividi di freddo che si mischiano a quelli della paura...insomma un frullatore emotivo al quale difficilmente da ora riuscirò a fare a meno.

piccolo aneddoto: mentre Riccardo è fuori che cerca di portare avanti il bolidino ,noi decidiamo di prenderci una pausa e di sfruttare l'area ristorante allestita con un sontuoso banchetto,io come al solito mi faccio riconoscere caricando i piatti fino a farli strabordare.

Su di un palco poco lontano alcuni artisti si esibiscono cantando un repertorio Italiano anni sessanta ,quando inevitabilmente da un tavolo vicino parte un tremendo trenino di ricche signore sui 50 ,rifatte come come Valeria Marini.

Una ,la più intrepida afferra Marcello per una manica e cerca di coinvolgerlo in questa mascherata...fino a che lui con un contegno da Lord inglese voltando appena la testa la rimprovera educatamente dicendo:mi scusi signora ,non vede che sono un pilota impegnato in gara,sto magiando e ho pochissimo tempo,mi perdoni....

Per 10 secondi siamo tutti zitti...poi sulle nostre facce compare un sorriso che lascia il posto a delle sonore risate....un pilota?!...ma pensa tè...ma va a caca..re!!

 

Siamo a notte fonda,purtroppo inizia a calare la nebbia.. e fuori ,in pista ,c'è Matteo l'unica vera incognita della squadra,lui oltre a non aver mai corso in auto prima ,è anche estraneo al nostro gruppo,si è aggregato all'ultimo e fin da subito i rapporti non sono stati facilissimi,non è facile entrare in un gruppo rodato come il nostro,in cui a prevalere sempre e comunque è la voglia di non prendersi sul serio,in un modo scanzonato che ad un occhio esterno può fin sembrare irriverente.

Matteo fra mille perplessità(lo capisco eh..) si accinge a partire e anche a lui come a Ricki ricordo che nulla è d'obbligo ,lui è ...e riamne un medico ,non un pilota quindi qualora non se la sentisse di procedere basterà infilare la via dei box.

Tutto fila liscio ,nonostante i tempi rimangano alti vedo che si destreggia dignitosamente tra sorpassi e doppiaggi.....fino a che ad un certo punto perdiamo completamente la comunicazione radio ( qui Alberto vi spiegherà il suo geniale impianto!)...non ci sarebbe alcun problema se non fossimo obbligati ad entrare ad un tempo preciso per andare in sosta tecnica OBBLIGATORIA!!

Nulla valgono i cartelli che io e Rik sventoliamo fuori dal Muretto,"N2 IN" e "Matteo BOX" non vengono degnati di un solo sguardo dal nostro pilota che si affanna a guadagnare posizioni...e noi iniziamo a sudare freddo,la mancata sosta all'orario predisposto dalla direzione gara ,prevede una penalità di 40 minuti...cioè vale a dire buttare l'intera corsa alle ortiche,poi d'un tratto l'auto rientra,perchè Matteo, nonostante non facesse alcun caso ai nostri cartelli, continuava ad avere ben a mente le informazioni acquisite prima del suo stint,così che ad un tratto decide autonomamente di rientrare vedendo il cartello della direzione gara sulla sosta tecnica...paura scampata e altre 2 ore di gara archiviate senza danni e con la macchina tra i primi 10.

....ma cos'era successo?niente!! il telefono...ehm scusate l'apparecchio radio era volato via in una curva!!:wink:

 

Due semplicissimi cellulari completamente vuoti con le sim nuove,con un solo numero in chiamata rapida su entrambe e auricolari a profusione già pronti nel casco .

Memori dell'anno passato in cui uno dei team favoriti dopo aver speso oltre 1500 euro di impianto radio era rimasto senza comunicazioni dopo appena 3 ore di gara per via della rottura dello spinotto in un cambio pilota(infilarsi tra il roll e il sedile non è così facile)abbiamo deciso di riproporre la nostra strategia alternativa (vedi economica...)cedendo il brevetto anche ai cugini di bestlap()..perchè in effetti è molto funzionale.

grazie tante!!:wink:

Beh si..qualche cosina cambia,però tieni presente che è sempre il pilota che deve adeguarsi alla macchina,....in ogni caso,ad esempio ,io,trovo molta più difficoltà a passare dalla Porsche alla Bmw che non dalla Bmw alla Kia...in realtà l'unica caratteristica da tenare presente sulla piccola kia è la maggior reattività dell'auto dovuta ad una preparazione "spinta".

Tutte le cedevolezze che un telaio di serie manifesta assorbendo imperfezioni e colpi,aiutando il guidatore,nell'auto da corsa non esistono quindi si trasmettono dirette senza filtri sulle gomme..e questo necessità da parte del conducente di un pochino di mestiere....:wink: