purtroppo è la mentalità,specie nei piccoli centri dell'interland o della periferia e provincia,dove lo stato è assente e si sente di più la forza e la presenza della camorra,a differenza di napoli città,dove ci sono zone franche,o dove cmq lo stato nn può nn vedere. purtroppo questa mentalità come dicevo,è diffusa,e dove in un interland grande come napoli,oppure grande come la provincia,(che conta più di 600.000 abitanti),si può capire come il fenomeno sia grande. l'importante è capire che c'è cmq una buona parte di persone che nn ragionano cosi',ma che anzi,fanno di tutto per stare lontanto da questa mentalità,e persone. BORSELLINO,disse una cosa giusta,quando aveva 40 anni,vedeva che c'èra una rassegnata accettazione del fenomeno,da parte della popolazione,in alcune zone di napoli,questo modo di vedere le cose è ancora molto radicato. ultimamente quello che mi da più da pensare,è la collusione sempre più evidente,di alcuni delle forze dell'ordine e dello stato,nn che nn sapessi,che fosse sempre stato cosi',ma ora è diventato pesantamente evidente.
vediamo questo nuovo governo quanto pugno di ferro saprà avere......e soprattutto se sarà meno avvezzo alle scarcerazioni facili........
se il rispetto delle regole non è radicato nella mentalità del cittadino...........ci vuole qualcuno che sappia farle rispettare!:wink:
serve tuttavia che nel governo si prendano TUTTI la responsabilità di alcune condanne certe, se pesanti i reati. Oggi pare sia più impostato su...."fai il bravo e cazzeggia piede libero docet magari ti trovo un lavoro (sei al mio servizio). Un conto è redimere, ben differente il tollerare, per avere poi in cambio magari favori, un finto rispetto e che potrebbe perfino sfociare in protezione o quantomeno basse rotture di balle a livello personale. Mi spiace ma la vedo cosi', e DEVE CAMBIARE molto, si sono già oltrepassati da anni i confini di una reale civiltà degna per tutti.
possiamo parlarne per ore, ma se nessuno rispetta le regole possono passare 1000 governi e nulla cambia. il governo siamo anche noi.