Ipocrisia internazionale | Pagina 5 | BMWpassion forum e blog
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Ipocrisia internazionale

Discussione in 'Politica' iniziata da eternity, 21 Febbraio 2011.

Status Discussione:
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  1. the driving dutch

    the driving dutch Secondo Pilota

    601
    18
    23 Agosto 2010
    Reputazione:
    85.629
    Micra K12 1.2
    Mah, secondo me si sono solo cacciati in una brutta situazione invece. Bisognava intervenire subito, quando era rimasto quasi solo. Adesso è una mina vagante e DEVE essere annientato. Io spero nei francesi, perchè quel leccaculo circondato di leccaculo che abbiamo come Premier non capisce proprio com'è la situazione.
     
  2. 996GT3

    996GT3 Presidente Onorario BMW

    20.769
    859
    11 Novembre 2005
    Reputazione:
    80.193
    330i E91 Attiva, Mini One D
    Stanno dicendo adesso a Porta a Porta che al momento non è stato istituito un comando NATO. Non mi intendo di regolamenti militari, ma pare che se i comandanti italiani non indossano ancora il berretto NATO significa che prendono ordini da un comando italiano.
     
  3. farnci1

    farnci1 Amministratore Delegato BMW

    3.202
    63
    1 Dicembre 2004
    Reputazione:
    32.831
    linea 37 blu
     
    Ultima modifica di un moderatore: 25 Marzo 2011
  4. 996GT3

    996GT3 Presidente Onorario BMW

    20.769
    859
    11 Novembre 2005
    Reputazione:
    80.193
    330i E91 Attiva, Mini One D
    Meglio governati da un grande paese o giocare a fare gli apprendisti democratici?
     
  5. farnci1

    farnci1 Amministratore Delegato BMW

    3.202
    63
    1 Dicembre 2004
    Reputazione:
    32.831
    linea 37 blu
    sentiamo quale sarebbe il grande paese l'america o la francia?

    Quando gli è stato chiesto se Gheddafi avrebbe potuto essere assassinato per forzare un cambiamento di regime, il Segretario alla Difesa britannico Liam Fox ha detto che il leader libico era un “obiettivo legittimo”, aggiungendo, “che potenzialmente potrebbe essere una possibilità”,una nozione che è stata subita sostenuta dall’azione di forza degli aerei da guerra RAF, che hanno distrutto,dopo il massiccio bombardamento della notte scorsa,il complesso che osptita il rais a Tripoli .

    ricordo che: uccidere Gheddafi sarebbe un crimine di guerra perché si qualifica chiaramente come un atto di “tradimento”ai sensi dell’articolo 23 della IV Convenzione dell’Aia del 1907. Anche in tempi di guerra dichiarata, assassinare un leader con l’inganno è illegale.

    ma quale missione di pace,qui si vuole solo rovesciare un regime!!!!
     
    Ultima modifica di un moderatore: 25 Marzo 2011
  6. farnci1

    farnci1 Amministratore Delegato BMW

    3.202
    63
    1 Dicembre 2004
    Reputazione:
    32.831
    linea 37 blu
    L’attacco alla Libia è del tutto incostituzionale, poiché non autorizzato dal Congresso degli Stati Uniti. Come fa notare il professore di Diritto Internazionale alla University of Illinois College of Law, Francis Boyle: “Senza l’autorizzazione del Consiglio di sicurezza dell’ONU e l’esplicita autorizzazione del Congresso degli Stati Uniti secondo i termini della “War Powers Resolution”, per il presidente Obama stabilire qualsiasi tipo di cosiddetta ‘no-fly zone’ sopra la Libia è illegale e incostituzionale”. Soprattutto, dato che l’assalto è stato lanciato sotto l’egida dell’ONU con la presunta “legittimità” della Comunità Internazionale, si viola direttamente la stessa Carta delle Nazioni Unite in quanto l’intero obiettivo della missione è un cambio di regime, sostenendo una parte nella guerra civile, e ciò non ha nulla a che fare con la “protezione dei civili”.

    http://www.dailymail.co.uk/news/article-1368633/Libya-war-US-chopper-shoots-6-villagers-welcomed-Air-Force-F-15-crash-pilots.html?ito=feeds-newsxml

    Ammiraglio americano si rifiuta di negare che un elicottero americano inviato in salvataggio degli aviatori dell’apparecchio precipitato aprirono il fuoco contro gli abitanti dei villaggi libici. Un testimone avrebbe detto la squadra di soccorso ha sparato per tenere lontano i libici, poi e` sceso rapidamente e salvato uno dei membri dell’equipaggio. Si dice che 6 libici siano rimasti feriti. Il jet F-15E Strike Eagle stava conducendo una missione di Lunedi notte, quando si è schiantato fuori Bengasi, a quanto pare per un malfunzionamento.

