hai ragione, tant'è che quando scrivevo più che altro pensavo a qualche amministrativo del ***** che non è mai uscito dalla sua provincia e che, dall'alto della sua mondanità, se ne esce con frasi del tipo "son convinto che all'estero con 50€ a notte e 10€ a pasto si possa vivere dignitosamente in trasferta". Ma se qualche amministrativo (del *****) ragiona così è perchè qualcuno a monte ha dato l'input, regolare :wink:
Posso? Quanti laureati abbiamo che non sono disposti a farsi il mazzo e che pensano di essere dei CFO nati dopo 6 mesi che lavorano? Sicuramente piu' di quelli che Topolinia puo' impiegare in mansioni da neolaureato.
ecco perchè dico sempre che quei signorini depilati e profumati del marketing li manderei di corsa sul mercato a vendere e quindi a capire cosa serva davvero per fare le cifre lo si capisce solo sul mercato rischiando di annegare nella *****, non da una scrivania laccata :wink:
questo non lo so. sicuramente penso che le università producano troppi laureati. parliamoci chiaro, in Italia laurearsi (anche con il minimo) non è poi così difficile, è solo una questione di tempo. poi il laureato pensa che, con quel pezzo di carta, ha la capacità professionale che serve. però non è così
Beh, io certo non vado ad assumere un neolaureato di 30 anni con una votazione becera. Ben per lui se il mercato lo cerca. E per i miei gusti, puo' infilarsi il pezzo di carta, dove meglio crede. Sicuramente, con queste premesse, non lavorerà con me.
se fossi neolaureato prenderei di corsa l'aereo per l'estero e inizierei a organizzare il tutto.... qui il discorso non è laurea o no il discorso è il sistema che non funziona e che condiziona tutto il resto
Girando la frittata, io sono dispostissimo a farmi la "gavetta" (i mal di schiena che ho sofferto perchè in pausa pranzo consegnavo le lavatrici me li ricordo ancora oggi), ma... una volta che l'ho fatta BASTA, il cu.lo me lo sfondi una volta, poi mi appoggio al muro prima di incontrarti, invece qui l'idea che mi sto facendo è che si chieda di calare i calzoni vita natural durante...ora la mia domanda è per chi?!? Altro esempio lampante, "cerchiamo stagisti, con esperienza, laureati, ottimo inglese, disponibili ad prari flessibili, scopo stage semestrale non retribuito " (alias lavora gratis sei mesi o stro.nzo, poi lascia il posto a quello che verrà dopo di te )
Io me lo sono fatto, per sei mesi (se togli "con esperienza"). A puro scopo relazionale. Ho ringraziato per le cose che avevo imparato, e non mi hanno rinnovato la proposta - come mi aspettavo. Dopo mi sono fatto due anni di contratto CFL, senza fiatare (facendo le solite 14h al giorno - brutta abitudine che non ho più perso), poi altri 8 anni in Italia, facendo una vita di inferno. Poi, ottenuto quello che volevo, me ne sono andato via. Dall'azienda e non solo.
Io sto valutando una proposta di lavoro in Svizzera. La mia piccola azineda fino all' hanno scorso andava benissimo, quest' anno va ma un po meno. Farsi pagare dai clienti diventa un compito sempre più difficile. Se tutto va come spero che vada allora tanti saluti bel paese! Lo stesso farà un mio amico proprietario d' albergo, proprietario anche di un ristorante. Gli intaliani, anche quelli che in passato sono riusciti a crearsi il lavoro stiamo chidendo i battenti! Purtroppo ho visto anche altre aziende che prima andavano alla grande sprofondare nel fango. In passato non si era mai verificata una cosa simile. La nave sta affondando, meglio abbandonarla!
Quello dello stage era uno degli esempi, non ho niente contro lo stage come esperienza formativa, mi lascia un tantino perplesso che in molte realtà lo stage venga considerato come una forma di "contratto interinale a costo zero".
sono d'accordo con te.... beato te che hai la possibilità di andare in svizzera..... vacci il prima possibile e non ti voltare
ma del resto è cosi' per forza,in italia ormai è diventato impossibile,fare qualunque cosa,specie se nn conosci nessuno e nn puoi usufruire delle scappatoie,perchè a rispettare le regole,finisci per essere schiacciato nel 80% dei casi.se avessi la possibilità me ne andrei ora! purtroppo è cosi'o fai lo schiavo vita natural durante,perchè nn hai le spalle coperte,o hai la fortuna di entrare nella pubblica amministraione,o sono cavoli amari.
Gratificante... Spero che sia cambiata rispetto a quando -per scelta non mia- mi ci son dovuto scontrare.
si...adesso gli impiegati sono stressati e in ufficio ci vanno con i tamburi perchè con i tornelli han confuso il ministero per san siro
pienamente d'accordo con tutti voi però vorrei porre alla vostra attenzione la mancanza di voglia di investire nei giovani... io parlo per me perchè, diplomato, 8 esami lo stage e poi laureato... mi sto preparando per fare lo stage... ma mando CV solamente in quelle aziende dove vorrei continuare anche post laurea.. è sottointeso che non un CV da top manager bensì esperienze lavorative stagionali... detto questo mandocurriculum a tutte le aziende e vuoi per la crisi vuoi per la mancanza di esperienza nessuna alza il telefono... detto questo vi dico anche altro: il settore è quello dell'automotive e studio a modena terra di motori da una vita, vivo a mantova con a due passi l'autogerma... conosciuta dai più come volkswagen group... ma niente da fare... in alcuni settori si entra solo con raccomandazioni e questa è la cosa peggiore, quella che odio maggiormente... se conosci nessun problema altrimenti aspetta e spera... p.s. se trovassi la raccomandazione non me ne vrgognerei... anche perchè poi quando entri puoi far valere le tue competenze.. .altrimenti esci dalla porta di servizio se pur raccomandato....
Piuttosto che lavorare in un posto cosi', pubblico o privato che sia, per 40 anni vado ad asfaltare la A1 senza neanche un giubbino riflettente...