La Costituzione non considera reato cantare Inni del Ventennio...

L'America,dimentichi l'Inghilterra...

 

le idee liberal-democratiche di curchill erano note, e mussolini sapeva certamente che dovendosi schierare con qualcuno se avesse scelto l'asse avrebbe avuto contro una nazione come l'inghilterra.

ma del resto la germania era una grandissima potenza (militarmente parlando)

non so quale delle due sarebbe stato auspicabile avere come nemico.

(considerando poi che l'italia era vicinissima alle terre ormai occupate dai nazisti, mentre l'inghilterra era parecchio distante)

 

consideriamo poi anche le comuni visioni totalitarie e altri aspetti che i gerarchi germanico e italiano condividevano.

sebbene il duce fosse in rapporti con il ciccione inglese, non credo si sarebbe assoggettato ad una società democratica, rinunciando di fatto a tutto quel che aveva messo in piedi

mentre tedeschi e russi non avrebbero dovuto (in teoria) turbare il suo modo di governare, essendo anche loro propensi a regimi totalitari.

il confine tra il comunismo russo , il socialismo, e il nazionalsocialismo sono assai labili.

del resto mussolini militò nel giornale "Avanti"

 

su questo hai ragione,peró gli ideali di un popolo non si barattano,tanto alla fine i tedeschi ci invasero ugualmente e ci trattarono come traditori,aggiungo che l'invasione non era scontata,noi eravamo un regime come quello franchista,quindi,la nostra neutralità poteva bastare.

 

leggi il post che avevo scritto nel frattempo.

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secondo me l'invasione invece era scontata per qualunque paese.

forse qualcuno poteva evitarla se riusciva a schierarsi proprio con hitler..

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i tedeschi ci invasero perchè non tennero fede ai patti..

hitler alla fine comandava tutto e tutti, altrimenti li accoppava, alleati italiani compresi.

fece lo stesso coi russi..

prima ci si allea, poi li vuole conquistare..

credo che all'inizio mussolini non pensasse ad un simile cambiamento di atteggiamento,per cui si fidò.

solo poi si capì che a hitler non fregava niente di nessuno, nemmeno di noi.

 

Dai,ora non paragoniamo l'alleanza tra Stalin e hitler e quella con Mussolini,i bolscevichi dopo gli ebrei erano i suoi piú acerrimi nemici,quello con Stalin fu solo uno stratagemma per prendere tempo e coglierlo di sorpresa con l'operazione barbarossa,grazie alla spartizione della Polonia e ad una linea di fronte molto più vicina.

Per quanto riguarda la nostra invasione,i tedeschi ci invasero perchè noi li tradimmo,con il duce in carica la cosa non sarebbe avvenuta.

 

non sarei sicuro ne dell una nè dell'altra cosa..

stalin era più nazista di hitler, e certo molto diverso da curchill come visione.

i tedeschi secondo me ci avrebbero comandati comunque, ma come dici tu, in teoria alleandoci con loro saremmo dovuti esser risparmiati dall'invasione.

comunque non sono uno storico...

credo che nessuno possa conoscere a fondo i risvolti di queste faccende, e i motivi delle varie decisioni.

poi oggi men che meno.

quello che si sa proviene da fonti spesso incomplete, o faziose, in quanto scritte dopo la guerra.

ma stiamo andando un pò OT...

 

Stalin era molto più spietato di Hitler,di questo ne sono certo,durante la sua presidenza camuffata, fece uccidere milioni di russi,sterminò il proprio popolo,non che uccidere altre persone sia meno grave,ma questa cosa la dice lunga su che soggetto fosse Stalin.

 

credo che i vari capi carismatici impostisi nei regimi totalitari siano persone fuori dal comune

(dai tempi antichi a oggi)

persone che non hanno molti scrupoli, ed essendo riusciti ad imporsi difficilmente giungono a compromessi.

dunque sono anche un pò fuori di testa, come usiamo dire oggigiorno.

bisogna distinguere però tra autarchi buoni e dittatori spietati che si sono imposti con la forza, magari sfruttando un particolare momento storico,e che governano con l'unico scopo di accrescere il loro potere

re artù non era certo come bokassa..(entrambi se vogliamo "dittatori")

altre volte la loro idea è un mix, ossia di far grande il paese ma anche di regnare incontrastati e magari di farsi valere anche nei confronti di altri popoli.

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il rischio delle autarchie è che il capo di turno sia ingiusto

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ma se fosse giusto otterremmo la perfezione---

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siccome solitamente completamente giusti non sono, la gente teme questo tipo di governo

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e siccome il potere fa gola a tutti, alcuni più furbi degli altri hanno pensato bene di sfruttare questa paura per mettersi loro a capo di tutto, inventando la democrazia, e spacciandola per un governo dove questi rischi non ci sono, e come se non bastasse vogliono farci credere che a governare è il popolo

(come se il popolo in democrazia possa far valere le proprie idee..)

alla fine è una dittatura come le altre, solo che non c'è mai nessuno cui dare la colpa se le cose non funzionano (non c'è nessuno che può essere impiccato o ghigliottinato, come invece accadeva con le autarchie)

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questo si traduce in un NON GOVERNO, finalizzato esclusivamente al benessere di coloro che ne fanno parte.

