faso non ci siamo proprio!! bisogna provare sulla propria pelle x giudicare! rischiare,soffrire,dare l'anima x il proprio lavoro,puo andarti benissimo o malissimo ma almeno c'hai dato dentro e sei stato padrone del tuo destino! io se dovessi arrivare alle 8 in ufficio aspettando solo le 17.30 x staccare starei malissimo
...dipende dal costo opportunità di vendere l'attività e di cosa fare dopo si può andare anche avanti vicini al pareggio
Molte vole l'andare a pari per un autonomo non e' realmente andare a pari.... Diciamo che molti imprenditori, liberi professionisti ecc, tendono a mettere nel bilancio (quello reale non fiscale) come spese anche quelle che in realta sono spese personali, quelle che un dipendente paga con il proprio stipendio per intenderci.... Ho diversi amici imprenditori che quando si parla di come va il lavoro ecc se ne escono con delle frasi del tipo tiro a campare vado a pari se va bene ecc..... Andando avanti nel discorso pero' il loro andare a pari comprende la rata della casa, la rata dell'auto intestata alla ditta, assicurazioni varie, ristoranti ecc alla fine dei quali gli resta poco o niente.... Ovvero molti imprenditori tendono a considerare come guadagno quello che mettono da parte a fine mese tolte tutte le spese, anche quelle private. Mentre nella realta il guadagno e' quello tolte le sole spese aziendali, abitazione, cellulare auto anche se intestata alla ditta in realta sarebbero da considerare guadagno perche' un dipendente se le paga con lo stipendio. Quello che si mette da parte a fine mese non e' il guadagno e' il risparmio ed e' quello che per molti ultimamente sta diminuendo, mentre per i dipendenti visto l'aumento del costo della vita ma non la crescita degli stipendi e' quasi scomparso da tempo
io spendo e poi guadagno..... IMHO....nella vita bidìsogna scegliere se: ingegnarsi per spendere meno ingegnarsi per guadagnare di più... io ho optato per la seconda.....anche se attualmente non è più periodo di fuoci d'artificio..... ma "l'imprenditore" deve essere lungimirante ed ottimista....se no ci sono mille altri lavori "senza rischi"......
mi fate pensare ad una frase emblematica.... E' meglio avere crediti per milioni o debiti per milioni?
un imprenditore non molla nemmeno quando va sotto....:wink:...se lavora anche per passione....! L'imprenditore accorto ed appunto lungimirante....quando è periodo di vacche grasse qualcosa accantona in previsione di "vacche magre"...se invece spende tutto il prodotto della "vacca grassa" ....inevitabilmente avrà difficoltà... ciò che ho imparato io nella mia breve esperienza imprenditoriale è che l'importante è TENERE I PIEDI IN TERRA... nessun lavoro paga la libertà di crescita che ti offre il mondo imprenditoriale...
...eh mica tanto se hai crediti non ti pagano e se non pagano son c*zzi io scelgo un cash flow stabile e prevedibile
Ci avevo pensato. Aver crediti per milioni per me vuol dire aver abbastanza da vivere dignitosamente, anche se le cose andassero male. Anche perchè per i milioni di crediti potrebbe averli la mia impresa, non io (fossi anche il CEO)
mi accollo i debiti come persona giuridica......e mi godo i crediti come persona fisica....questo è il mio MOL.....
sicuramente il cash flow stabile e prevedibile e' la miglior soluzione ma dovendo sciegliere fra tanti debiti e tanti crediti la cosa non e' cosi scontata. Coi debiti c'e' chi non dorme la notte ma c'e' anche e sono tanti chi se ne sbatte altamente e continua a farne anche altri vivendo da nababbo sulle spalle dei creditori.... Avendo tanti crediti invece rischi davvero di non dormire la notte perche' i tuoi soldi non sono nelle tue tasche ma in quelle di altri che potrebbero anche appartenere alla categoria di cui sopra..... Aggiungiamo che spesso le banche trattano meglio chi ha grossi debiti di chi magari ha molti crediti e gli chiede prestiti per tamponare. Spesso una banca aumenta senza troppi problemi linee di credito non garantite a chi e' gia molto esposto perche' il rischio di farlo saltare potrebbe portare a fargli perdere anche quanto gia sborsato. Quando viaggiavo e vendevo spesso avanzavo soldi a destra e sinistra ed ero a corto di liquidi pur avanzandone parecchi e sempre col rischio di non prenderli...
oggigiorno i rubinetti delle banche sono pressochè chiusi rispetto anche a solo due anni fà (e sinceramente dico meno male...che nella "crisi" anche questo contribuisce a far "pulizia")...purtroppo per il privato ciò può essere negativo, di conseguenza però, gli affidamenti non possono eccedere la capicità di rimborso e/o solvibilità....qui da me si è assistito al commissariamento di qualche banca.... ti affidano se ci stai se no una bella idea rimarrà tale... diverso è con il privato...
Mi servirebbe una consulenza "commercialistica". Qualcuno ha a disposizione delle tab. che rapportano il RAL al netto. Magari a scaglioni di 5000€ a gradino, o meglio ancora a 2500€. Una volta avevo una tabellla in excell passata da un H.R. Responsible, ma mi sa che l'ho cancellata...