Gesù Cristo torna sulla terra e incontra un milanese, un veneto e un napoletano. "Sono Gesù Cristo", dice, "se avete un malanno, basta che io vi tocchi e vi passerà". Il lombardo tutto curvo si lamenta: "La spalla destra la me fa mal da tri ann, per l'artrosi, de quei dulur!" Gesù Cristo gli tocca la spalla e l'artrosi guarisce. Il veneto si lamenta zoppicando: "Mi g'ho ciapà 'na storta e g'ho male a sta cavegia". Gesù Cristo gli tocca la caviglia e il male passa. Gesù Cristo vede il napoletano in perfetta forma e gli chiede: "E tu figliolo, come stai?" E il napoletano: "Nun me tuccà! Tengo ancora sei settimane di mutua!"
Questo a dire il vero è un indovinello.... Berlusconi ce l'ha lungo.... Fini invece ce l'ha corto..... il Papa non lo usa..... e le mogli solitamente prendono quello del marito.... Cos'è????? Ciao da Robbè@@
Una madre entra nella camera della figlia e la trova vuota con una lettera sul letto. Presagendo il peggio, apre la lettera e legge quanto segue: "Cara mamma, mi dispiace molto doverti dire che me ne sono andata col mio nuovo ragazzo. Ho trovato il vero amore e lui, dovresti vederlo, è così carino con tutti i suoi tatuaggi, il piercing e quella sua grossa moto veloce! Ma non è tutto, mamma: finalmente sono incinta e Abdul dice che staremo benissimo nella sua roulotte in mezzo ai boschi. Lui vuole avere tanti altri bambini e questo è anche il mio sogno. E dato che ho scoperto che la marijuana non fa male, noi la coltiveremo anche per i nostri amici, quando non avranno la cocaina e l'ecstasy di cui hanno bisogno. Nel frattempo spero che la scienza trovi una cura per l'AIDS così Abdul potrà stare un po' meglio: se lo merita! Non preoccuparti mamma, ho già 15 anni e so badare a me stessa. Spero di venire a tr ovarti presto così potrai conoscere i tuoi nipotini. La tua adorata bambina. P.S. tutte palle, mamma! Sono dai vicini. Volevo solo dirti che nella vita ci sono cose peggiori della pagella che ti ho lasciato sul comodino."
Un sindaco chiede un preventivo per pitturare la facciata del municipio e gli arrivano tre offerte. Quella di un tedesco di 3.000 euro, quella di un francese di 6.000 e quella di un italiano di 9.000 euro. Davanti a tali differenze convoca una riunione con i tre concorrenti affinché giustifichino i loro preventivi. Il tedesco gli dice che vuole usare una vernice acrilica per esterni che costa 1.000 euro e che vuole dare due mani, poi tra impalcature e pennelli si spendono altri 1.000 euro ed il resto è il suo guadagno. Il francese giustifica il suo preventivo dicendo che lui è il miglior pittore in circolazione, che usa una vernice poliuretanica e che vuole dare tre mani. La pittura viene quindi 3.000 euro, tra impalcature e pennelli si spendono altri 2.000 euro e gli altri 1.000 sono il suo guadagno. L'italiano, che viene ascoltato solo per curiosità poiché il suo preventivo non è paragonabile agli altri, dice:"Sindaco, il mio è sicuramente il preventivo migliore: 3.000 euro sono per te, 3.000 sono per me e 3.000 sono per il tedesco che pittura la facciata..."
Tra mamme topo: Sai mio figlio quest'anno si e' iscritto all'universita' ! Davvero! Il mio invece si e' laureato proprio quest'anno Ah si, e in cosa? Ingegneria informatica e pensa che ha gia' trovato lavoro! Bravo! E cosa fa? Il mouse. ------------------ Un giovane ragazzo entra in una farmacia e dice al farmacista: - Buongiorno, mi dia un preservativo. La mia ragazza mi ha invitato a cena stasera e credo che si aspetti qualcosa da me. Il farmacista gli dà il preservativo e quando sta per uscire, il ragazzo si gira e dice: - Me ne dia un altro, perché la sorella della mia ragazza, che è molto carina, anche lei incrocia sempre le gambe in maniera provocante quando mi vede e credo che si aspetti qualcosa da me. Il farmacista gli dà un secondo preservativo e quando sta per uscire il ragazzo si gira e dice: - Me ne dia ancora un altro perché la madre della mia fidanzata non è niente male e quando mi vede, fa sempre delle allusioni... Siccome mi invita a cena, credo si aspetti qualcosa da me. Alla cena, il ragazzo è seduto con la ragazza alla sua sinistra, la sorella a destra e la madre di fronte. Quando arriva il padre, il ragazzo abbassa la testa e comincia a pregare: - Signore, benedici questa cena, grazie per quello che ci dai... bla bla bla... Dopo un minuto il ragazzo sta ancora pregando: - Grazie signore per la tua bontà...bla bla bla... Passano ancora dieci minuti e il ragazzo sta sempre pregando con la testa abbassata. Si guardano tutti molto sorpresi e la fidanzata è ancora più sorpresa degli altri. Si avvicina al ragazzo e gli dice nell'orecchio: - Non sapevo che fossi così credente. E lui risponde: - Non sapevo che tuo padre fosse farmacista...