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oggi invece i governi sono solo l'interfaccia tra i poteri forti e il popolino.

anzi, nemmeno. sono delle marionette che per rubare fan finta di decidere qualcosa,( come se potessero decidere.)..

pensare che oggi basterebbe un buon programma su un PC per governare senza nessun governo e nessun capo..

basterebbe applicare le norme che il computer sancisce.

per stasera basta.

buona continuazione

 

hanno lobotomizzato la gente, e creato un sistema tale che il rischio di pagare per le loro malefatte è scongiurato.

una volta la gente poteva anche decidere di impiccarli, oggi basta che gli dai qualche caramella mediatica e il popolo va avanti come se niente fosse..

fosse per me li passerei tutti per le armi, compreso il pricipino, per finire al banchiere massone che ci sta finendo di rovinare.

ma purtroppo è solo un sogno irrealizzabile.

 

Quando permisero ai savoia (volutamente scritto in minuscolo), giustamente esiliati, di tornare in Italia ho avuto le stesse tue reazioni.

Ho sempre sostenuto che il 50% delle responsabilità di quanto il Fascismo sbagliò sono state di un re pusillanime che non valeva una cicca...

(ho semplificato molto ma il concetto credo sia chiaro).

E' dura da digerire, ma hai ragione, Sergio!

Ogni posizione di Governo dovrebbe avere oneri ed onori, applicando questa regola non sarebbe neppure necessario arrivare a soluzioni estreme; quando un Capo di Governo, oppure il politico di turno si dimostrano inappropriati, o peggio profittatori, il sistema, attraverso le elezioni dovrebbe escluderli finche questi non facciano danni maggiori di quanto hanno dimostrato (ad es.) nel primo mandato.

Per una moltitudine di ragioni, tra cui; Italiani pecoroni (molti) e leggi elettorali studiate per proteggere la classe politica, non è possibile escludere dalla politica (fin che si è in tempo) questi individui, che continuano (spesso in malafede) a prenderci per il culo.

Prima o poi, qualcuno li prenderà per il collo. La storia insegna che il popolo è lento a capire ed agire, ma quando non ne può più... è difficile controllarlo, allora... poveri loro!

 

magari Pietro..magari...

non mi perderei lo spettacolo per nulla al mondo.

 

Giustiziali no,ma qualche decennio di carcere sarebbe la giusta soluzione.

Bisogna sempre guardare avanti e non macchiarci di crimini che la storia ha condannato.

 

bravo...

così oltre ad essersi abbuffati per anni li dobbiamo ancora mantenere..

io li lascerei in una riserva di caccia, e quel giorno vieterei la caccia all'ungulato e al volatile, o selvaggina in genere, sostituendo le prede inermi coi bifolchi di cui sopra.

(non è una battuta, io lo farei sul serio)

 

Vi ho seguiti finora...

Discussione appassionante

Solo una postilla... Gli Italiani nelle Colonie hanno fatto di belle porcate, ma primariamente per coprire le vaccate micidiali combinate con le armi "regolari" contro una popolazione militarmente sottosviluppata. La solita porcata italiana di arrangiarsi per la strada più comoda...

Ad ogni modo, forse per l'Italia non è andata malaccio né con il Duce, né con il Re.

Avessimo avuto le palle come i giapponesi, o restando in ambito italiano, come i ragazzi di Giarabub, avremmo pigliato noi l'invasione tedesca (se nemici) o le atomiche americane (se fossimo rimasti alleati fedeli).

Noi ci arrangiamo, siamo banderuole al vento, l'abbiamo dimostrato pure nella guerra precedente, alè si cambia schieramento.

Il problema è che, finché lo facciamo verso gli altri Paesi, buttiamo l'onore di popolo nel cesso, ma almeno ci pariamo il sedere. Dal '46 in poi lo facciamo tra "fazioni" interne al Paese stesso, e dalla fine del boom economico (realizzato, voglio ricordarlo, non per enormi acumi economici ma per la favorevolissima congiuntura economica mondiale, per le condizioni di partenza tragiche e per l'economicità del salario di un lavoratore italiano) gli esiti cominciano a sentirsi.

Scusate l'ondata di pessimismo....

 

no, no...non mi sembra pessimismo... io lo chiamerei "reaiismo"...

...condivido abbastanza le tue osservazioni

in queste ultime due-tre pagine ho letto alcuni commenti che mi hanno così sconfortato ( violenza verbale, toni inutilmente sopra le righe, paragoni storici risibili ) che non sapevo se scrivere ancora qui...

io spero ancora che la Patria sia dotata delle energie per potere risollevarsi, senza bisogno di mettere in pratica quei trucidi propositi di cui sopra...,

ma con la terribile mancanza della memoria di cosa fu la ditattura fascista, l'assenza TOTALE del senso della Storia,e la superficialità con cui vengono trattati alcuni argomenti fondamentali,( necessarie conoscenze per potersi definire cittadini consapevoli) la vedo molto dura...

basta dire che è vent'anni che un buon terzo della popolazione in grado di votare, segue fiduciosa un proto-fascista come Silvio Berlusconi...

(ah ! sono certo che qui nessuno ha mai neanche pensato di votarlo, ovviamente...molti sono più a destra ( orgogliosi di affermarlo, anche ) e sono decisi a mandarlo a casa (adesso che si è visto di quale nullità politica si tratti ) per sostituirlo con qualche gerarchetto comprimario che alza la voce roca contro i "comunisti"...)

tornando in tema :

un minimo passo per proibire lo sconcio di esibire un orribile "orgoglio" fascista -cantando lugubri inni mortiferi e alzando il braccio teso- è stato fatto.

aspettiamo le motivazioni di questa sentenza, e andiamo giù duro, poi, nel denunciare al volo quello che non si deve più fare...

cominciamo anche da qui a dare un pò di dignità al Paese

 

no comment...