Tempo fa, l'Amico Marco mi chiese un piccolo simulatore di suono del motore. Dopo averlo creato e mandato a Marco si scoprì che faceva letteralmente cagare. In questi giorni, in preda alle smanie di costruire un rilevatore per il robot, mi sono ritrovato tra le mani una copia del circuito dei tempi ed ho pensato di ritentare l'impresa sfruttando Arduino. il primo tentativo, collegato diretto risultava molto basso di volume come il prototipo di Marco e con un po' di componenti ho creato un mini amplificatore e il prototipo 1.2 e ho ottenuto questo: ]
Tempo fa, l'Amico Marco mi chiese un piccolo simulatore di suono del motore. Dopo averlo creato e mandato a Marco si scoprì che faceva letteralmente cagare. In questi giorni, in preda alle smanie di costruire un rilevatore per il robot, mi sono ritrovato tra le mani una copia del circuito dei tempi ed ho pensato di ritentare l'impresa sfruttando Arduino. il primo tentativo, collegato diretto risultava molto basso di volume come il prototipo di Marco e con un po' di componenti ho creato un mini amplificatore e il prototipo 1.2 e ho ottenuto questo: - - - - - aggiornamento post - - - - - Se al posto del trim colleghiamo una y con l'acceleratore si ha l'accelerazione simultanea
oohh, bene! questo funziona già meglio. il rumore (la sua frequenza) mi sembra adatto a un mezzo navale. stai per caso costruendo una nave? (visto che mostravi interesse anche per la macchina del fumo..) ho indovinato?
Come modelli non sto facendo nulla....la macchina del fumo ne voglio mettere una sulla mustang per simulare il fumo dagli scarichi e dalle ruote posteriori quando drift
In passato ho fatto qualcosa...ma avevo il mio laboratorio e più tempo, come settore però mi piace molto e non escludo di riprenderlo
io è da molto tempo che vorrei costruirmi uno statico in legno (un gozzo da pesca) ho anche i disegni delle sezioni, ordinate, ecc. quando mi sarò stufato degli automodelli non escludo di realizzarlo
no, no.. un modello statico. ma in legno con il fasciame vero e tutto il resto. prima o poi lo devo fare (molto poi probabilmente) ----- ieri sera e stamattina ho modificato il verricello della jeep (devo ultimarlo, poi fotizzo) innanzitutto ho cambiato il motorino e la cascata di ingranaggi, utilizzando quelli di un servo più potente. Ho rifatto più robusto anche il perno dove si avvolge il cavo, e l'ho dotato di bronzina. al posto dei 2 anelli che indirizzano il cavo ho adottato una vera e propria tubazione curva, con funzione di guaina, realizzata in ottone, e con le estremità svasate "a tromba" poi ho rifatto la bocchetta a rulli da dove fuoriesce il cavo (la precedente essendo finta aveva i rulli in plastica) il finto verricello l'ho mantenuto, ma l'ho migliorato esteticamente. stavolta anzichè spago ho utilizzato cavetto d'acciaio da pesca. infine ho impermeabilizzato la scheda elettronica che comanda il verricello stesso. appena lo finisco son curioso di fare la prova per vedere se stavolta è abbastanza potente. (comunque leggendo le varie testimonianze, pare che i verricelli da modellismo che vendono non siano molto potenti, quindi magari il mio risulterebbe adatto, o quantomeno in linea con gli altri) infatti, è triste dirlo, ma ho constatato che i percorsi sono studiati in funzione dei modelli di maggior diffusione. è praticamente impossibile trovare un percorso dove un Axial non potrebbe salire, o un regolamento dove il suddetto modello risulti fuori norma. siccome la gente ha i modelli di quel tipo, gli organizzatori studiano il tutto in funzione di tali modelli. suppongo pertanto che le zone dove occorre l'utilizzo del verricello siano studiate per i verricelli disponibili sul mercato. quindi se riesco a farlo tirare almeno come quelli dovrei essere a posto. (tutto questo solo teoricamente, perchè poi nella realtà magari non prenderò mai parte a gare.. chi lo sa?)