Un’anziano signore passeggiando in centro, incontra casualmente una ex maitresse (tenutaria) di una casa d’appuntamento da lui frequentata in gioventù e con la quale si sofferma a chiacchierare; - Ricordo che la sua casa era molto ben frequentata, esordisce il signore - Certamente, replica la maitresse – da me veniva Motta l’industriale dolciario, che ogni volta ci portava in regalo dei panettoncini deliziosi… poi il Commendator Perfetti quello delle caramelle, ed anche lui ad ogni visita portava confetti e dolciumi a tutti…. - Perbacco, davvero bella gente – - E non è tutto di tanto in tanto si faceva vedere anche l’Avvocato Agnelli…. - Non mi dirà che vi regalava automobili !!! – esclamò sarcastico il signore… - O no certamente; non auto vere ma graziosi modellini della Topolino o della Balilla… - Ah gentile da parte sua… - Certo tutti personaggi di spicco qua erano di casa, come anche spessissimo Prodi…. - Ma che bugia mi stà raccontando – ribatte stizzito l’anziano – a quell’epoca Romano Prodi era solo un bambino !!! - Certo che era un bimbo!! – rispose serafica la tenutaria – stava in salotto buono buono mangiando panettoncini e caramelle, giocando con i modellini delle auto sereno e felice, in attesa che sua madre FINISSE LA SUA GIORNATA DI LAVORO
Un camionista vede lungo la strada un omino verde che piange, si ferma e chiede cosa non va: - Sono verde, vengo del pianeta Venere, sono ricchione e ho fame! - risponde il piccolo straniero. - Beh, ti posso dare un pezzo del mio panino, ma è tutto quello che posso fare per te... Gli da il panino e se ne va. Due chilometri più avanti, il camionista vede un omino rosso che piange, si ferma e chiede cosa non va: - Sono rosso, vengo del pianeta Marte, sono ricchione e ho sete! - risponde il piccolo straniero. - Beh, ti posso dare una lattina di Coca, ma è tutto quello che posso fare per te... Gli dà la lattina e se ne va. Tre chilometri più avanti, il camionista vede un omino nero con una striscia rossa che fa gesti strani. Il camionista si ferma e chiede: - Allora piccolo ricchione da quale pianeta vieni? Il piccolo risponde: - Favorisca i documenti, per favore...
due amiche..una all'altra: sai ieri sera ho bevuto 3 cuba libre, 2 gin lemon e 3 vodka e sono ancora ubriaca...l'altra: e sai io ieri sera ho preso 2 negroni e mi fa ancora male al culo..
Un tizio si presenta da un impresario e gli propone il suo numero speciale: "Posso cantare l'inno d'Italia con il culo: sono petomane". L'impresario gli chiede di fargli vedere". Il tizio si abbassa i pantaloni, si sforza, ma non viene niente. Insiste, ma ancora niente. Poi all'improvviso PRRRRRT e ricopre l'ufficio dell' impresario di una bella chiazza immonda! "Brutto porco ..." urla l'impresario. E il tizio: "E insomma non si puo' neppure schiarirsi la gola...".
Ad un tizio, mentre e' in autostrada, scappa una gran cagata, non ce la fa veramente piu'. Si ferma al primo autogrill, vede i bagni, ma c'e' scritto che ci vogliono 1.000 lire. Eh, figurati dice lui, ci mancherebbe che paghi per andare in bagno, andro' al prossimo. Arriva a quello dopo, quasi non si trattiene, ma vede scritto: 5.000 lire per usare il bagno. Ci mancherebbe, provero' al prossimo, dice, sicuramente costera' di meno. Corre a quello dopo, e sono 10.000 lire, a quello seguente 20.000 lire, ancora dopo 40.000 lire, finche' arriva in uno in cui c'e' scritto 1.000.000 lire. Ma ormai se la sta facendo addosso, cosi' paga ed entra. Passano 10, 20, 30 minuti, un ora, due ore, cosi' l'addetto si preoccupa, bussa, nessuno risponde, allora dopo un po' decide di sfondare la porta. Entra e trova il tizio impiccato, con un cartello appeso al collo: "Era solo una scoreggia!"