    Channel 4 (ore 19 GMT) Lindsey Hilsum, ha riportato che i 6 civili libici sono in gravissime condizioni, L’elicottero di soccorso ha iniziato a sparare subito dopo essere atterrato in un campo a poca distanza da Bengasi, accanto all’aereo F-15E Eagle della US Air Force che aveva avuto problemi durante i bombardamenti della scorsa notte. Un manipolo di abitanti del luogo, venuto a congratularsi con i piloti, è stato colpito dalle raffiche. Tra essi, un bambino cui dovranno probabilmente essere amputate le gambe a causa delle ferite provocate dai proiettili. Si tratta delle prime vittime accertate dell’operazione alleata. (come ci tengono e li difendono bene i libici).
     
    Ultima modifica di un moderatore: 25 Marzo 2011
  7. farnci1

    farnci1 Amministratore Delegato BMW

    3.202
    63
    1 Dicembre 2004
    Reputazione:
    32.831
    linea 37 blu
    Danilo Zolo, filosofo del Diritto, professore con alle spalle docenze in università tra le più prestigiose al mondo afferma:

    Occorre tenere presente che il comma 7 dell'articolo 2 della Carta delle Nazioni Unite stabilisce che "nessuna disposizione del presente Statuto autorizza le Nazioni Unite a intervenire in questioni che appartengano alla competenza interna di uno Stato". È dunque indiscutibile che la guerra civile di competenza interna alla Libia non era un evento di cui poteva occuparsi militarmente il Consiglio di Sicurezza. Oltre a questo, l'articolo 39 della Carta delle Nazioni Unite prevede che il Consiglio di Sicurezza può autorizzare l'uso della forza militare soltanto dopo avere accertato l'esistenza di una minaccia internazionale alla pace, di una violazione della pace o di un atto di aggressione (da parte di uno Stato contro un altro Stato). Questa è dunque una seconda ragione che rende illegale la risoluzione 1973 del Consiglio di Sicurezza, visto che nessuno può pensare che la guerra civile in atto in Libia possa essere una minaccia internazionale contro la pace.

    l'intervistatore allora afferma:

    Ma Gheddafi è colpevole di crimini contro l'umanità. Finirà davanti al Tribunale Penale Internazionale.

    il professore Zolo risponde:

    Gheddafi non è colpevole di crimini contro l'umanità, almeno alla luce degli statuti dei Tribunali penali internazionali ad hoc e della stessa Corte Penale Internazionale. Molto probabilmente è responsabile di una gestione autoritaria, antidemocratica e violenta della Libia, ma questo può valere per la grande maggioranza degli stati che sono parte delle Nazioni Unite, a cominciare dagli Stati Uniti: basti pensare ai crimini infami che hanno commesso ad Abu Graib, a Bagram, a Guantánamo e continuano a commettere in Afghanistan. Il procuratore della Corte Penale Internazionale, Moreno Ocampo, è un imbelle agli ordini delle grandi potenze: forse potrà organizzare un processo a carico di Gheddafi se Gheddafi non verrà ucciso prima. Ma si tratterà comunque di una messa in scena risibile. E d'altra parte deve essere chiaro che non esiste concetto più vago e sfuggente della stessa nozione di "crimini contro l'umanità".
     
    Ultima modifica di un moderatore: 25 Marzo 2011
  8. Il TONYM

    Il TONYM Guest

    Reputazione:
    0
    Ma no, scherzi? Gli USA sono il paese più democratico del mondo,tanto è vero che possono condannare a morte un sedicenne e giustiziarlo a 18 anni,un paese davvero civile,non ha niente a che fare col terzo mondo.Ha il diritto di dare lezioni di civiltà e democrazia,poi Obama è un "Yes,we can" :lol: .Come se Bush no fosse anche lui un "Can",per quanto riguarda le varie partite di Risiko in giro per il mondo.

    Questa GUERRA è una delle vergogne più grandi che la storia recente possa ricordare,dobbiamo solo nasconderci sotto terra.
     
  9. JerryGarcia

    JerryGarcia Collaudatore

    458
    20
    5 Luglio 2004
    Reputazione:
    6.138
    320d F34 M, 325d E91, 320d E91, 318i E46
    Ciao,

    non entro nel merito dell'opportunità dell'intervento (ragioni umane o meno intendo) anche se ho le mie idee ben precise ma vorrei considerare quanto segue:

    1) l'Italia, che piaccia o no, ha dei rapporti consolidati e preferenziali con un partner economico che ci dà energia e contratti/lavoro per le nostre aziende - diciamo che dei metodi democratici del leader Libico non m'importa nulla (sono più o meno gli stessi della Cina e non mi pare che a nessuno faccia schifo lavorare con la Cina) piuttosto andatevi a vedere le classifiche del PIL/pro-capite della Libia e forse tanto male non stanno (15.000 Dollari/anno è il migliore dell'area nordafricana)

    2) questo partner, fra l'altro, ha una delle più grandi riserve energetiche al mondo

    3) quel territorio è storicamente collegato all'Italia (come l'Algeria e la Tunisia alla Francia, etc.)

