In più..... Riflettevo su di una frase riportata al giornale radio dall'incommentabile monticello..... "...abbiamo cercato di dividere equamente i sacrifici richiesti per il bene dell'italia..." Ora quello che mi chiedo è: perchè certa gente può parlare senza essere accusata di ingoranza allo stato brado? No perchè se in italia potessimo far tecere gli ignoranti sapete che nessun politico potrebbe più parlare? e mai aggettivo fu più azzeccato per descriverli: chi meglio di loro IGNORA la reale situazione italiana? e nemmeno se ne vergognano.... che schifo....
...si dicevo un ora in meno per dormire /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" /> ...si infatti leggevo i titoli del Corriere della sera e Repubblica che dicevano sostanzialmente la stessa cosa su Monti e sul concetto di equita' e che era necessario... ...comunque possibile che non si accorge che stiamo andando a rotoli con i consumi? La gente non ha piu soldi e se li ha non li spende...ma lui e' programmato solo per far riforme al di la' dei risultati.
Riforme del tutto univoche... Infatti non sento politicanti lamentarsi x cui significa che continuano nella loro bambagia a farsi mantenere da noi...
...inizialmente non avevo capito come mai tutto questo sostegno a Monti da parte delle forze politiche che alla fine sono loro che fanno passare il tutto...poi e' stato facile arrivarci...cosi facendo si tiene distratto il Paese dal problema principale che e' rimasto uguale...ovvero i costi di chi ci rappresenta in Parlamento e con tutto cio che ne deriva...in pratica si da a Monti la possibilita' di far cio' che ritiene piu giusto senza ostacolarlo troppo...(l'articolo 18 finira' a tarallucci e vino)...non so mi ricorda un po lui che per farlo stare buono dove mangiare
No ti prego ma come faccio anon ridere davanti a questo? /emoticons/happy@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Ma non riesco x molto perché mi girano troppo a sapere che mi stanno spremendo come un limone, che devo ridimensionare il mio tenore di vita solo xche loro vogliono mantenere i loro agi. Non è giusto.....accidenti non è giusto....
...tanto per far un esempio semplice di come il rigore sugli sprechi tanto sbandierato il primo giorno dal Prof.Monti se ne e' andato nel cesso...hai visto ultimamente le immagini che sono passate con l'incontro tra i sindacati e i leader delle forze politiche con la Fornero e Monti che per parlare dell'articolo 18 e di tutto in generale tutti a pranzo in una location di lusso ovviamente che ridevano e banchettavano...mi chiedevo che c'entra lo stare a tavola tra vecchi amici e poi far vedere che apparentemente ci sono tra le parti posizioni lontane per far vedere al Paese che si fa il suo bene.
Visto l'argomento del mattino sul quale condivido il vostro pensiero ho trovato questa...e mi sembra appropriata. Un grande manager non è colui che per aumentare la redditività di un impresa taglia posti di lavoro ma colui che sa ingegnarsi, che ha quel qualcosa in più per rilanciare un'azienda e per rilanciare il patrimonio fondamentale di ogni società che sono i suoi lavoratori.
...verissimo, questa e' la ricetta dei vecchi Capitani d'industria che con questa massima hanno (avevano) fatto grande il nostro Paese nel mondo.
Per completezza nemmeno tollero il lassismo e la tendenza al lamento che imperano ormai come fossero un must! Voglia di lavorare ce n'è ben poca ahimè! /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
...io invece non credo molto all'immagine della famiglia perfetta che lavora, guadagna e spende...io sono un "fortunato" e un "privilegiato" ma io conosco gente che non ce la fa e non ha il coraggio di far far fare rinunce alla propria moglie e soprattutto ai propri figli...tutto questo lavoro...intendo quello con la L maiuscola che soddisfa e che rende orgogliosi non ne vedo molto...se per lavoro intendiamo tutto e' un altro discorso /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Aspetta, non parlo della famiglia monoreddito che dignitosamente arriva a stento a fine mese, parlo di tutti i disoccupati lamentosi che non hanno il coraggio di investire tempo, e sottolineo TEMPO, per darsi un opportunità.