perchè solitamente tali percorsi sono ad uso esclusivo degli iscritti ai vari club o alle gare (è possibile iscriversi anche per le singole gare di solito) in pratica sulla pista ti fanno girare solo se ti iscrivi, e se ti iscrivi alla sola gara in quel giorno la pista srà dedicata solo alla competizione per potervi accedere il mezzo dovrà rispettare i requisiti dettati dal relativo regolamento. altre volte la pista è allocata in manifestazioni (fiere del modellismo e simili) In quel caso l'accesso è meno soggetto a vincoli tecnici riguardante il veicolo.
ho finito il verricello, ma l?ho nuovamente smontato perchè aveva dei problemi.. il cavo d'acciaio, al contrario dello spago, tende ad attorcigliarsi su se stesso quando non è in tensione. Quindi se lo si lascia lasco provoca ingarbugliamenti quando si riprende il movimento per riavvolgerlo (mi è successo e ho dovuto smontare tutto perchè non si snodava più, e mi ha anche rotto l'involucro del servo stesso..) inoltre durante una prova di sollevamento ho notato una cosa stranissima: il motorino ce la faceva pure, ma ogni tanto andava ad "intermittenza veloce", come se la corrente gli giungesse solo ad impulsi.. e poi un altra cosa strana: quando il verricello è sotto sforzo , lo sterzo ogni tanto si muoveva da solo (eppure sono due circuiti totalmente separati..) mah. però stavolta il verricello era molto più potente, e anche abbastanza veloce. per ora metto quindi solo le foto delle migliorie riguardanti il sistema di scorrimento del cavo e del finto verricello davanti alla calandra: canalina per lo scorrimento del cavo. e servo più potente aggiunta dei tubolari di rinforzo (copiata dai verricelli veri) e la nuova rulliera (quella vecchia aveva i rulli in plastica, dato che era nata per essere "finta") stavolta sono in acciaio ho sostituito anche il cavo sulla bobina con un cavo in acciaio identico a quello del verricello vero. spero che essendo più fine si noti molto meno che mentre il cavo si muove la bobina è ferma.. (la bobina è infatti finta, e il cavo vero vi passa sotto) per stasera è tutto.. ho già riparato l'involucro del servo, rinforzandolo con del metallo, ma devo ancora risolvere il problema del cavo che tende ad attorcigliarsi.. se non te ne accorgi (ed è impossibile), il motorino non si ferma, e si annoda tutto.. se proprio non troverò soluzione dovrò tornare allo spago.. (che però essendo più grosso mi consente di avvolgerne di meno..) poi devo capire cosa provocava gli strani difetti elettrici (che col vecchio motorino non accusava) mah..
ho scoperto cosa provocava il difetto del motorino che sembrava andare a scatti: si tratta solo di scarsa ricezione del segnale. la trasmittente giocattolo infatti non ha una vera antenna, ma un filo penzolante. (probabilmente un tempo era infilato in una cannuccia rigida, che ora non c'è più) difatti stendendo il filo il difetto scompare. il difetto delle ruote che sterzano da sole non ho capito da cosa dipendeva, ma non si sta più verificando. ora il verricello funziona davvero:
si, si, vittorio, stavolta funziona. nell'ultima parte del filmino ho mollato perchè l'auto toccava il muso contro la protuberanza della stufa, e avevo paura di spaccare tutto, ma se la appendo nel vuoto la solleva fino a che non finisce il cavo. stavolta sono soddisfatto, va.. inoltre è possibile raddoppiare la forza del verricello facendo passare il cavo attorno ad una carrucola e agganciandolo nuovamente al paraurti (dimezzando però la velocità del recupero) ------ ho poi sistemato anche il radiocomando: la trasmittente del giocattolo era talmente giocattolosa che non aveva nemmeno il tasto ON-OFF. in pratica inserivi le due pile e rimaneva accesa in eterno.. allora ho inserito un mini interruttore per poterla spegnere evitando di dover mettere le pile ogni volta che devo utilizzare il verricello. per capire se è accesa ho anche aggiunto un piccolo led verde. ------ la trasmittente del giocattolo (e anche la ricevente) in realtà hanno un altro circuito identico (che comandava il simil-servo per far curvare l'automobilina. in realtà non era un vero servo, ma un motorino normale, che a fine corsa slitta, ma non ha fine corsa elettronico. comunque la trasmittente e la ricevente giocattolose hanno un altro canale identico al primo, attualmente inutilizzato.. quindi, teoricamente, potrei montare un altro motorino e comandarlo con l'altro stick presente sulla radio trasmittente.. (che so, un verricello posteriore..) ---- il verricello posteriore lo escludo, perchè basta far scorrere il cavo sul tetto o sotto l'auto, e farlo passare attraverso il "grillo" posteriore sul paraurti, ottenendo lo stesso effetto. anzi; devo aggiungere un anello centrale sul tetto ,o due laterali , in modo da sfruttarli facendo passare il cavo e tirando lateralmente, per raddrizzare il veicolo nelle pendenze laterali, come fanno in gara una roba del genere insomma:
spese pazze e quesito tecnico. dopo aver sistemato la jeep, visto che ora pare funzionare decentemente, ho pensato fosse ora di dotarla di un servo di sterzo abbastanza potente. ho ordinato questo servo: http://www.hobbyking.com/hobbyking/store/__16272__HobbyKing_8482_Coreless_Digital_HV_MG_BB_Servo_66g_20kg_0_16s.html l'ho scelto fra i vari servi in base al prezzo, alla potenza, e alla tensione di alimentazione. questo in particolare, dovrebbe funzionare sia a 6v che a 7,4v (almeno a quanto si evince dalla descrizione nel link) a questo proposito, vorrei che Vittorio (che so essere esperto elettronico) o altri esperti modellisti mi possano confermare la mia supposizione: io intendo alimentare tale servo direttamente dalla Batteria, senza alcun circuito Bec aggiuntivo, essendo che il servo sopporta la tensione di 7,4v. questo mi permetterebbe di evitare un componente (meno roba c'è e meno se ne rompe). quello che mi chiedo è: il servo è dichiarato anche per 7,4v, ma la batteria a piena carica supera abbondantemente gli 8V. (per poi calare alla tensione nominale dopo pochi attimi, o sotto carico) questo surplus di tensione potrebbe danneggiare l'elettronica del servo o il suo motorino? (lo chiedo perchè leggevo di alcuni servi dichiarati per 7,4v ma gli utenti consigliavano comunque uno stabilizzatore di tensione (bec) per mantenere la tensione a 7,4, mentre altri li collegavano direttamente alla batteria, e qualcuno ipotizzava che tale operazione fosse possibile solo per i servi espressamente dedicati per essere collegati direttamente alla batteria. (denominati "LIPO compatibili").. mah.. però di testimonianze dove si leggeva di bruciature non ne ho trovate. non vorrei bruciare il servo, ma non vorrei nemmeno adottare uno stabilizzatore di tensione se non è necessario..
Devi sempre usare il bec. è vero che regge fino a 7,4v ma devi considerare che appena azioni ha un picco che gli fa superare quella soglia e la batteria a piena carica gli andrebbe a sparare 8,67v più un 10% di picco....con una bella fumata bianca come conseguenza
ciao vittò. non ho capito bene la questione del picco. il picco massimo non è riferito all'assorbimento? ( "appena azioni")? cioè che il motorino del servo allo spunto assorbe il massimo della corrente, ma si parla di amperaggio richiesto alla batteria, non di voltaggio erogato, o no? il voltaggio è impossibile che aumenti credo. (la batteria al massimo fornirà i fatidici 8,67v cui fai riferimento,o sbaglio?) minchia, se non posso alimenterlo direttamente sono fregato! mi toccherebbe inventarmi un altro stabilizzatore di tensione, ma stavolta da 7,4v anzichè 6... noooo.. dimmi che non è così, ti prego...
ora sto alimentando il servo a quasi 6v, grazie ad uno stabilizzatore (bec) casalingo, costruito con due integrati LM7806. lo schema è questo: eroga 4 ampere, grazie al fatto che ho raddoppiato l'integrato (collegandoli in parallelo) le resistenze servono per equilibrare il carico, e rubano circa 0,4v, quindi la tensione in uscita in realtà non è 6v, ma 5,6v. ma per ottenere una tensione di 7,4v quali integrati e quali resistenze dovrei usare?