Tre uomini sono catturati nella jungla dai cannibali. Il re dei cannibali dice ai prigionieri che possono salvare la vita solo se superano una prova: devono andare nella jungla e recuperare 10 frutti dello stesso genere. Cosi' tutti e tre prendono vie separate alla ricerca dei frutti. Quando il primo ritorna dice al re: "Ho portato 10 mele". Il re allora gli spiega la prova: "Devi spingere tali frutti su per il sedere senza cambiare espressione sul viso o sarai mangiato". La prima mela va su, ma la seconda provoca una smorfia di dolore e cosi' il tizio viene mangiato. Poco dopo arriva il secondo e mostra al re i suoi 10 frutti, delle bacche. Quando il re gli spiega la prova pensa di farcela e comincia: 1... 2... 3... 4... 5... 6... 7... 8... Alla nona bacca pero' scoppia a ridere, quindi viene ucciso. I due si incontrano in cielo. Il primo domanda: "Perche' hai riso, giusto quando ce l'avevi quasi fatta?". E il secondo: "Non ho potuto resistere quando ho visto il terzo che arrivava con delle angurie...".
Una ragazza molto carina ha pero' un piccolo difetto. Ha l'alito talmente puzzolente che quando si parla allo specchio, la propria immagine le gira le spalle, e per questo motivo si crea un sacco di problemi. Un sabato sera delle amiche la invitano ad andare in discoteca e con insistenza riescono a portarcela. Mentre tutte le sue amiche sono invitate a ballare lei se ne sta in un angolino da sola, finche' un bel ragazzo invita pure lei. In un primo momento fa cenno di no, ma poi visto che il ragazzo e' bello e insiste accetta. Dopo un po' che ballano il ragazzo le chiede: "Ma ti sto antipatico ? Sono almeno dieci minuti che balliamo e non hai pronunciato una parola, dimmelo se preferisci stare da sola". Lei vedendo andare a monte anche questa possibilita' ed essendo veramente attratta dalla bella figura del ragazzo riesce in qualche modo a dirgli: "NO! BALLIAMO ANCORA". A questo punto il ragazzo stupito la guarda e gli dice: "HAI SCOREGGIATO?". E lei prontamente: "NO, TE LO GIURO". E lui: "ADESSO SI' PERO' !"
La polizia, un sabato notte, vede una macchina ferma e due uomini, uno appoggiato al cofano con le braghe abbassate e l'altro che gli sta infilando un dito in culo. Il poliziotto si ferma ed esce dalla macchina. Nota che i due tipi sono completamente ubriachi e chiede: "Ma che sta facendo?". E uno dei due: "Non vede che sto facendo vomitare il mio amico?". E il poliziotto: "Ma come? Mettendogli un dito in culo??". E l'ubriaco: "Embe'... Aspetti che lo tolgo e glielo metto in bocca... Voglio vedere se non vomita!!!
Un uomo compra delle pecore per allevarle e vendere la loro lana. Dopo parecchie settimane, nota che nessuna delle pecore è incinta, e telefona ad un veterinario per chiedere aiuto. Il veterinario gli dice di provare l'inseminazione artificiale. Il pastore non ha la più pallida idea di cosa significhi, ma per non mostrare la sua ignoranza al riguardo, chiede solamente al veterinario come fare a riconoscere quando diventano gravide. Il veterinario gli dice che quando una pecora è incinta smette di stare in piedi e di girare per il pascolo, e invece si distende per terra e si rotola sul prato. L'uomo allora riattacca e ci ragiona sopra. Giunge alla conclusione che inseminazione artificiale significa che è lui che deve ingravidare le pecore. Così carica le pecore sul suo camion, le porta in un boschetto, fa del sesso con tutte quante, le riporta all'ovile e va a letto. La mattina dopo si sveglia e osserva le pecore. Vedendo che sono ancora tutte in piedi vaganti per il pascolo, conclude che il primo tentativo e'andato a vuoto e le carica nuovamente sul camion. Le riporta nel boschetto, possiede ogni pecora, e per ben due volte per essere sicuro, le riporta indietro e va a letto. La mattina seguente si sveglia e trova le pecore ancora a pascolare in piedi. Un altro tentativo dice a se stesso, e provvede a caricarle sul camion e condurle nel boschetto. Passa tutto il giorno a montarsi le pecore e una volta ritornato a casa si stende esausto sul letto. La mattina dopo non riesce nemmeno ad alzarsi dal letto per controllare le pecore. Chiede allora a sua moglie di guardare fuori e di dirgli se finalmente le pecore sono distese sul prato. "No", dice la moglie, "Sono tutte sul camion e una di loro sta pure suonando il clacson".