    4) ad un certo punto i nostri colleghi europei dicono "freghiamo questo business all'Italia che tanto contancaxxo"

    5) mettono su il teatrino (on-line pare consolidato ma non mi pare che i vari TG ne parlino molto)

    6) mettono su il 'triumvirato politico' (leggo molto ma questo termine così è la prima volta che lo sento ma sembra tanto che riferisca a come si gestisce la guerra ed il post-guerra politicamente ed economicamente)

    7) di questo triumvirato l'Italia non ne fa parte...eppure mi pare ragionevole che ci sia per i punti 1) e 3) almeno

    8) non è che qualcuno debba alzare un poco la voce? A prescindere dalla pagliacciata fatta qualche mese fa con il capo libico se vogliamo anche gli altri stati hanno fatto le loro pagliacciate (vedi scarcerazione terroristi Lockerbie da parte inglese) e non è difficile rinfacciare a nostra volta

    Questa guerra ha come risultato tangibile per noi (immigrati a parte) un ennesimo esempio del declino del nostro Paese (e non voglio, con questo, contestare nulla a questo governo).

    Ciao.
     
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  10. 996GT3

    996GT3 Presidente Onorario BMW

    20.769
    859
    11 Novembre 2005
    Reputazione:
    80.193
    330i E91 Attiva, Mini One D
    La mia è un'opinione, semplicemente un'opinione.

    Io potendo scegliere se far parte del Commonwealth (UK, Canada, Australia, Nuova Zelanda, ecc) o essere cittadino di chissà quale ridicola democrazia africana (perchè è questo che succederà al 99%) sceglierei la prima opzione senza colpo ferire. Dico di più: mi piacerebbe che l'Italia stessa ne facesse parte.

    In fondo cosa mi cambia se il capo di stato è Elisabetta II oppure un ex capo tribù? L'importante è che ci sia un livello accettabile di libertà e tenore di vita e ad oggi mi pare proprio che in base a questi parametri Egitto, Tunisia e Libia non siano paragonabili a UK, Canada e Australia.

    In altre parole: meglio un buon colonizzatore (termine obsoleto) che autogestiti in malo modo.
     
    Ultima modifica di un moderatore: 25 Marzo 2011
  11. farnci1

    farnci1 Amministratore Delegato BMW

    3.202
    63
    1 Dicembre 2004
    Reputazione:
    32.831
    linea 37 blu
    Ultima modifica di un moderatore: 26 Marzo 2011
  12. Mvagusta

    Mvagusta Presidente Onorario BMW

    10.097
    3.797
    13 Novembre 2007
    Reputazione:
    505.961.626
    Audi A5 tdi cabrio quattro edition
    uno stato "sovrano" viene lasciato sovrano se nn ha nulla da dare.......se il sottosuolo e' ricco di petrolio la sua sovranita' puo' essere sorvolata.......dagli eurofighter.....

    di certo non vanno a proteggere la bambina del darfur che si vede nelle pubblicita' di sky
     
  13. 325Ci

    325Ci Amministratore Delegato BMW

    2.967
    224
    3 Febbraio 2009
    Reputazione:
    14.091
    bmw e46 325 ci cabrio
    Quotone
     
  14. gianse

    gianse Collaudatore

    406
    69
    22 Giugno 2008
    Reputazione:
    7.267
    bmw 330ci restyling
    [​IMG]
     
  15. JerryGarcia

    JerryGarcia Collaudatore

    458
    20
    5 Luglio 2004
    Reputazione:
    6.138
    320d F34 M, 325d E91, 320d E91, 318i E46
    sconvolgente...

    Il mancato invito all'Italia nella videoconf di ieri sera ha dello sconvolgente:

    1) ci mettiamo basi ed anche aerei

    2) siamo la nazione più connessa (storicamente ed economicamente) con la Libia

    3) siamo invasi dai profughi con conseguente danni incalcolabili (turismo, criminalità, costi di gestione)

    e questi invitano la Germania che ha sempre ribadito che con c'azzecca nulla con tutto questo?

    Ribadisco il mio concetto: dal punto di vista dell'Italia questo è un intervento contro i nostri interessi nell'area. Sicuramente la pagliacciata con il dittatore qualche mese fa non ha gioavato ma qui ci prendono per il c..o senza veli.

