Beh tieni conto che stiamo parlando di immersioni tecniche dov’è stai all’umido spesso in acque fredde per parecchio tempo, ti carichi sulle spalle e sui fianchi bombole che fuori dall’acqua pesano. inoltre ancora oggi non sono ben chiari gli effetti di lunghe e protratte immersioni respirando miscele ricche di Elio necessarie per le immersioni profonde (trimix o heliox ipossico). Sono stati tenuti diversi workshop in ambito medico sui potenziali rischi dell’attività subacquea sia professionale che ricreativa. Osteonecrosi e perdita dell’udito a parte, i medici non sono concordi nei rischi derivanti da tali attività; anche recentemente la letteratura medica e la stampa specializzata hanno evidenziato che ci sono dei potenziali effetti cronici a lungo termine, specialmente nel cervello, nel midollo spinale, nell’orecchio interno, nella retina, nelle piccole vie aeree del polmone. Altri studi suggeriscono significative riduzioni della funzionalità polmonare e di quelle cognitive.
Wow, quel paio di foto danno la possibilità di immaginare quanto di più affascinante e meraviglioso possa nascondere il mondo sottomarino. Io al massimo ho visitato i fondali di qualche piscina con profondità 5 metri o qualche fondale marino basso grazie al tuffo da un pedalò od uno scoglio, con resistenza 6 secondi in apnea. Complimenti, dev'essere un impegno non indifferente, ripagato sicuramente dalla passione, al di là del peso dell'attrezzatura che in immersione presumo sarà anche più "leggera"...
Si lui è agevolato perché ha inghiottito una bombola a ciambella che ha sapientemente adagiato in luogo della tartaruga addominale
Ah ah, la butto in caciara: e se si fosse allentato il bullone di una delle tante bombole che si porta addosso, avrebbe attraversato l'Atlantico senza muover....pinna!
No, diciamo che mi immergo da quando avevo 15 anni ( ho iniziato con un corallaro pazzo in Sardegna) A 22 anni sono diventato istruttore FIPS e poi PADI. successivamente ho fatto il corso OTS per immersioni professionali in alto fondale (oltre 60 mt) per un breve periodo mi sono “divertito” sulle piattaforme ( sotto più che su ) e poi ho fatto il brevetto istruttore di trimix PSA. Ora mi immergo nella vasca da bagno
Vi devo proprio spiegare tutto eh. Allora per immergersi solitamente si usa il GAV (giubbetto ad assetto variabile) che serve ad equilibrarsi in acqua. Io che sono più avanti di un subnormale ( cioè sono proprio anormale) uso il PAV. (Pancia ad assetto variabile) ....
Allentare non si allentano ma qualche frusta esplosa con conseguente perdita d’aria è capitata Ecco perché in certi tipi di immersioni tecniche dove puoi contare solo su te stesso e non su un compagno come si fa nelle immersioni ricreative, le bombole sono tutte doppie!! Si rompe una chiudi il manifold cambi erogatore e salvi la ghirba.
Immergersi è qualcosa che se non si è mai provato non si può capire. Sei tu, il tuo respiro ( nel mio caso ora sarebbe più un rantolo) e un ambiente non tuo in cui sei ospite. In quasi assenza di peso ( e per me non è cosa di poco conto ) circondato da creature che ti guardano perplesso. Ho dei ricordi fantastici che nessuno potrà togliermi. Se solo riuscissi a perdere quei maledetti 15 kg di troppo mi ritufferei domattina. Agevolo qualche foto da me scattata se vi fa piacere. Se no non guardatele
Fumo, alcool e cibo e sedentarietà: lo sai benissimo cosa devi fare per perdere la zavorra (PAV) non fare lo gnorri... La gnagna puoi continuare ad usufruirne, e magari senza panza, anche con maggior vigore e soddisfazione !!! Pensaci teSoro. PS: complimenti per le foto !