    Una disfatta per la nostra politica estera (ma noi ci divertiamo a vedere quello lì a fare i discorsi per strada...). Lo dico con rammarico non per fare polemica politica (semmai è un altro thread).
     
  16. 325Ci

    325Ci Amministratore Delegato BMW

    2.967
    224
    3 Febbraio 2009
    Reputazione:
    14.091
    bmw e46 325 ci cabrio
    IMHO il mancato invito, anzi, l'esclusione dell'Italia dalla videoconferenza di ieri sera (chiamiamo le cose col loro nome), è assolutamente logica.

    Tolte le parole inutili e le frasi di circostanza, infatti, la questione libica si rivela in quello che è: una guerra da parte della Francia contro Gheddafi e l'Italia. Punto.

    In quest'ottica, molto più vicina alla realtà delle panzane che ci arrivano dagli organismi internazionali, tutto assume il proprio significato.

    Il punto è che l'operazione è del tutto illegittima, come sottolineato dal Prof. Zolo nell'intervista riportata qualche post sopra e serve solo per mettere una pezza a condotte neocolonialiste.

    Su un punto non sono d'accordo: sulla disfatta della nostra politica estera.

    E' vero, non abbiamo buoni rapporti con Francia ed Inghilterra. Ma è anche vero che non ci siamo prestati, se non negli stretti limiti imposti dalla fragile "copertura" ONU, ad una guerra vile e vergognosa.

    Perché, diciamocelo, è comodo bombardare dall'alto...
     
  17. JerryGarcia

    JerryGarcia Collaudatore

    458
    20
    5 Luglio 2004
    Reputazione:
    6.138
    320d F34 M, 325d E91, 320d E91, 318i E46
    Ma presa "ai morsetti" così è: è come il vicino venisse a casa tua e dicesse > e se la prende, aldilà della sua prepotenza sei te che ti sei lasciato scapapre la camera da letto.

    Secondo me i fattori che hanno, senon altro, agevolato questa situazione sono:

    1) la politica del "ghe pensi mi" (il trattare con le persone piuttosto che con un Paese come tutti fossero vecchi amici...e che amici aggiungo io)

    2) la caduta di prestigio/importanza del nostro Paese (di nuovo, non voglio fare polemica politica ma è un fatto) - con Prodi, un (buonanima) Padoa-Schippa, un Draghi, secondo me, certe cose non sarebbero passate (o perlomeno non con questa sfacciataggine)

    Mi chiedo, possibile che la nostra 'intelligence' e la nostra diplomazia non avessero avuto sentore di quello che stava succedendo? (è una domanda non un'accusa)
     
  18. 325Ci

    325Ci Amministratore Delegato BMW

    2.967
    224
    3 Febbraio 2009
    Reputazione:
    14.091
    bmw e46 325 ci cabrio
    Non credo che l'approccio diplomatico di Ilvio c'entri qualcosa con la situazione che si è creata.

    Il problema è, imho, che l'Italia non fa "paura", per quanto sia un utile alleato.

    Poi diamo fastidio perché estraiamo petrolio in mezzo mondo, ci siamo posti come interlocutore necessario nel mediterraneo... e ai francesi non è piaciuto.

    Sul maggior prestigio dell'Italia sotto Prodi stendo un velo pietoso... il "Professore" non è certo stato un attore di primo piano nella politica internazionale, ricordiamoci, infatti, della sua misteriosa caduta prima della crisi kosovara...
     
  19. Sgranfius

    Sgranfius

    31.595
    21.624
    20 Dicembre 2006
    Reputazione:
    2.147.305.114
    Batmobile
    Credo di aver capito che la videoconferenza di ieri tra Francia, Inghilterra, USA e Germania rientri nei panni del Consiglio di Sicurezza dell'ONU, del quale noi non facciamo parte. Poichè la Germania aveva espresso la sua contrarietà all'azione militare anche in quell'ambito, c'è stata una sorta di tentativo di far riconsiderare la situazione da parte degli altri membri del Consiglio.
     
  20. JerryGarcia

    JerryGarcia Collaudatore

    458
    20
    5 Luglio 2004
    Reputazione:
    6.138
    320d F34 M, 325d E91, 320d E91, 318i E46
    Nel tentativo di smorzare l'umiliazione subita anche io ho provato a darmi una spiegazione di questo tipo ma essendo poi che (mi verrebbe da dire) ci sarebbero anche altri Stati da interpellare ma non presenti ma anche alla luce di quello che sta accadendo e subiamo a Lampedusa (siamo 'invasi' e non oso pensare cosa può accadere fra pochi giorni se la situazione va fuori controllo) direi che dovevamo proprio esserci.

    Magari non hanno ancora stabilito le quote di petrolio ma da un punto di vista morale se non altro dovevamo proprio esserci.
     
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